La Roma, in queste ore, è impegnata a stilare la lista ufficiale da consegnare alla Uefa in vista dell'inizio della fase a gironi di Europa League. Con la scadenza fissata alla mezzanotte di oggi, i giallorossi si sono trovati in difficoltà visto i paletti imposti dal Fair Play Finanziario e dal confronto obbligato con la lista presentata lo scorso febbraio, con il valore della rosa che deve essere uguale o inferiore. Rispetto a quella precedente, il problema è dovuto al bilancio in negativo riguardo i costi dei cartellini, gli stipendi, gli ammortamenti e le eventuali commissioni che ruotano attorno alle trattative che hanno portato i nuovi acquisti a vestire la maglia giallorossa. Questo, ha costretto la società giallorossa a pensare di lasciare fuori due nuovi arrivi come Azmoun e Kristensen. (la scorsa stagione successe con Solbakken). Tale decisione è stata resa necessaria dai limiti stringenti della Uefa e soprattutto dal transfert balance, il quale impone che, in questi casi, ad essere sacrificati dalla lista debbano essere i nuovi acquisti (infatti sono presenti sia Kumbulla che Abraham). Questa valutazione è stata fatta dalla Roma proprio durante la trattativa che ha portato nella Capitale Romelu Lukaku. L'arrivo del belga ha avuto un impatto importante nell'economia giallorossa.
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Roma, ecco la lista Uefa: l’arrivo di Lukaku esclude Azmoun e Kristensen
Il club giallorosso per i limiti imposti dal FairPlay Finanziario ha dovuto scegliere di sacrificare l'attaccante iraniano e il terzino danese. Presenti, invece, sia Kumbulla che Abraham
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