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Roma, il cerchio si stringe. E cresce l'attesa…

(di Mirko Porcari) – Il futuro della Roma. Di questo si continuerà a parlare fino a quando non si avranno notizie certe sugli incontri di queste ore in terra statunitense.

Redazione

(di Mirko Porcari) - Il futuro della Roma. Di questo si continuerà a parlare fino a quando non si avranno notizie certe sugli incontri di queste ore in terra statunitense.

Il fermento intorno agli eventi societari rischia di togliere spazio ai fatti di campo: domani sera si va a Torino per giocarsi l'accesso alla semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, domenica trasferta a Bologna per continuare a sognare in grande.

 

"YES WE CAN" - Lo slang "yankee" non potrebbe essere più azzeccato: dai febbrili incontri tra Unicredit e la cordata di imprenditori americani si attende solamente la classica fumata bianca, uno "yes we can" che catapulterebbe il futuro giallorosso verso nuovi orizzonti. "Si lavora alacremente" hanno assicurato alcune fonti della banca di Piazza Cordusio ai microfoni di Forzaroma.info, una conferma di quanto sta avvendendo al di là dell'Atlantico, in una New York più gelida che mai. Dopo il primo meeting di ieri, in cui le parti hanno avuto modo di gettare le basi per un dialogo più concreto, in giornata si è ricominciato a parlare di Roma: il consorzio di investitori (piano piano stanno trapelando i nomi degli interessati), capitanato dal magnate Thomas Di Benedetto , vuole studiare bene le carte del dossier sulla società capitolina per capire in che modo proporsi per un'eventuale entrata, Unicredit ha promesso la massima disponibilità e tutta la trasparenza possibile per aiutare un processo estremamente complicato. Oltre alle cifre, la trattativa si snoda intorno a punti cardine come il progetto stadio e la proiezione a medio-lungo termine del futuro della squadra ( in questo senso, con tutta probabilità, Rosella Sensi ha voluto illustrare i progressi a Renata Polverini in un incontro privato). La sensazione è che, se si troverà un'intesa, potrebbe essere relativa ai contorni "generali", rispettando le date imposte dalla banca per la presentazione dei piani di offerta ma lasciando del tempo a Di Benedetto e soci per approfondire ogni passaggio del memorandum preparato da Rotschild. Ancora un po' di pazienza, dunque...

 

VINCITORI - Domani sera a Torino va in scena Juventus contro Roma: non è mai stata una partita qualsiasi, figuriamoci se in ballo c'è qualcosa di più importante dei canonici tre punti, una sfida dal sapore "velenoso" condita dalla possibilità di approdare alle semifinali di Coppa Italia. "Andremo a Torino senza curarci di quello che succede intorno a noi, vogliamo tornare vincitori". Claudio Ranieri avverte la sua truppa: nessun alibi e nessuna distrazione, l'obiettivo è sbancare il Delle Alpi. Il tecnico, come al solito, non vuol sentir parlare di rivincite o conti in sospeso contro una società, quella bianconera, che lo ha trattato come l'ultimo degli allenatori emergenti, ma facendo una rapida addizione si capisce quanto alta sia la posta in palio: nonostante alcuni piccoli acciacchi che ne hanno condizionato la settimana di allenamenti, Marco Borriello ha preso parte alla spedizione piemontese, garantendo ai giallorossi l'unica, vera alternativa in attacco (non scordiamoci di Totti squalificato e Adriano infortunato). Il mister ha intenzione di partire con la coppia Menez-Vucinic nella speranza è che non debba ricorrere alla carta Borriello, per il resto si annunciano i soliti ballottaggi per diverse maglie, con un occhio al turn-over ed alla prossima trasferta bolognese. In casa juventina, Del Neri pensa al tandem offensivo composto da Amauri e Del Piero (con Iaquinta che, recuperato, comincerà dalla panchina) mentre domani verranno sciolti i dubbi intorno all'impiego di Storari ( non al meglio fisicamente ) e Krasic.

 

MERCATO - Salutato Behrami ( lo svizzero, dopo un "flirt" con la Roma durato diversi mesi, si è accasato alla Fiorentina) ed escluse da tempo operazioni in entrata, si lavora soprattutto sul possibile scambio tra Doni ed Eduardo: il portiere brasiliano quest'anno ha conosciuto lunghe giornate tra panchina e tribuna, la prospettiva di una maglia da titolare senza dover affrontare viaggi internazionali lo intriga e la soluzione Genoa potrebbe rappresentare quella giusta per un rilancio in grande stile. "Attendo novità da Pradè" ha confidato il suo agente ai microfoni di Forzaroma.info, nonostante l'incertezza generale tutto sembra convergere verso una cessione che accontenterebbe tutti, Roma in primis, portando nelle due squadre dei portieri in cerca di riscatto.  Sul fronte interno, si registrano passi in avanti nell'iter del rinnovo contrattuale di Philippe Mexes: anche in Francia danno per certo l'imminente accordo, adesso si attende solamente un passo ufficiale della società. Da registrare, infine, le solite voci che vorrebbero i giallorossi vicino ad un calciatore, in questo caso Mauro Camoranesi, praticamente sul viale del tramonto. Lasciamolo camminare, per favore...