Roma-Inter: le PAGELLE. Borini-show, De Rossi “The Wall”

(di Andrea Corradetti) Ecco i voti di ForzaRoma.info ai giocatori della Roma protagonisti della bellissima ed importante vittoria sull'Inter per 4-0.

Stekelenburg 6Il suo è un lavoro di normale amministrazione. Grazie al ritorno di De Rossi le azioni offensive si riducono al lumicino e al portierone olandese non resta che godersi lo spettacolo

Taddei 6,5Schierato sorprendentemente a destra a posto di Rosi, l’esterno brasiliano risponde come al solito presente e sfodera una prestazione valida in entrambe le fasi di gioco. Buono soprattutto l’inizio dove la sua consistenza si fa sentire soprattutto in zona offensiva.

Juan 7,5Vuoi la presenza di Heinze, vuoi il ritorno di De Rossi, vuoi la giornata no del duo Milito-Pazzini, il centrale brasiliano, dopo gli errori contro Bologna e Cagliari, ritorna finalmente ai suoi livelli coronando la sua grande prestazione con il gol che apre la goleada. Per lui terzo gol in quattro partite. Superato il record stagionale con la maglia della Roma.

Heinze 7Dopo l’assenza di Cagliari il guerriero argentino riprende il suo posto al centro della difesa aggiungendo alla sua splendida stagione ancora un’altra grandissima prova. La Roma non può prescindere da lui. Oggi l’ennesima dimostrazione.

Jose Angel 6,5Finalmente una buona prestazione. Schierato un po’a sorpresa dal primo minuto, il terzino di Gijon si rivela abbastanza preciso sia nella fase difensiva che nella fase offensiva. Ottima la palla data a Francesco Totti in occasione di un’azione che l’ha visto finalmente lucido in zona d’attacco.

De Rossi 7,5Prestazione da incorniciare per il numero sedici giallorosso. Recuperato in extremis dal tecnico spagnolo, il centrocampista di Ostia dimostra di stare bene dal punto di vista fisico rivelandosi il vero uomo chiave della squadra di Luis Enrique. Con lui la difesa della Roma diventa affidabile e come per magia i giallorosso ritrovano gioco e soprattutto equilibrio.

Gago 6,5Leggermente impreciso nei primi minuti di gioco, l’ex Real Madrid mantiene la sua nomina di "giocatore diesel" crescendo insieme a tutta la squadra nel corso della partita. Sostituito da Simplicio nel corso del secondo tempo, il centrocampista argentino si rivela ancora una volta giocatore valido ed affidabile.

Pjanic 7Incredibile come il giovane bosniaco sia diventato nel giro di pochi mesi uno dei centrocampisti più completi di tutta la Serie A. Vero e proprio direttore d’orchestra dell’ottimo complesso giallorosso, il giovane Miralem sfodera l’ennesimo grande assist in occasione del primo gol di Borini

Totti 7Come poter dare una semplice sufficienza dopo quell’assist divino che ha visto Lamela sciupare clamorosamente su Julio Cesar? Nonostante un po’ d’imprecisione dal punto di vista delle palle giocate, il Capitano giallorosso continua ad essere quella garanzia che tutti noi vorremmo essere eterna.

Lamela 5,5Leggermente in ripresa rispetto alle ultime prestazioni, “El Coco” parte subito bene sparendo purtroppo come la neve al sole durante il proseguo dei minuti. Getta nel cestino il colpo di tacco magistrale di Totti e viene sostituito negli ultimi minuti dal debuttante Piscitella. Ancora troppo discontinuo.

Borini 8,5Ingiustamente criticato da chi lo considera solamente come un ottimo corridore, il numero 31 sigla la sua prima doppietta nel campionato italiano entrando definitivamente nel cuore di tutta la tifoseria giallorossa. Oltre all’impegno e al pressing, Borini è anche molto altro e da oggi qualcuno forse potrebbe averlo capito. Ridicolizza una difesa che può contare su giocatori del calibro di Maicon e Samuel, siglando due reti da autentica “vipera”.

Simplicio 6Entra nel corso del secondo tempo, a posto di Gago, quando la partita è gia messa in cassaforte. Fa comunque il suo sbagliando pochissimo.

Bojan 7Il gol che chiude la partita è la testimonianza di come il talento di Barcellona abbia in canna colpi da autentico fuoriclasse. Raccoglie una palla da sinistra e dopo averla protetta dalla carica dell’intera difesa nerazzurra, la scaglia imparabilmente sulla destra dell’incolpevole Julio Cesar. Il suo campionato deve iniziare ora.

Piscitella 6,5Entra negli ultimi dieci minuti e confeziona il cross che porterà poi alla firma del 4-0 da parte di Bojan. Niente male per uno che ha appena calcato per la prima volta il campo con i grandi. Mezzo voto in più come augurio per una grande carriera.

Luis Enrique 8Distribuisce una sonora lezione a Claudio Ranieri scegliendo finalmente gli uomini giusti. Con il ritorno di Heinze al centro della difesa e il rientro a centrocampo del “fido” De Rossi, la sua proposta di gioco ritorna finalmente a fare bello  il terreno dell’Olimpico. Intuisce la lentezza degli ultratrentenni difensori e fa quello che dall’altra parte Ranieri non è riuscito a comprendere: inserire un giocatore veloce come Borini a contrastare i lenti difensori avversari. Chapeau!