Prima parlava solo Mourinho, ora parla solo De Rossi. Non è cambiato molto a Trigoria in questi mesi di rifondazione. Il silenzio dei Friedkin, infatti, continua con una perseveranza totale lasciando a supposizioni e voci filtrate ciò che dovrà essere la Roma del futuro. Quasi nessuno conosce la loro voce, le poche dichiarazioni "ufficiali" rilasciate appartengono a comunicati per dare il benvenuto ad allenatori e dirigenti o alle congratulazione per la Roma Femminile. Al loro fianco ora c'è Ghisolfi, forse il dirigente più silenzioso d'Europa. Così lo dipingono in Francia, e così si nota dalle pochissime interviste rilasciate in questi anni. Al momento non è prevista una conferenza di presentazione del nuovo ds. Poi c'è Lina Souloukou che, a parte qualche dichiarazione universale rilasciata a margine delle riunioni internazionali, non ha ancora chiarito cosa potrà fare la Roma sul mercato e quanto pesa l'assenza dalla Champions. Ancora più silente è Lombardo, il Chief Football Operating Officer. Così a parlare è rimasto di nuovo solo De Rossi che anche al termine della stagione ha fatto capire che c'è molto lavoro da fare e ancora poca chiarezza sulla disponibilità effettiva. Sui media ogni giorno esce un nome nuovo, ad assecondare il gioco del calciomercato che appassiona tutti. Anche i critici. Qualche base di interesse c'è, ma nulla più. A pagare in primis sono i tifosi. C'è ancora chi nutre speranza, la maggior parte è pessimista. Una parola di conforto dopo 6 anni senza Champions sarebbe gradita.
Forzaroma.info
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Roma, il silenzio societario non paga: tante spine e poca chiarezza sul futuro
Quasi nessuno conosce la loro voce, le poche dichiarazioni "ufficiali" rilasciate appartengono a comunicati per dare il benvenuto ad allenatori e dirigenti o alle congratulazione per la Roma Femminile
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