Roma-Genoa, Garcia: “Grande spirito di squadra. Era importante vincere per i tifosi”

Nel post partita di Roma-Genoa, vinta dai giallorossi 2-0, Rudi Garcia ha parlato ai microfoni di Sky Sport, Roma TV, Rai Sport, Mediaset e della sala stampa dell'Olimpico. Ecco di seguito le sue parole:

GARCIA A ROMA TV

Ibarbo questa estate con la Colombia ha svolto ruoli difensivi, ha queste caratteristiche?

Si, è un giocatore molto intelligente tatticamente. Si deve convincere che può fare gol e assist e essere molto utile per la squadra. Era importante ritrovare oggi un De Rossi a difesa della cerniera centrale. Ovviamente con Iturbe, Gervinho e Florenzi era possibile colpire in contropiede. Questo gol se lo merita la Roma. Ora dobbiamo vincere la prossima partita e fare più punti possibili da qui alla fine.

Quanto è pesante la vittoria di oggi che è arrivata contro una squadra in grande forma come il Genoa?

Si,, il Genoa ha ottimi giocatori, e una buona rosa. E’ una squadra che recita alla perfezione il suo calcio. Contro queste squadre che fanno marcatura individuale servono giocatori in grado di saltare l’uomo, che fanno superiorità numerica.

Oggi la Roma ha cambiato tatticamente in corsa?

Le scelte tattiche erano ben chiare, oggi dovevamo attaccare con il 4-3-3 e difendersi con il 4-4-2 che è un modulo che usiamo poco ma con i giocatori che abbiamo possiamo essere pericolosi anche cosi. Abbiamo lasciato molti corner negli ultimi minuti ma siamo stati più coperti con Holebas in fase difensiva. Oggi abbiamo trovato una Roma unità in tutte le sue componenti e così è più facile vincere.

A livello europeo si può pensare a una Roma che parte bassa e manovra in ripartenza?

Per me una grande squadra sa fare tutto. Sa attaccare con il possesso passa e sa sfruttare gli spazi. Già l’anno scorso avevamo questa particolarità, la rosa ci concede giocatori adatti a queste varianti. Oggi con questo caldo era più difficile per loro pressare e noi siamo stati bravi a trovare soluzioni per vincere la gara.

RUDI GARCIA A SKY SPORT

Avete cercato il gol con pazienza, è soddisfatto della partita?

Si, partita pulita, un grande spirito di squadra. E' necessario perché il Genoa difende uomo a uomo in tutto il campo e abbiamo cercato prima la soluzione per essere in vantaggio, il secondo gol è arrivato un po' tardi. L'importante era vincere per i tifosi e abbiamo fatto una buona gara dal punto di vista tecnico, tattico e mentale.

Nel finale di partita abbiamo spesso parlato del vuoto dell'area di rigore, Doumbia serve a questo?

Dipende come giochiamo. Quando siamo nel campo avversario è un giocatore che per lui l'area è il suo giardino e la conosce bene, questo è sempre una cosa in più. Nel secondo tempo giocando di più in contropiede, anche se ci siamo rilassati un po' troppo, non è più stato necessario quel profilo di giocatore.

Ci spiega il Doumbia che è arrivato e il Doumbia delle ultime due settimane?

Lui già fisicamente è cambiato. E' arrivato con un problema fisico e abbiamo preso tempo per lui e per Ibarbo per lavorarci sopra e ora sono pronti e hanno fatto entrambi una buona gara.

Questi nomi rivalutano anche il mercato invernale che ha suscitato polemiche?

Le polemiche possono esistere, la cosa che conta è l'interno di Trigoria, dove siamo stati sempre fiduciosi e siamo sempre insieme sulle scelte. Dopo ci sono i ragazzi che hanno bisogno di tempo per adattarsi e ora ci stanno ripagando.

Florenzi lo pensava così forte?

Lo so dall'inizio, e anche prima di venire. So che poteva fare così. Quando giocava nell'Under 21 lo avevo già visto. E' un giocatore che sa fare tutto, ha un'anima grande ma più che mettere i singoli davanti preferisco parlare della squadra, della società e dei tifosi. Siamo uniti come è bene essere, soprattutto per avere tutte le forze in moto per vincere le partite.

Questa presenza da non protagonista di Totti è un valore clamoroso.

Tanto, lui ha avuto le parole da grande capitano, così come il suo atteggiamento, sia quando gioca che quando è in panchina. Lui è intelligente, ha capito che il suo contributo in campo e fuori è determinante.

La condizione di Florenzi è una buona risposta alle critiche.

Non siamo qua per dare delle risposte, altrimenti dovremmo rispondere a tutto quello che si dice durante la settimana. Non serve a niente parlare di questo, siamo stati bravi oggi a giocare non solo su piano fisico ma anche sul piano tattico. Abbiamo giocato con un 4-4-2 nel secondo tempo e siamo stati equilibrati. Abbiamo ritrovato in casa la vittoria e la volevamo fortemente. Vincere in casa può essere determinante per rigiocare in Champions il prossimo anno e i tifosi sono stati straordinari. Quando siamo uniti è tutto molto più facile.

