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Roma-Genoa 2-0: Doumbia fa sul serio, Florenzi ancora un eurogol – FOTO

La Roma porta a casa i tre punti e si porta temporaneamente al secondo posto in classifica a 64 punti in attesa del match della Lazio contro l'Atalanta

Guendalina Galdi

Con un po' di difficoltà ma arrivano i tre punti anche all'Olimpico. Doumbia apre la cassaforte e Florenzi ci chiude dentro la vittoria che mancava da troppo tempo tra le mura amiche. La corsa verso il secondo posto continua. Roma decisa e cinica, proprio come aveva chiesto Garcia.

PRIMO TEMPO - Meno cinque. La Roma affronta il Genoa di Gasperini con lo stesso undici titolare della trasferta contro il Sassuolo. In difesa ancora la coppia di esterni destri Florenzi-Torosidis e al centro Manolas e Astori; a centrocampo Keita non ce la fa e Garcia si affida ancora a Nainggolan, Pjanic e De Rossi, mentre in attacco il tridente Gervinho-Doumbia-Ibarbo. Francesco Totti, anche oggi, inizia dalla panchina. Il Genoa risponde con un 4-3-3, con la linea difensiva a quattro, orfana dello squalificato Burdisso, formata da Roncaglia, De Maio, Izzo e Tambè; a centrocampo Rincon, l'ex Bertolacci e Kucka, e davanti i tre terminali offensivi Laxalt, Niang e Bergdich.

Il primo spunto offensivo giallorosso, al 2', proviene dalla corsia di destra, con Florenzi che si libera bene di due avversari, parte in velocità e serve Ibarbo sulla sua direttrice; il colombiano poi però viene fermato. L'asse Florenzi-Ibarbo si rinnova pochi minuti dopo. Anche il Genoa sale con i terzini: al 6' è Roncaglia che porta avanti il pallone, ma il suo invito verso Niang viene intercettato da De Rossi.

La Roma nei primi minuti di gioco vuole avere in mano il pallino del gioco, ma alcuni errori di De Rossi in fase di impostazione, favoriscono le ripartenze, fin qui innocue, dei rossoblù. Al 9' gran botta dalla distanza di De Rossi: Perin si allunga e manda in angolo, ma la palla sarebbe comunque uscita. Al 12' brivido per la Roma: un cross di Bergdich viene intercettato da Manolas la cui respinta però diventa un assist per l'avversario che la rimette in mezzo. Un colpo di testa di Torosidis sulla linea di porta manda il pallone lontano, ma l'arbitro aveva già fermato il gioco per un fallo in attacco degli avversari.

Al 14' la Roma sfrutta anche la corsia mancina con Torosidis. Il greco sale e poco dopo la trequarti crossa a giro verso Ibarbo. Il pallone supera il colombiano e la retroguardia genoana allontana il pericolo. Genoa in avanti al 22'; la formazione di Gasperini trasforma in offensiva un'azione difensiva e in contropiede si ritrova con Izzo quasi al limite dell'area di rigore. Astori intercetta e manda in fallo laterale. Trascorre appena un minuto ed il Genoa ha la prima grande occasione di far male alla Roma. Un aggancio sbagliato di Doumbia si trasforma in un assist per gli avversari. Cross verso il cuore dell'area piccola giallorossa: De Sanctis vola fuori dai suoi pali e prolunga la traiettoria col pugno. Al 24' la situazione è ribaltata. Gervinho, sull'out di sinistra, riceve palla da Pjanic, fa qualche metro e mette in mezzo in direzione di Ibarbo che però non impatta.

La palla allora raggiunge Nainggolan che libera il destro, ma Perin è attento e para. Dopo un giro d'orologio, un'altra occasione per la Roma: ci riprova ancora Nainggolan, ma la conclusione è deviata e raggiunge De Rossi che mette a sedere Perin e manda in rete. Ma il guardalinee aveva fermato il gioco per la posizione irregolare del numero 16. Al 27' ci prova anche Florenzi, più o meno dalla stessa posizione da cui segnò contro il Sassuolo: da destra, verso il palo lontano, ma stavolta la palla esce. E' il 32' ed arriva la prima ammonizione della gara: Damato ammonisce Rincon per fallo su De Rossi. Ne segue una punizione per la Roma, batte Pjanic morbido ma non raggiunge la testa di nessun compagno e la palla si perde oltre la linea di fondo. Al 34' arriva il vantaggio della Roma con Seydou Doumbia. Esce da una situazione intricata al limite dell'area di rigore del Genoa, salta due avversari, finta di andare verso l'esterno poi rientra e mette un rasoterra imprendibile per Perin. La rete si gonfia e l'ivoriano, dopo il suo primo gol in giallorosso a Reggio Emilia, firma la sua prima realizzazione allo stadio Olimpico.

