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Roma forza sette! Il tridente delle meraviglie stende la Fiorentina, terzo posto conquistato – FOTO

Il tridente delle meraviglie asfalta una delle squadre più in forma del campionato. Prestazione di tutta la squadra quasi perfetta, i giallorossi non concedono spazi alla Fiorentina che si rende pericolosa solo con tiri dalla distanza

Jacopo Aliprandi

Roma perfetta questa sera contro la Fiorentina. Sotto lo sguardo vigile di Pallotta i giallorossi offrono una prestazione sontuosa contro una delle squadre più in forma del campionato. Finisce 4 a 1 per la Roma, grazie ai gol del tridente delle meraviglie. Apre i giochi El Shaarawy su assist di Salah, raddoppia l’egiziano servito da Perotti, chiude i giochi quest’ultimo su palla del Faraone, che nel secondo tempo realizza doppietta. Il circolo vizioso giallorosso porta tre punti fondamentali per consolidare il terzo posto e per accorciare temporaneamente sul Napoli.

PRIMO TEMPO - Partita intensa sin dai primi minuti del match, le due squadre pressano a tutto campo senza tirare indietro la gamba in contrasti a volte anche abbastanza duri. Il pressing giallorosso coinvolge tutti i reparti: Keita molto spesso abbandona la sua posizione di mediano per pressare alto e non permettere i lanci lunghi verso gli esterni. Pericoloso Ilicic sulla trequarti, nell’uno contro uno su Rudiger, Spalletti corre ai ripari esortando Digne a non salire troppo e a coprire quindi le offensive dello sloveno.

GOL ELSHA, ASSIST SALAH - La Roma passa in vantaggio con una bella azione corale, anche se forse viziata da un fuorigioco. Pjanic ritorna a fare il trequartista servendo Salah sulla linea dei difensori, l’egiziano si dimostra anche assist-man passando il pallone al centro dell’area dove El Shaarawy (stile secondo gol ad Empoli) mette in rete senza problemi.

GOL SALAH, ASSIST PEROTTI – Roma bella e fortunata perché dopo appena due minuti i giallorossi raddoppiano con un tiro dal limite dell’aria di rigore di Salah (servito da Perotti) ma sporcato in maniera decisiva da Astori. E la Roma la poteva anche chiudere un minuto dopo con Perotti che recupera il pallone sempre sullo stesso difensore viola, ma chiude troppo il piattone e manda il pallone sul palo.

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GOL PEROTTI, ASSIST ELSHA - Spalletti ha scelto la formazione adatta per affrontare la Fiorentina, ma soprattutto ha schierato il tridente offensivo migliore: al 36’ si chiude il cerchio tra i tre attaccanti con la rete di Perotti su delizioso passaggio al centro dell’area di El Shaarawy. Un trio che si trova alla meraviglia non solo per i gol realizzati ma anche per gli assist: Salah per El Shaarawy, Perotti per Salah, ed El Shaarawy per Perotti. Il circolo vizioso giallorosso. La Fiorentina dopo la tripla batosta non riesce a prendere campo e a insidiare la porta di Szczesny, demotivata anche dall’uscita di Borja Valero e Vecino per infortunio. Solo un errore di Digne (che era stato intimato da Spalletti di restare più indietro), che entra in scivolata su Tello, permette alla squadra viola di accorciare sul rigore realizzato di Ilicic, appena prima l’intervallo.

SECONDO TEMPO - Nei secondi quarantacinque minuti il canovaccio della partita non cambia: la Roma gioca molto alta e con un buon pressing non permettendo alla Fiorentina una manovra fluida. E dopo tredici minuti arriva anche il quarto gol giallorosso. Lancio lungo di Pjanic per Salah, l’egiziano raccoglie, ringrazia la difesa viola posizionata male e insacca sotto le gambe di Tatarusanu. “Correte, scappate, arriva lo squadrone giallorosso”. Cori allo stadio che non si ascoltavano da molto tempo. Come poche volte dall’inizio di questa stagione il secondo tempo scorre veloce sotto lo sguardo compiaciuto dei tifosi, che avrebbero gradito anche qualche altro minuto in più per gustarsi questa bella Roma.

TOTTI - Soprattutto perché nell’ultimo quarto d’ora in campo c’era Francesco Totti. Il numero 10 giallorosso (per questa partita non capitano) entra tra gli applausi di tutti e 35mila dell’Olimpico, in un clima surreale ed emozionante, peccato per il palo colpito su punizione a due minuti dalla fine. Ma il suo ingresso e gli applausi di Spalletti sono il classico lieto fine di una partita dominata in lungo e in largo dai giallorossi.

La Roma vince e convince. Il tridente offensivo stende la Fiorentina e regala a Spalletti la settimana vittoria consecutiva, il terzo posto solitario e il miglior attacco del campionato (59 gol da inizio stagione). Adesso parlare di secondo posto non è più utopia, la Roma è tornata una grande squadra.

ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, Keita, Nainggolan; Salah (86'  Dzeko), Perotti (61' Vainqueur), El Shaarawy (76' Totti).

A disp.: De Sanctis, Maicon, Castan, Torosidis, Zukanovic, Emerson Palmieri, Strootman, Uçan, Iago Falque.

All. Luciano Spalletti

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Roncaglia, Rodriguez, Astori, Alonso; Tino Costa, Vecino (34' Badelj); Ilicic (67' Fernandez), Borja Valero (29' Tello), Bernardeschi; Kalinic.

A disp.: Lezzerini, Satalino, Tomovic, Fernandez, Blaszczykowski, Pasqual, Kone, Babacar

All. Paulo Sousa

Arbitro: Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia

Assistenti: Di Liberatore - Tonolini

Quarto Ufficiale: Padovan

Arbitri Addizionali d'Area: Guida - Celi

Ammoniti: Badelj, Salah, Pjanic, Bernardeschi, Tino Costa, Nainggolan.

CRONACA PRE-PARTITA

Ore 20.30 - Termina il riscaldamento pre partita

Ore 20.06 - Roma e Fiorentina scendono in campo per il riscaldamento pre partita

Ore 19.45 - A pochi minuti dal fischio d'inizio del match tra Roma e Fiorentina, la società giallorossa ha voluto omaggiare EnnioMorricone, compositore romano che domenica scorsa ha vinto un premio Oscar

Ore 19.30 - Il presidente giallorosso, James Pallotta, è arrivato allo stadio.

 Ore 19.15 - La Roma e la Fiorentina sono arrivate allo stadio Olimpico.