Il centrocampo è ok. Nel numero. Di sicuro, è latente nella qualità dei nuovi acquisti. Bradley dal Chievo e Tachtsidis dalla serie B non rappresentano l'eccellenza del calcio mondiale.
news as roma
Roma, fiamme giallorosse
Il centrocampo è ok. Nel numero. Di sicuro, è latente nella qualità dei nuovi acquisti. Bradley dal Chievo e Tachtsidis dalla serie B non rappresentano l’eccellenza del calcio mondiale.
La critica tuttavia parte dalla timidezza del club nel pronunciare pubblicamente l'obiettivo della prossima stagione. I calciatori sono più scafati in tal senso, e tutti quelli andati in conferenza stampa hanno parlato di scudetto, minimo di qualificazione alla Champions League. Per traguardi così ambiziosi allora occorre una rosa di alt(r)a caratura e soprattutto completa.
La Roma, invece, è incompleta. Numericamente e qualitativamente manca l'intera batteria difensiva. Castan è da vedere. Bisogna prendere un altro centrale e due esterni: i nomi di Piris, Jung e Uvini sono da centro classifica. L'attacco, invece, sopratutto se arrivasse Destro, sarebbe tra i migliori della serie A. 'Tranquillo per i difensori, Walter. Tanto attaccheremo', sono state le parole di Zeman a Sabatini prima dell'inizio del ritiro. Da quel giorno,un dubbio mi assale: la società ha sbagliato allenatore per il secondo anno consecutivo?
Nelle prime uscite amichevoli è sembrato di rivedere più la Roma di Luis Enrique che quella di Zeman targata '97-'98: molto poco allettante. Perplessità anche sui metodi d'allenamento: prove sui 1.000 metri, ripetute sugli 800. Molti elogi da parte della stampa per il miglior tempo di Lamela, salvo poi osservarlo completamente estraneo al gioco contro i modesti romeni del Severin. Per fortuna il ritiro delle Fiamme Gialle (alias A.S. Roma) è finito. Ora trovate un pallone, se potete. E fateci divertire.
(calciomercato.com)
© RIPRODUZIONE RISERVATA