L'aria di Europa in una serata particolare. L'Olimpico di martedì sera, una visita che la Fiorentina vuole rendere impresa, sostenuta anima e cuore da una tifoseria che assapora la grande sorpresa: “Contro questa Roma possiamo fare tre punti”, uno sguardo alla classifica e quarto posto nel mirino, in questa seconda parte di campionato c'è tutta la voglia di scalare posizioni per rendere concreta la crescita sotto la guida di Paulo Sousa.
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Roma-Fiorentina, il web viola: “Solidali con la Sud, ma dateci i tre punti”
Trenta minuti di silenzio in una trasferta difficile, i tifosi gigliati preparano il match contro i giallorossi: “Loro più forti ma noi siamo in palla. E per il futuro scelgo Spalletti”
“Sono più forti di noi, certo, ma adesso siamo in palla”. Il web viola sceglie il momento giusto per indirizzare tutta la stagione, il salto di qualità passa da una trasferta che promette spettacolo: “Abbiamo vinto contro la Juventus, non vedo perché non si possa battere la Roma”. La domanda nasce e cresce tra dubbi virtuali, in attesa di una risposta che arrivi dal campo è necessario fare i conti con le forze a disposizione: “Senza Kalinic si fa davvero più dura”, talmente tanto che alcuni lasciano ampio spazio alla morsa del pessimismo, porgendo il fianco alla paura per un'assenza pesante. “Senza il bomber è inutile anche scendere in campo. Se ti presenti con Babacar è come se avessi perso”.
“Certo che con Baba e Ilicic giochi sempre in nove...”. Considerazioni che abbracciano buona parte dell'opinione pubblica, per il tecnico ci sarà lavoro supplementare nell'ascoltare la voce del popolo: “E se venisse Spalletti dopo il portoghese?”, le indiscrezioni su un'insofferenza di Paulo Sousa prendono piccole porzioni di spazio nelle discussioni, in un ipotetico futuro sono tanti a sognare l'attuale tecnico romanista. “Verrebbe anche gratis, ve lo dico io. E se non vince niente con la Roma a giugno se ne va”.
Tra gli argomenti più caldi, c'è la presa di posizione della Curva Fiesole nei confronti delle disposizioni restrittive adottate in Sud: “Non esporremo striscioni per i primi 30 minuti in segno di protesta contro i provvedimenti liberticidi imposti dall'alto agli ultras giallorossi”. Un comunicato che divide le opinioni tra chi applaude (“Sarebbe il caso che tutti capissero che questo non è un gesto di solidarietà verso i romani, anzi. Questa è una protesta verso qualcosa che prima o poi potrebbe succedere anche al Franchi”) e chi critica aspramente modi e momento per mettere in scena una reazione del genere: “Ma tra tutte le tifoserie con cui si deve essere solidali proprio questi hanno scelto? Loro sono sempre stati tutelati, proprio come i laziali, quando si devono fare delle lotte contro il sistema è meglio farle nel nostro stadio e nella nostra curva”.
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