La Roma ha raggiunto le semifinali di Europa League per la prima volta nella sua storia ed ora sogna il colpo grosso. Un obiettivo importante, firmato anche dal tecnico Paulo Fonseca, che continua però a vivere alla giornata. "Non so se sarò l'allenatore della Roma il prossimo anno. Sicuramente lo sarò domenica nel match col Torino" ha detto ieri nel post-match. Il contratto del portoghese scadrà il prossimo 30 giugno, il rinnovo non è ancora arrivato e forse non arriverà mai. In più, le voci sui possibili sostituiti non accennano a diminuire. Sono molti gli endorsement pubblici ricevuti da Fonseca, ultimo quello di Cassano: "Io me lo terrei stretto".
news as roma
Roma in semifinale: Fonseca ora merita il rinnovo di contratto? – SONDAGGIO
Il tecnico resta in bilico, la città si spacca sul suo futuro. Sullo sfondo ci sono Sarri e Allegri
[poll id="291"]
Fonseca resterà alla Roma? Perché sì
La Roma è ancora in corsa su due obiettivi, entrambi molto complicati, ma possibili. Nella bilancia sul discorso rinnovo ha un peso fondamentale la conquista della qualificazione alla prossima Champions. Se venisse raggiunta (tramite quarto posto o vittoria della coppa europea) scatterebbe la clausola di rinnovo automatico per una stagione. Al quel punto i dubbi verrebbero fugati e Fonseca otterrebbe una meritata riconferma.
Il gioco può ancora migliorare e Fonseca ha dimostrato in più occasioni di sapersi adattare di fronte alle emergenze e in base agli avversari. Anche contro l'Ajax ha deciso di cambiare strategia e alla fine è riuscito a centrare l'obiettivo. Inoltre, in questa stagione non ha mai potuto sfruttare l'intero potenziale della squadra, soprattutto a causa dell'infortunio di Zaniolo e dei problemi ripetuti di Smalling.
Al netto dei problemi con alcuni senatori, la squadra lo rispetta e sa di poter contare su un leader che si fa ascoltare. Ha dimostrato eleganza e equilibrio, rispondendo alle critiche sul campo mantenendo un profilo basso (come piace ai Friedkin).
Fonseca resterà alla Roma? Perché no
L'indecisione della società nei suoi confronti gli ha dato molto su cui riflettere in questi mesi. Le offerte non gli mancano e seppure a Roma lui e la sua famiglia si trovino bene, il suo orgoglio potrebbe suggerirgli di cambiare aria.
Il secondo motivo è che i Friedkin vogliono mettere la firma sulla squadra, scegliendo il loro primo allenatore. La scorsa stagione si sono insediati troppo tardi per poter decidere il cambio in panchina. Adesso, dopo un anno di riflessioni, potrebbero puntare su un altro profilo che li rappresenti. Inoltre, la possibilità di poter firmare un tecnico con qualità superiore, stuzzica non poco la proprietà. Sarri in pole e Allegri sullo sfondo, rappresenterebbero una scelta forte e ambiziosa.
L'andamento della Roma in campionato inoltre non è mai stato costante nei quasi due anni di Fonseca in panchina. E le difficoltà con le big di quest'anno hanno amplificato le sensazioni negative.
© RIPRODUZIONE RISERVATA