Roma, il Sabatini del villaggio

Dopo il sabato c'è la festa, c'è l'ottimismo e la conferenza stampa di ieri di Walter Sabatini è servita soprattutto a questo.

Un personaggio anche a detta dello stesso, che vive di calcio e che non è mai banale in nessuna circostanza. Un personaggio in cerca d'autore, a tratti quasi teatrale e ironico al punto giusto per sdrammatizzare un Dio pallone che a volte si prende troppo sul serio. Si è parlato in un'ora circa di tutto, a 360°, dal tecnico, al mercato che verrà, con una nota di colore sul prossimo fair play finanziario che è alle porte, dove anche oggi chi sperpera dovrà pensarci di più.

Si è tornati all'improvviso senza mezze misure a parlare di calcio come avveniva una volta senza nascondersi ed è stato bello far capire agli interlocutori che un calciatore lo vedi alle volte dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia come diceva De Gregori e meno dovrebbe interessarci la sua vita privata. Poi la cosa più importante che va sottolineata è che ci ha confermato che la Roma forse non vincerà, ma sicuramente divertirà e questo è importante per chi ama il calcio. Questa Roma che ancora non ha comprato Top Player di una cosa può essere sicura, che con Baldini, Sabatini e Zeman ha tra i suoi dirigenti dei grandi uomini di calcio e questa è la garanzia migliore per arrivare ai risultati.

Questa nuova Roma Americana piace a tutti e i tifosi stanno rispondendo alla grande con oltre 20.000 abbonamenti, che con la crisi che stiamo passando, sono davvero il fuoriclasse più ambito. Un feeling ritrovato con la tifoseria a con i mass-media che lo scorso anno dopo tanta pazienza nei confronti di Luis Enrique, negli ultimi tempi, aveva visto qualche frizione. Lo stesso Sabatini infatti ha più volte ribadito che tanti giocatori, che la scorsa stagione erano stati dati per scarsi o inadatti al ciclone spagnolo, adesso dal Boemo verranno valutati da zero e ognuno potrà giocarsi le sue chance. I

l nuovo corso è davvero iniziato e adesso, dopo i primi colpi di contorno, il popolo romanista vorrebbe sognare e chissà se arrivasse lo scudetto tanto ambito, se dopo i famosi streep post vittoria di turno, il buon Walter insieme al mister come scommessa non smettano addirittura di fumare? Ai posteri l'ardua sentenza, ma sarebbe un giorno d'allegria piena.

(Tuttomercatoweb.com)