Roma, il Senato è allo sbando. E ieri Cristante e Mancini non sono rientrati in campo

Il Senato della Roma è in crisi, e per molti sembra arrivato il momento dei saluti. Nella notte terribile di Firenze si acuisce infatti la contestazione sugli elementi "cardine" della Roma, almeno per l'esperienza accumulata in questa stagione. Cristante e Mancini su tutti sembrano aver abbandonato il tecnico. Infatti, alla mezz’ora del primo tempo della gara di ieri Juric ha sostituito Cristante e Angelino. Durante l’intervallo è uscito anche il difensore eroe dell'ultimo derby. Al momento di rientrare in campo, nessuno dei tre giocatori è tornato in panchina col resto dei compagni, ma sono rimasti negli spogliatoi "abbandonando" la squadra al triste declino. Un segno emblematico del clima pesante che regna in casa giallorossa. Ci ha messo la faccia almeno Lorenzo Pellegrini, anche lui però pesantemente contestato in queste settimane da gran parte dell'Olimpico. A fine stagione, per tutti, sarà la resa dei conti. Cristante, che ha lo stesso agente di Juric, è sulla lista dei cedibili da tempo e di fronte a un'offerta in estate (o chissà già a gennaio) non ci si penserà troppo. Idem per Pellegrini che ha il contratto in scadenza nel 2026. Lo scoglio, per entrambi, è lo stipendio pesante: quasi sei con i bonus quello del capitano, circa tre quello del centrocampista.