Il cammino della Roma in Europa League si ferma agli ottavi di finale. L'Athletic vince il ritorno 3-1 grazie alla doppietta di Nico Williams e al colpo di testa di Berchiche. Nel recupero il rigore di Paredes da un'ultima speranza ai giallorossi che però non riescono a trovare il gol che avrebbe mandato il match ai supplementari. La squadra di Ranieri, in 10 uomini per quasi tutto il match, corre e lotta ma non è abbastanza. I baschi volano ai quarti aiutati dalla follia di Hummels e di Turpin. Il tedesco dopo 10 minuti si fa espellere per un fallo a metà campo su Sannadi per provare a recuperare proprio un suo errore. Il fischietto francese non ha dubbi ma per la chiara occasione da gol mancavano tanti elementi: la vicinanza alla porta, la conduzione del pallone (verso l'esterno) e la possibilità di Mancini (molto vicino) di fermare l'azione. Scelte a sorpresa per il tecnico giallorosso che lascia fuori Koné e Saelemaekers. Al centro della difesa, insieme a Mancini e Ndicka, c'è Hummels che sostituisce dunque l'infortunato Celik. In mezzo al campo Paredes e Cristante con Rensch e il solito Angeliño sulle corsie esterne. Davanti invece Dovbyk vince il ballottaggio con Shomurodov. Ai suoi fianchi ci sono Dybala e Baldanzi.


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Roma, il cuore non basta: passa l’Athletic (3-1). Il rosso a Hummels condanna Ranieri
Follia Hummels-Turpin: Roma sotto all'intervallo e con l'uomo in meno
—Il fischio d'inizio arriva in un San Mamés incandescente. Sugli spalti de "La Catedral", i tifosi Baschi incitano la propria squadra con sciarpe e bandiere mettendo da parte (almeno per oggi) i dissidi interni e con la società. Il primo pallone lo muove l'Athletic provando subito a rendersi pericoloso con i cross di Berchiche prima e di De Marcos poi, ma è ben appostata la difesa della Roma. Il terzo tentativo è quello più pericoloso: Iñaki Williams va in mezzo a cercare Sannadi, controllato in modo molto efficace da Mancini che si arrabbia poi con il resto dei compagni. La prima vera occasione ce l'ha però la Roma con il colpo di testa di Cristante che si stampa sul palo alla sinistra di Agirrezabala. Tutto fermo però per una posizione irregolare (millimetrica) dello stesso 4 giallorosso che era stato molto bravo nell'aggredire il primo palo e nella torsione aerea. Dopo 10 minuti cambia la partita. Hummels prima sbaglia il passaggio e poi entra in scivolata per provare a fermare Sannadi che era appena entrato nella metà campo giallorossa. Turpin non ha dubbi e, nonostante vicino a Sannadi fosse già pronto ad intervenire Mancini, estrae il cartellino rosso tra le proteste (giuste) dei giallorossi. Il Var non cambia la decisione: Roma in 10. I padroni di casa prendono coraggio, spinti dal pubblico di casa, e provano subito a colpire con Iñaki Williams ma il suo mancino termina abbondantemente sul fondo. Al 21esimo minuto, l'Athletic ha un'occasione enorme per andare avanti. La Roma fatica e continua a commettere errori. Angeliño sbaglia l'appoggio che finisce sui piedi di Unai Gomez. Lo spagnolo di prima intenzione va da Sannadi che davanti a Svilar sbaglia e mando sul fondo. L'assalto dei baschi è continuo. Nico Williams salta secco Rensch e Cristante, e poi prova il destro a giro che si stampa sul legno a portiere battuto. La Roma prova a reagire e a costruire delle ripartenze ma con ovvie e inevitabili difficoltà. L'Athletic spaventa ancora la Roma con il sinistro da fuori area del solito Sannadi: bravissimo ad andare giù e a respingere Svilar. Angeliño e Iñaki Williams si avventano sulla palla vagante, con lo spagnolo che interviene in scivolata e appoggia al portiere, il quale però perde il pallone sotto la pressione (fallosa) del ghanese. Turpin interrompe il gioco per una posizione di fuorigioco. I giallorossi si fanno vedere ancora con Cristante che sempre sul primo palo prova a girare con il destro centrando però solo l'esterno della rete. Al terzo minuto di recupero, l'Athletic passa in vantaggio con il gol di Nico Williams che manda in rete un cross sul secondo palo del fratello Iñaki. Roma sfortunatissima perché sul tiro dello spagnolo, a mettere fuori causa Svilar è la deviazione di Angeliño.
Nico Williams e Berchiche mandano ai quarti l'Athletic: Roma ko 3-1
—La ripresa inizia da dove si era concluso il primo tempo ovvero con l'Athletic all'attacco (Valverde ha inserito anche Berenguer). Dopo un minuto di testa ci prova Iñaki ma la sua girata termina sul fondo. La Roma prova a reagire con il mancino da fuori area di Baldanzi che si spegne però sul fondo. Ranieri prova a muovere qualche pedina ed inserisce Soulé al posto di Dovbyk, evanescente nel primo tempo. All'ora di gioco il tecnico mette dentro anche Pisilli e Shomurodov che al primo pallone toccato scappa via, conduce palla per 30 metri prima di concludere con il mancino in porta: Agirrezabala manda in angolo. Sul ribaltamento di fronte Svilar salva ancora la Roma parando un tiro a botta sicura di Berenguer. Miracolo del portiere serbo che cancella il doppio vantaggio dei baschi. Il raddoppio arriva però al 68esimo e porta la firma di Yuri Berchiche che di testa batte Svilar sul secondo palo. Dopo il gol i baschi controllano il match affondando il colpo solo quando necessario. Il discorso qualificazione si chiude a 8 minuti dalla fine. E' Nico Williams a certificare il passaggio ai quarti firmando la doppietta personale. La Roma prova a rimettersi in corsa nel recupero con il rigore trasformato da Leandro Paredes che spiazza nettamente Agirrezabala portando il risultato sul 3-1.
Il tabellino
—ATHLETIC CLUB (4-2-3-1): Agirrezabala; De Marcos, Nunez, Paredes (71' Lekue), Berchiche; de Galarreta (88' Prados), Jauregizar; Inaki Williams (88' Gorosabel), Gomez (46' Berenguer), Nico Williams; Sannadi (77' Guruzeta). A disposizione: Simon, Lekue, Gorosabel, Djalò, Boiro, Vesga, Prados, Canales, Guruzeta, Berenguer, Dunabeitia, Olabarrieta. Allenatore: Valverde.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Rensch (83' El Shaarawy), Cristante (83' Saelemaekers), Paredes, Angelino; Dybala (60' Shomurodov), Baldanzi (60' Pisilli); Dovbyk (53' Soulé). A disposizione: Gollini, De Marzi, Nelsson, Abdulhamid, Sangare, Koné, Saelemaekers, Pellegrini, El Shaarawy, Pisilli, Soulé, Shomurodov. Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Turpin (Francia). Assistenti: Danos-Pages. IV Uomo: Vernice. Var: Brisard. Avar: San.
Ammoniti: Svilar (R), Rensch (R), Iñaki Williams (A), Paredes (R)
Espulsi: Hummels (R)
Marcatori: 45+3', 82' Nico Williams (A), 68' Berchiche (A), 90+2' Paredes (R)
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