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Roma, il papà di Zaniolo: “Per il rinnovo niente di concreto, ma ama visceralmente questa piazza”

LaPresse

Igor, padre del centrocampista giallorosso, è tornato a parlare del futuro del figlio: "Noi non abbiamo chiesto niente, ma siamo disposti a sederci con il club. Qui sta alla grande"

Redazione

Con lo stop forzato del campionato e la possibile ripresa, verosimilmente a giugno, Nicolò Zaniolo può sperare di tornare in campo in questa stagione. Non solo, negli ultimi giorni si è parlato anche di un possibile nuovo prolungamento per il talento classe '99. Igor Zaniolo, papà del centrocampista della Roma, è tornato a parlare delle condizioni del figlio, del rinnovo e non solo. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di 'Radio Centro Suono Sport':

Come sta Nicolò?

Bene, sta riprendendo bene, sta lavorando a casa, con l'ausilio dei preparatori in video conferenza, tutto prosegue secondo l'iter, ovviamente sarebbe stato meglio stare a Trigoria, ma comunque sta lavorando sodo a casa, seguendo il protocollo di recupero. La Roma gli ha fornito tutti i macchinari e gli attrezzi utili.

I tempi di recupero?

Per un crociato ci vogliono 6 mesi, sempre meglio con una struttura come quella di Nicolò andarci cauti. Io penso che tra luglio e agosto sarà a posto.

La ripresa?

Normale ci sia voglia di tornare alla vita quotidiana e alla normalità. Credo che sia giusto ripartire quando si avrà certezza che non ci saranno rischi per gli atleti e per nessun altro.

Possibile il rinnovo di Nicolò con la Roma?

Nicolò non ha mai chiesto nulla, ha un contratto fino al 2024, sta alla grande a Roma e spera di continuare il più possibile, poi se la Roma volesse corrispondergli un adeguamento ci sediamo volentieri, ma al momento non c'è nulla di concreto. Credo che la società ci possa pensare, per blindarlo ulteriormente e farlo sentire parte integrante di un grande progetto come quello giallorosso.

Il ruolo?

Può fare tutti i ruoli dell'attacco a parte il centravanti perchè giocando di schiena alla parte viene limitato, ha bisogno di spazio davanti a se, deve giocare fronte alla porta. Pensavo fosse una mezzala, sta però dimostrando di poter fare la punta esterna. E' sicuramente un giocatore d'attacco.

Qualche consiglio da papà Zaniolo a Nicolò arriva sul piano tecnico?

A livello tecnico poco, ma qualche volto gli rimarco qualche atteggiamento in campo. Gli do consigli soprattutto sul comportamento da tenere in seno al gruppo, sulla professionalità, aspetti su cui mi sta ascoltando.

Quanto è legato Nicolò alla Roma?

Nicolò ama questa maglia, ama in maniera viscerale questa piazza, guai a toccargli la Roma.

Fonseca?

Penso sia ben visto da tutti, anche dai tifosi. Il gruppo stravede per Fonseca, sia sul piano tecnico sia sul piano umano. Per quello che mi racconta Nicolò è una grande persona.