Un minuto al 40' e la Roma vuole provare a raddoppiare (non senza aver patito qualche incursione avversaria), e lo fa con Gervinho che con una serie di veroniche all'altezza del lato corto dell'area avversaria si libera di un paio di avversari, crossa, ma il pallone viene intercettato. Al 41', invece, è ancora Nainggolan che ci prova dalla grande distanza: sinistro potente che impegna Perin ad allungarsi in uscita bassa per mettere in corner. Negli ultimi due minuti della prima frazione si registra un tentativo di cross dalla destra da parte di Niang (completamente fuori misura, termina quasi in Curva Sud) ed uno di Nainggolan, troppo lungo però in una zona dove non trova nessun compagno. Senza recupero, arriva il duplice fischio di Damato che manda le due squadre negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO - Il secondo tempo si apre con una sostituzione, per Gasperini: fuori Tambè, dentro Falque. Al 51' primo cartellino giallo della ripresa ed anche il primo per la Roma: ammonito Manolas per fallo su Niang. La Roma vuole il gol del 2-0 perchè per ora il risultato di misura sta stretto, e al 53' Doumbia, inizialmente spalle alla porta, si gira bene e serve Pjanic sulla corsa. Il bosniaco tira un diagonale che però esce oltre il secondo palo. Dopo dieci minuti dall'inizio della seconda frazione di gioco, arriva il secondo giallo per la formazione di Gasperini: Damato ammonisce Laxalt per un'entrataccia su De Rossi.

Al 56' un altro brivido per la Roma. Il genoa riesce ad inserirsi nelle maglie difensive giallorosse e, da distanza ravvicinata, ci prova di potenza il nuovo entrato Falque. De Sanctis, attento, risponde e manda alto sopra la traversa. Segue un altro cambio nella fila del Genoa: fuori Laxalt e dentro Lestienne. Poi al 60' arriva anche il primo cambio per Garcia: esce Doumbia tra gli applausi, a causa di un problema al flessore della coscia sinistra, ed entra Juan Manuel Iturbe. Partita sempre viva, e con la Roma che continua a gravitare nella metà campo avversaria. Pjanic, al 62' sulla battuta di una punizione, ma calcia corto, verso De Rossi che è vicino al lui. Il numero 16 calcia forte dalla grande distanza, il tiro è insidioso, ma Perin para in due tempi.

Bufera sul direttore di gara Damato al 65': Torosidis è nell'area di rigore rossoblù, prova a saltare un difensore, ma quest'ultimo non toglie il piede e il terzino greco cade. A gran voce la Roma chiede il, netto, calcio di rigore, ma Damato non lo concede, anzi ammonisce Torosidis per simulazione. Fischi assordanti in direzione dell'arbitro.

Doppio cambio al 72': per la Roma esce Pjanic, ed entra Yanga-Mbiwa, per il Genoa esce Bertolacci, ed entra in campo Costa. Per la Roma, tatticamente, non cambia niente, il modulo resta il 4-3-3; viene soltanto avanzato sulla linea dei controcampisti Florenzi, e Yanga-Mbiwa si va a posizionare come esterno destro di difesa. Nell'ultimo quarto d'ora di gioco il ritmo cala leggermente, ma la Roma vorrebbe chiudere la partita con un altro gol. All'80' un contropiede giallorosso, condotto da Nainggolan che serve De Rossi il quale appoggia per Gervinho, si conclude con un nulla di fatto. L'ivoriano trattiene troppo il pallone, a ridosso della linea di fondo, ed alla fine se lo fa portare via. Il Genoa non molla, e all'84' Falque, al centro dell'area piccola giallorossa, si gira e calcia. Il genoano si dispera, la palla va fuori di un soffio. Minuti, gli ultimi di questa gara, di sofferenza della Roma che subisce la voglia di pareggio degli ospiti.

A quattro minuti dal 90' Garcia sfrutta l'ultimo cambio: fuori Ibarbo, dentro Holebas. E' l'89' Gervinho viene steso a circa sei metri dal limite dell'area di rigore rossoblù: batte Holebas, ma palla sulla barriera. Nei 3 minuti di recupero concessi, c'è tempo per l'ammonizione di De Rossi ed un brivido gelido per la formazione di casa per quanto gli avversari sono andati vicini all'1-1 ancora con Falque. La Roma chiude la partita al 92': un inesauribile Alessandro Florenzi corre per tutto il campo, è imprendibile per gli avversari, e al momento giusto calcia con potenza e Perin non può nulla. La Roma vince 2-0 con i gol di Doumbia e Florenzi, è momentaneamente sopra la Lazio e l'Olimpico sembra essere sulla buona strada per tornare una cassaforte.

TABELLINO

Roma-Genoa 2-0

Marcatori: 36' Doumbia, 92' Florenzi

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Astori, Torosidis; Nainggolan, De Rossi, Pjanic (72' Yanga-Mbiwa); Ibarbo (85' Holebas), Doumbia (60' Iturbe), Gervinho

A disp.: Skorupski, Balzaretti, Holebas, Yanga Mbiwa, Keita, Cole, Verde, Paredes, Ljajic, Ucan, Totti, Iturbe.

All.: Garcia

GENOA (4-3-3): Perin; Roncaglia, De Maio, Izzo, Tambè (45' Iago Falque); Rincon, Bertolacci (72' T. Costa), Kucka; Laxalt (58' Lestienne), Niang, Bergdich

A disp.: Lamanna, Sommariva, Edenilson, Mandragora, Falque, Lestienne, Pavoletti, Borriello, T.Costa.

All.: Gasperini

Arbitro: Damato di Barletta

Guardalinee: Faverani e Marzaloni

Addizionali: Di Bello e Pairetto

Quarto uomo: Costanzo

NOTE Ammoniti 32' Rincon, 51' Manolas, 56' Laxalt, 66' Torosidis, 91' De Rossi Spettatori: 37.068