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Roma incompiuta: solo un pari in Austria

LaPresse

Male il turnover in Europa: giallorossi in vantaggio col Wolfsberger, poi il calo. Fonseca: "Loro in pressione, ma noi abbiamo dominato. Sono mancati i gol"

Redazione

La Roma B si perde a Graz e mostra ululati di paura che fanno riflettere e che riportano la memoria alla Roma di Plzen dello scorso anno. Arriva un pareggio col Wolfsberger che non pregiudica il cammino nel girone (grazie anche al pareggio tra Borussia e Istanbul) ma che evidenzia un passo indietro preoccupante e soprattutto la consapevolezza di non potersi ancora fidare delle seconde linee, scrive Francesco Balzani su Leggo. Fonseca, nella sottovalutata trasferta austriaca, rivoluziona la squadra titolare condizionato dai tanti infortuni e dalla sfida col Cagliari di domenica e ha mandato in campo Mirante, Santon, Spinazzola, Pastore e Kalinic.

Fatta eccezione per il portiere lo hanno deluso tutti e alla fine il pareggio sta quasi stretto al Wolfsberger che già nel primo tempo era andato vicino al vantaggio con un colpo di testa di Ritzmaier deviato da Fazio e respinto da Mirante. Poi è arrivato il gol fortunoso di Spinazzola che ha goduto di un rimpallo di testa più unico che raro. Rideva Leonardo, e ridevano i tifosi della Roma perché la fortuna nello sport è una dote da conservare. Ma che va meritata. E i giallorossi nel secondo tempo non l’hanno fatto. Il maggior possesso palla non inganni perché raramente la squadra di Fonseca è riuscita a costruire una trama intrigante, anzi gli errori in appoggio hanno evidenziato un’intesa ancora lontana. Proprio da un errore marchiano di Spinazzola (dopo una palla persa da un Pastore formato vecchie glorie) è nato il pareggio messo a segno d Liendl. La reazione è stata timida se si esclude un tiro sbilenco dello stesso Pastore e un paio di affondi del solito Zaniolo. Dzeko è rimasto a guardare mentre Kolarov ha provato a cambiare l’inerzia della gara. Senza riuscirci, anzi gli austriaci hanno pure rischiato di andare in vantaggio.

Fonseca, però, non sembra troppo dispiaciuto se non dal risultato: "Sapevamo che non era facile e la loro pressione ci ha creato difficoltà, ma abbiamo dominato tutta la partita. Abbiamo creato opportunità, ma abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Potevamo fare molti gol". Poco prima del match Petrachi ha parlato dell’indagine nei suoi confronti per il presunto doppio incarico con Torino e Roma: "Sono sereno, quando ho parlato della trattativa tra Dzeko e Inter ho detto maggio anziché luglio. E’ stato un lapsus. Purtroppo c’è gente che specula su questo".