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La Roma e i suoi talenti Mondiali – VIDEO

Dalla Capitale alla Nazionale. Pronti per il Mondiale: De Rossi, Maicon, Pjanic, Gervinho e Torosidis svestono la maglia giallorossa per indossare quella delle rispettive Nazionali

Guendalina Galdi

Come restare in clima Roma anche quando il campionato è in pausa estiva? Come fare per continuare a godere delle giocate di Daniele De Rossi, delle finezze di Pjanic, delle accelerazioni di Gervinho, o delle discese sulla fascia di Maicon e Torosidis? Guardando i prossimi Mondiali in Brasile in modo mirato. Selezionando i match durante i quali scenderanno in campo questi giocatori e prepararsi a maratone, anche notturne, di sfide tra le Nazionali che si contenderanno la Coppa più ambita a livello planetario. Non solo rappresentanti di livello, ma anche illustri assenti in Brasile, sempre per quanto riguarda la Roma: per i verdeoro Castan, per il Belgio Nainggolan, per l'Italia Destro, Florenzi ed anche Totti. Inseriamo nella lista anche chi non parteciperà per infortunio: Kevin Strootman, il pupillo di van Gaal. Preso atto di queste esclusioni dagli stessi giocatori è partita una convinzione: "Il mio Mondiale sarà la Champions la prossima stagione con la Roma".

DANIELE DE ROSSI, L'ITALIA - Uno dei vincitori del Mondiale 2006 ancora in Nazionale. Il simbolo di Roma nell'Italia di Cesare Prandelli. Il debutto in Brasile sarà il 14 giugno, quando in Italia è mezzanotte, contro l'Inghilterra di Roy Hodgson. Fuori discussione la presenza di De Rossi nel centrocampo azzurro. L'Italia, o meglio questa Italia in particolare nata dalle scelte recenti del ct Prandelli, suscita apprezzamenti e critiche. Ancora qualcuno si chiede come mai, la seconda forza della Serie A, la Roma, abbia soltanto un elemento nella rosa della Nazionale italiana. Mattia Destro era stato inserito tra i pre-convocati, ma non è stato confermato tra i 23 che sono poi partiti per il Brasile. Alessandro Florenzi non è proprio stato preso in considerazione; un escluso a prescindere. Francesco Totti, dopo un anno di dichiarazioni di Prendelli e Lega vere a metà che ribadivano l'importanza di un elemento d'esperienza come il Capitano della Roma al Mondiale, è stato lasciato a casa. In tutti e tre i casi, dopo un'iniziale fase di dispiacere misto a disappunto, il pensiero dominante è andato alla squadra di club con la quale inizieranno la preparazione estiva e con cui avranno modo di dimostrare ancora le proprie capacità per ritagliarsi più spazio in futuro. Discorso diverso per Totti che non ha più bisogno di dimostrare. Una risposta soddisfacente a questo gran rifiuto di Prandelli non c'è. E torna attuale la domanda che tempo fa si posero dei tifosi azzurri esponendo uno striscione, in occasione di un'amichevole a Londra, con su scritto: "Where is Totti?".

PJANIC, PER VIVERE IL SOGNO - Resteranno a lungo nella memoria di tifosi, semplici appassionati e profani di calcio, le lacrime che il centrocampista ed i suoi compagni hanno versato appena conquistata la prima storica qualificazione della Bosnia alla competizione mondiale. Un evento mai accaduto, che ha portato sorrisi e speranza in un paese che fino ad un ventennio fa era flagellato dalla guerra. Una favola conquistata con il sudore ed il talento che la Bosnia aspetta di poter mostrare sul palcoscenico più grande. Inserita nel Girone F, affronterà Argentina, Iran e Nigeria. Selezione albiceleste a parte, le altre due avversarie non sono di primissima fascia, le speranze e le occasioni di passare il turno dunque sono tutt'altro che ridotte a zero. Oltre a potersi seriamente candidare come 'rivelazione' del Mondiale, la Bosnia può imporsi almeno come seconda forza del girone. Se ciò dovesse accadere, proseguirà il suo cammino nei quarti di finale contro la vincente del Girone E, nel quale sono inserite Svizzera, Ecuador, Francia e Honduras.

MAICON, IL PADRONE DI CASA - Ha riconquistato la maglia verdeoro grazie alle prestazioni con la Roma. Arrivato un anno fa nella Capitale, ha conquistato fascia destra e tifosi in poco tempo nonostante i suoi trascorsi nell'Inter. Dopo una stagione opaca in Premier, a Roma è rinato; la voglia di rivalsa ed il desiderio di giocare il Mondiale nel suo paese sono stati talmente forti che questo obiettivo Maicon l'ha raggiunto davvero. A 32 anni. Per il match inaugurale forse Scolari non lo schiererà in campo dal primo minuto; al suo posto potrebbe optare per Dani Alves titolare. Concorrenza spietata in quella porzione di campo, ma il Brasile ha davanti a sè un lungo cammino nella competizione. E', senza dubbi, la formazione favorita per la conquista del titolo, ma il viaggio inizia dalle sfide del girone. Se la vedrà con Croazia, Messico e il Camerun di Eto'o. Una serie di sfide abbordabili che possono farle strappare il biglietto per i quarti come prima classificata. In tal caso sarà interessante la sfida dei quarti tra il Brasile eventualmente primo nel girone, e la seconda classificata del Girone B dove emergono le selezioni europee Spagna e Olanda, insieme a Cile ed Australia.

GERVINHO E TOROSIDIS, SFIDA TRA COMPAGNI DI CLUB - Entrambi inseriti nel Girone C, il confronto tra Grecia e Costa D'Avorio avverrà il prossimo 24 giugno a Fortaleza nella cornice dell'Estadio Castelao. Sarà da vedere se Torosidis riuscirà a contenere la velocità di Gervinho, o se è in grado di rivelare qualche segreto su come limitare l'ivoriano, conoscendolo bene ed avendo giocato con lui una stagione. Nel Girone C compaiono anche la Colombia orfana di Falcao ed il Giappone allenato da Zaccheroni. Gervinho, Drogba e compagni proveranno a far durare il sogno mondiale il più a lungo possibile; Torosidis in una recente intervista rilasciata a margine di evento Vodafone (sponsor della nazionale greca) al quale ha presenziato con altri due compagni, tra cui una vecchia conoscenza giallorossa come Panagiotis Tachtsidis, ha dato una sportiva definizione di Mondiale: "Un' opportunità per crescere e migliorarsi".

Il calendario dei giallorossi nazionali nella fase a gironi (orario italiano):

12 giugno: Brasile-Croazia alle 22

14 giugno: Inghilterra-Italia alle 24; Colombia-Grecia alle 18; Costa D'Avorio-Giappone alle 3

15 giugno: Argentina-Bosnia alle 24

17 giugno: Brasile-Messico alle 21

19 giugno: Colombia-Costa D'Avorio alle 18; Giappone-Grecia alle 24

20 giugno: Italia-Costa Rica alle 18

21 giugno: Nigeria-Bosnia alle 24

23 giugno: Camerun-Brasile alle 22

24 giugno: Italia-Uruguay alle 18; Grecia-Costa D'Avorio alle 22

25 giugno: Bosnia-Iran alle 18