Giappone, Algarve e mercato: ecco il programma di Mourinho per ritrovare la Roma

Quasi due mesi senza Roma, più precisamente 51 giorni. Viste le ultime prestazioni in pochi si dispereranno. Un lungo e anomalo periodo di sosta che Mourinho può sfruttare per resettare brutti pensieri e rimettere in piedi una squadra che deve almeno provare a tornare in Champions. Avrà quasi tutti a disposizione lo Special One. Colpa del blocco azzurro rimasto a casa, degli infortuni (Wijnaldum), dei rifiuti (Volpato) e del rendimento di alcuni singoli come Abraham e Ibanez che hanno visto sfumare sul più bello il sogno Qatar. Sorride solo Mou che avrà a disposizione quasi tutti la rosa in vista del secondo ritiro annuale. Per questo il tecnico ha stabilito un programma “estivo” .Poo meno di dieci giorni di vacanza la Roma si ritroverà a Trigoria. Fatta la conta si parte per il Giappone. Durante la tournée Zaniolo e compagni affronteranno il Nagoya Grampus al Toyota Stadium il 25 novembre, mentre il 28 novembre la squadra sarà impegnata con lo Yokohama F. Marinos al Japan National Stadium. In mezzo molte iniziative, anche commerciali. Terminata la tournèe i giallorossi si sposteranno di nuovo in Algarve, in Portogallo. Nella stessa località scelta da Mourinho negli ultimi due ritiri estivi. Qui resteranno tra il 5 e il 15 dicembre. Da stabilire eventuali amichevoli. Poi le vacanze di Natale prima del ritorno a Trigoria il 27-28 dicembre per preparare la sfida del 4 gennaio contro il Bologna all’OIimpico.

Da Wijnaldum a Solbakken, ma Mourinho si aspetta altri regali

Quel giorno Mourinho riavrà Pellegrini e Spinazzola, ma soprattutto Dybala di ritorno dal Qatar. Al Mondiale anche Rui Patricio, Zalewski e Vina. Solo il polacco ha chance di giocare titolare. C’è da attendere almeno la metà del mese, invece, per rivedere tra i convocati Wijnaldum reduce dalla frattura all tibia. L’olandese dovrebbe comunque tornare ad allenarsi in gruppo subito dopo Natale. Tra i volti nuovi ci sarà subito Solbakken mentre difficilmente si vedrà Karsdorp. L’olandese è partito con un giorno di anticipo dopo essere stato escluso dai convocati. Si cerca una squadra che possa prenderlo nel più veloce tempo possibile. Nel frattempo Pinto sarà impegnato a rinforzare la rosa, senza spendere milioni. Nel mirino soprattutto i giocatori in scadenza come Aouar e Zaha.