«Dopo dieci anni è ora di riportare in campo la maglia numero 6». Lo disse Aldair poco più di un anno fa, nell'estate 2013, quando la Roma decise di riportare sui campi d'Italia e d'Europa, sulle spalle di un suo giocatore, quel numero. La maglia numero 6 è stata ritirata per ben dieci anni, dal 2003 anni in cui Aldair lasciò la Roma fino al 2013, e proprio l'anno scorso la società giallorossa ha pensato di darle l'occasione di tornare. Con l'assenso del precedente 'proprietario'. "Mi piacerebbe rivedere il mio numero sul terreno di gioco dell'Olimpico - dichiarò ancora Aldair - soprattutto per i ragazzi più giovani che non l'hanno vista". E così è stato. Nel luglio 2013, il 16 per l'esattezza, sbarcò a Fiumicino un giocatore olandese, giunto alla Roma dal PSV Eindhoven ed accolto nella capitale da un imponente bagno di folla che da subito gli ha dedicato cori ed ovazioni. Così è iniziata la storia di Kevin Strootman alla Roma. A Brunico, dove il centrocampista oranje raggiunse i nuovi compagni di squadra in ritiro, la società fece stampare il fatidico numero 6 sul retro della maglia che Strootman avrebbe indossato dalla stagione seguente, distante allora solo un paio di mesi.
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Roma, il grande acquisto arriva a novembre. Kevin Strootman: recupero in dirittura d’arrivo
Dopodomani, il 9 novembre, saranno trascorsi esattamente otto mesi dall'infortunio. Ma Strootman sta tornando, al rientro manca sempre meno
«Aldair è stata una leggenda per questa società, farò di tutto per onorare la sua maglia», il pensiero dell'olandese che, per quanto ha potuto, ha veramente onorato la maglia giallorossa e con il peso del numero 6 sulle spalle. Ha potuto farlo fino al 9 marzo 2014 quando in Napoli-Roma, al minuto 58, è dovuto uscire dal terreno di gioco a causa di un infortunio. "Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con possibile interessamento meniscale. Nei prossimi giorni l'olandese sarà sottoposto ad intervento chirurgico" la diagnosi del giorno seguente.
Una tegola, un colpo basso del destino che ha privato la Roma di un centrocampista forte, maturo (nonostante i 23 anni e l'approdo ad un campionato straniero avvenuto da nemmeno un anno) e prolifico; insomma una 'lavatrice' in mezzo al campo, come lo ribattezzò Rudi Garcia. Dopodomani, domenica 9 novembre, saranno trascorsi esattamente otto mesi da quella maledetta sera del San Paolo in cui Strootman ha dovuto dire addio al resto del campionato e soprattutto al Mondiale in Brasile.
Venticinque presenze in campionato finora collezionate con la maglia della Roma (ventinove con le quattro in Coppa Italia) e cinque gol realizzati in Serie A (sei con la splendida realizzazione in Coppa Italia contro il Napoli che ha lasciato Reina pietrificato). Ma l'idillio era iniziato già dal precampionato, durante il quale Strootman già iniziava a dare dimostrazione delle sue qualità e della potenza del suo sinistro. Con lui in campo in 25 occasioni, in campionato, la Roma ha collezionato un bilancio di 15 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte, con una media di 2,08 punti a partita.
Il centrocampo della Roma tornerà ben presto con tutti i suoi effettivi a disposizione, recuperando il diamante olandese. Il suo recupero è in dirittura d'arrivo, il rientro si avvicina a grandi falcate, dopo mesi di duro lavoro quotidiano per tornare non come prima: meglio. "Tornerò più forte di prima" è stata la promessa che Strootman ha rivolto ai tifosi della Roma più e più volte. Domenica prossima è probabile che venga impiegato da Alberto De Rossi (questa l'ipotesi più cauta visto che si è ipotizzata anche una panchina all'Olimpico domenica sera contro il Torino), aggregato dunque alla Primavera giallorossa attesa dall'impegno casalingo contro il Latina (iter simile a quello che seguì Burdisso di ritorno dal suo infortunio). Un suo impiego, parziale, con la squadra di categoria guidata da De Rossi sarà probabilmente preludio di una sua convocazione con la sua 'grande' Roma in occasione della partita successiva a quella contro il Torino: Atalanta-Roma in programma domenica 22 novembre, dopo la pausa nazionali. Proprio questo stop sarà utile per continuare e finalmente ultimare il recupero. Così, per la gioia di tifosi, tecnico e squadra tutta, prima del 10 dicembre (la data che ipotizzò Garcia), si potrà rivedere in campo la maglia numero 6 e si potrà confermare quanto dichiarato da Walter Sabatini e Rudi Garcia: "Sarà Strootman il grande acquisto di questa stagione".
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