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ROME, ITALY - JANUARY 30: AS Roma player Lorenzo Pellegrini arrives at the stadium prior to the UEFA Europa League 2024/25 League Phase MD8 match between AS Roma and Eintracht Frankfurt at Stadio Olimpico on January 30, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images)
Dopo la grande euforia post-derby, Lorenzo Pellegrini è tornato nell'ombra. Nelle ultime tre partite, il capitano è rimasto inizialmente fuori, trovando spazio solo nella sfida di Coppa Italia contro i rossoneri, senza però riuscire a lasciare il segno. Anche il silenzio di Ghisolfi nella sua intervista a Il Corriere della Sera ha fatto rumore. Alla domanda su un possibile addio del capitano a giugno, il ds francese ha glissato, sottolineando invece la volontà di consolidare certezze come Koné, Dybala, Mancini, Ndicka, Svilar e Paredes, con cui si sta trattando un rinnovo annuale. Nessuna menzione per Pellegrini e Cristante, il che alimenta i dubbi su un futuro ormai scritto: entrambi sembrano destinati a lasciare la Roma. I numeri del capitano in questa stagione non aiutano: appena due gol, un assist e una sola grande occasione creata. Il contratto scade nel 2026, ma di rinnovo non se ne parla, e il suo ingaggio da 4,5 milioni pesa sulle casse del club. Nel frattempo, si avvicina la sfida col Porto, ma la prospettiva della quarta panchina consecutiva è concreta. Chi invece continua a essere il faro della Roma è Paulo Dybala. Il suo talento illumina ogni partita e anche una giocata apparentemente semplice riesce a fare il giro del mondo. Lo stop acrobatico tentato ieri ha conquistato The Guardian, che lo ha celebrato con un post su Instagram. E il quotidiano britannico non è stato l’unico a sottolineare la sua prestazione: il gol su rigore ha deciso la sfida contro il Venezia, partita che inizialmente non avrebbe neanche dovuto giocare. Ranieri lo avrebbe voluto in panchina, ma l’argentino ha chiesto di essere titolare e ha ripagato la fiducia con il suo sesto gol stagionale. L’esultanza, questa volta, è stata doppia: prima la solita Dybala Mask, poi l’omaggio a Griezmann, che ha risposto con una storia su Instagram: “Adesso tocca a me”.
Dopo Venezia, la Roma è attesa da un’altra trasferta, questa volta a Parma, domenica 16 febbraio alle 18. La vendita dei biglietti per il settore ospiti è partita questa mattina, con un prezzo di 30€ e obbligo di Fidelity Card AS Roma per l’acquisto. Intanto, dall’Olanda spunta un retroscena di mercato. Ghisolfi aveva un altro obiettivo per la fascia destra prima di virare su Devyne Rensch: Milan van Ewijk, terzino del Coventry City. L’olandese, classe 2000, era la prima scelta, ma i costi elevati hanno portato la Roma a puntare sull’ex Ajax. Con il successo di domenica, i giallorossi centrano la seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo quella di Udine, che aveva spezzato un digiuno di nove mesi lontano dall’Olimpico. Il trend in campionato con Ranieri è decisamente positivo: la Roma è imbattuta da otto partite, con cinque vittorie e tre pareggi. Una striscia simile non si vedeva da un anno, quando De Rossi inanellò otto risultati utili consecutivi tra febbraio e aprile. Per fare meglio bisogna tornare all’era Mourinho, quando nel 2022 i giallorossi arrivarono a dodici gare senza sconfitte prima di arrendersi all’Inter. Un segnale di continuità ritrovata, almeno in campionato, mentre in Europa League e Coppa Italia i passi falsi ci sono stati. Ora, testa al Porto: la Roma vuole continuare la striscia positiva, ma il vero banco di prova arriverà giovedì.
Non arrivano buone notizie, invece, dalla Primavera. Oggi la Roma di Falsini ha perso 0-1 contro la Fiorentina, una sconfitta pesante che costa ai baby giallorossi il primato in classifica. Con questo risultato, infatti, i viola scavalcano la Roma e si portano a +1, lasciando ai ragazzi di Falsini il ruolo di inseguitori. C'è grande rammarico per le tante occasioni sprecate, con i giallorossi che avrebbero potuto raccogliere un risultato diverso, ma la concretezza della Fiorentina ha fatto la differenza. Ora servirà una reazione per riprendersi la vetta.
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