La Juventus ha vinto il campionato. C'è qualcosa che vuole dire?

Complimenti a loro, scudetto strameritato.

GARCIA A MEDIASET

La Roma oggi è una squadra che combatte e si sacrifica pure di portare a casa il risultato.

I giocatori hanno capito che la base è dare tutto ed impegnarsi per la squadra. Il calcio champagne forse tornerà più avanti, e se non dovesse tornare non importa perché l’importante è vincere le partite da qui alla fine.

Totti ancora in panchina?

Totti è un esempio, sia in campo che in panchina. Lui, la scorsa settimana, ha avuto parole da capitano. Francesco è uno che porta avanti la squadra in un modo positivo, e fino a fine stagione avrà modo di dire la sua sul campo.

GARCIA A RAI SPORT

I ragazzi hanno fatto una gara di buon livello si sono impegnati tutti per la squadra.

Totti in panchina. Quando l’ha deciso?

L’ho deciso oggi. Ho riflettuto e volevo un modulo di gioco con due attaccanti veloci per dare fastidio al Genoa e saltare l’uomo per metterli in difficoltà.

La curva cantava "11 Florenzi"…

Florenzi è un ragazzo d’oro e un giocatore di alto livello. Adesso non è sottovalutato come quando sono arrivato e lo ha dimostrato anche oggi

Barzagli dice che le sue parole hanno dato loro la giusta carica.

Credo che non avevano bisogno di essere caricati da altra persona. Sono campioni, hanno vinto con successo.

GARCIA IN SALA STAMPA

Doumbia oggi sblocca la partita e fa il secondo gol consecutivo. Oggi poi la Roma non ha fatto creare grandi occasioni al Genoa.

Adesso che Doumbia è in forma fisica, in condizione, può dare il meglio di sé e fare il ruolo che fa benissimo: il centravanti. E' sempre importante avere un calciatore che conosce ogni centimetro dell'area. Ha fatto un gol importante per noi. Dopo noi abbiamo attesso e siamo ripartiti. Il secondo gol è arrivato un po' tardi ma 2-0 è sempre un buon risultato. Questa è la vittoria di tutti. Questa sera i calciatori, lo staff, la società e i tifosi sono stati uniti e così è molto più facile vincere e giocare con fiducia.

Ci spiega il momento di Francesco Totti? La doppia esclusione, come la sta vivendo?

Per avere lo stato d'animo di Totti bisogna solo leggere quello che ha scritto giorni fa. Sono d'accordo con quello che ha detto: l'essere uniti ci porterà più chance di qualificarci in Champions. Il capitano non è importante solo sul campo, ma anche fuori. Pensa solo alla Roma e non a sé stesso e avrà ancora la sua da dire sul campo, fino alla fine della stagione. Nel secondo tempo non avevamo più bisogno di Dumbia; poi dipende dalla gara e dall'avversario. Il Genoa fa marcatura individuale su tutto il campo, avevamo bisogno di giocatori che saltano l'uomo. Poi è stato sostituito per passare dal 4-3-3 offensivo ad un modulo più difensivo.

Dopo l'Atalanta aveva detto che non le era piaciuta né la Roma, né l'Atalanta, né l'arbitro. Oggi cosa ne pensa del comportamento delle componenti in campo?

No, niente, è stata una gara difficile perché faceva molto caldo ma i protagonisti sono stati bravi, c'era ritmo anche col caldo. L'arbitro è sempre maestro delle sue decisioni, io non ho visto niente e mi fido dei suoi giudizi.

Due parole per Florenzi e Ibarbo.

Ibarbo è un giocatore generoso, intelligente tatticamente. Era previsto che si abbassasse a centrocampo per fare una linea a 4 prima della difesa. L'ha fatto alla grande, lottando e facendo cose interessanti sul piano offensivo. Ci ha dato anche equilibrio. E' importante sottolineare sia Victor sia Doumbia che sono arrivati a gennaio e oggi hanno dato quel plus che ci si aspetta alla squadra. Florenzi è un ragazzo d'oro, oltre che un giocatore di altissimo livello e non più sottovalutato, come lo era quando sono arrivato qua. Ci sono altre 4 partite e deve rimanere in forma, e così anche la squadra. Nulla è vinto, aspettiamo i risultati dei concorrenti diretti, ma le ultime 4 partite le dobbiamo fare come quella di oggi.

Cosa sarà determinante per il secondo posto?

La cosa importante è che noi siamo al livello che vogliamo per vincere tutte le partite. Il secondo posto andrà alla rosa che lo vuole di più e dovremo essere noi a volerlo di più.