news as roma

Roma-Inter, la doppia partita di Di Francesco: il tabù Spalletti e la paura esonero

Il tecnico giallorosso non ha mai battuto il nerazzurro: in 5 scontri diretti un solo pareggio e quattro sconfitte. L'interista è l'unico in Serie A, tra quelli che lo hanno sfidato, a non aver mai perso con l'ex Sassuolo

Valerio Salviani

Domenica sera, prima del fischio d'inizio di Roma-Inter, Di Francesco guarderà i suoi ragazzi negli occhi e proverà a fargli capire che non devono arrendersi. E dovrà farlo con due parole tabù nel suo vocabolario. Una è "Spalletti": il tecnico nerazzurro ha ancora in tasca l'imbattibilità contro Eusebio e vorrà mantenerla anche dopo la sfida dell'Olimpico. L'altra è "Esonero": non è il momento di pensare ad un addio.

BESTIA NERA - E pensare che una volta Spalletti e Di Francesco lavoravano fianco a fianco per far grande la Roma. Il primo faceva il tecnico nella sua prima parentesi romanista, il secondo cercava ancora la sua strada e lavorava da team manager. Adesso i due si affrontano con il sangue agli occhi, anche a causa di una battuta che Spalletti ha fatto lo scorso febbraio - "Con me la Roma stava più in alto..." - e che Di Francesco non sembra aver ancora digerito bene. Eusebio vuole rispondere sul campo, trovando una vittoria che contro il collega non è mai arrivata. In 5 scontri sono sempre o quasi sempre stati dolori per l'ex Sassuolo, compresa la scorsa stagione, quando Di Francesco ha portato a casa l'unico pareggio contro Spalletti, nel match di San Siro finito 1-1 con reti di El Shaarawy e Vecino. E all'andata quell'1-3 che grida ancora vendetta, condizionato dai pali e da un arbitraggio "poco attento".

DOMINIO - Le altre 3 sconfitte Di Francesco le ha rimediate quando stava alla guida del Sassuolo. Prima dell'arrivo di Spalletti i neroverdi avevano più volte fermato la Roma, anche all'Olimpico. Da quando l'ex Zenit è subentrato a Garcia, sono arrivate solo sconfitte per gli emiliani. La prima, in una delle partite all'inizio della seconda avventura romanista di Spalletti, con un netto 0-2 (Salah e El Shaarawy a segno). Nella stagione successiva, quella del record di punti dei giallorossi in Serie A, sono arrivati due 3-1: il primo al Mapei con doppietta di Dzeko (che in quella partita raggiunse il record di Batistuta di 10 gol in 10 partite), il secondo con gol di Paredes, Salah e il solito Dzeko, che stavolta sarà assente e non potrà aiutare il suo tecnico a centrare la vittoria.

UNICO - Spalletti resta l'ultimo, tra gli allenatori dell'attuale Serie A sfidati, a non aver mai perso con Di Francesco. Neppure il pluricampione Allegri può vantare questo "record". Il tecnico bianconero ha infatti lasciato i 3 punti al romanista sia quando stava al Milan (quella sconfitta per 4-3 gli costò l'esonero), sia da tecnico della Juve, quando il Sassuolo riuscì a vincere 1-0. Inzaghi, che quest'anno ha battuto la Roma con il Bologna, ha perso con Di Francesco più di una volta quando stava al Milan. Stessa sorte è toccata al tecnico azzurro Mancini, battuto quando stava all'Inter. Nell'attuale Serie A, fanno eccezione solo D'Aversa e Ancelotti, che non hanno mai incrociato il tecnico romanista.

MEDIA - La vittoria servirà a Di Francesco e alla Roma per evitare la terza sconfitta di fila e per avvicinare in classifica l'Inter. A livello personale invece sarà importante per allontanare le voci di un possibile esonero. Nonostante la seconda qualificazione di fila agli ottavi di Champions, l'andamento in campionato è troppo altalenante e la squadra potrebbe aver bisogno di una scossa. La media punti fatta registrare quest'anno da Di Francesco è 1,46 a partita. Nella sua avventura a Sassuolo era di 1,49. Se ce ne fosse bisogno, un altro numero della crisi.