Roma e la Roma in ginocchio. Prima la città violentata dai teppisti olandesi e poi la squadra attonita ad osservare un pezzo di qualificazione che se ne va. Della Roma agguerrita promessa alla vigilia nemmeno l'ombra, ma oggi i giallorossi non riescono a fare meglio. Sprecona nel primo tempo e assente nel secondo, si sveglia troppo tardi quando Doumbia si mangia due volte il gol del vantaggio a due metri dalla porta avversario. L'Olimpico rimane un tabù, la Roma è malata e Garcia non riesce a trovare la medicina giusta.
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Roma-Feyenoord 1-1: anche l’Europa League è in bilico. Il digiuno all’Olimpico continua – FOTO
Gervinho nel primo tempo segna la rete del vantaggio, nella ripresa arriva il pareggio di Kazim-Richards
Debutto in Europa League per la Roma di Rudi Garcia. I giallorossi in crisi di risultati da un po' di tempo vogliono ritrovare la vittoria e il gioco che li aveva contraddistinti lo scorso anno e nelle prima parte di questa stagione. Il francese se la gioca con Verde titolare nel tridente composto anche da Totti e Gervinho. Gli olandesi rispondono con Immers e Clasie a centrocampo, più Kazim-Richards davanti.
I primi dieci minuti di gioco vedono entrambe le squadre che cercano di non buttare via il pallone e costruire delle azioni manovrate per cercare di impensierire il rispettivo avversario. Al 5' sono gli ospiti ad affacciarsi in area romanista con El Ahmadi che dalla trequarti vede Immers e lo cerca con un cross. L'attaccante ospite arriva di testa sul pallone ma lo spedisce alto. Cinque minuti dopo, risponde la Roma. Totti giostra sulla sinistra e cerca Pjanic con un traversone: il tiro al volo del bosniaco termina sopra la traversa. Dopo un momento di stallo della gara, arriva il vantaggio romanista. Torosidis avanza e passa a Verde che riceve la sfera sulla destra. Il numero 53 di prima manda il greco sul fondo con un bel passaggio filtrante. Quest'ultimo la mette subito bassa in mezzo per Gervinho che si inventa uno straordinario gol di tacco, imprendibile per il portiere olandese. Dopo tre minuti sfonda ancora l'asse Torosidis-Verde. Il terzino giallorosso lancia in profondità il gioiellino napoletano, che in velocità arriva sul lato destro dell'area di rigore e crossa in mezzo. Il passaggio, dopo due lisci dei difensori del Feyenoord arriva all'attaccante ivoriano, il quale controlla male e spreca un'ottima occasione. Al 30' prima sostituzione della partita per la formazione orange con Karsdorp che prende il posto dell'infortunato Wilkshire. Dopo un iniziale calo dovuto al vantaggio della Roma, la squadra di Rotterdam cerca di reagire alla ricerca dello sperato gol del pareggio. Ad otto dalla fine una lunga punizione battuta dalla trequarti offensiva, giunge sul secondo palo trovando Kazim-Richards. La punta ospite, colpevolmente lasciato solo, stoppa di petto e tira di prima intenzione: attento Skorupski sul primo palo. Finale di primo tempo con ancora il Feyenoord in crescita guidato da Immers. Il numero dieci supera in velocità De Rossi, arriva al limite dell'area e scarica un potente destro che esce non di molto. Prima frazione che si conclude dunque con la Roma in vantaggio abbastanza meritatamente, ma un secondo tempo ancora tutto da giocare.
La ripresa ricomincia con gli stessi 22 iniziali e la Roma pronta a rinforzare il suo gol di vantaggio. I primi minuti di gioco di sviluppano con i giallorossi che abbassano un po' troppo il proprio baricentro e si espone alle iniziative olandesi. Così al 10' il Feyenoord trova l'1-1. Dalla destra arriva un cross teso al centro dell'area e Immers incorna bene di testa. Sulla giocata dell'attaccante Skorupski vola e devia la sfera sul palo. Dopo la respinta il più lesto di tutti e Kazim-Richards che a porta vuota deposita il pallone in rete. Molto dubbia, però, la posizione della punta che sembra esser davanti a tutti. Il pareggio della formazione olandese fa male alla squadra di Garcia che sembra accusare il colpo e non in grado di creare delle azioni pericolose. L'allenatore francese così prova a scuotere i suoi togliendo Totti e De Rossi e inserendo Keita e Doumbia. Il cambio non da i frutti sperati e anzi sono gli ospiti a giocare molto meglio e ad essere padroni del campo. Al 67' é El Ahmadi che avanza e prova un buon tiro dalla distanza che non inquadra la porta. Dopo cinque minuti invece, una punizione centrale di Toornstra non viene bloccata da Skorupski che rischia così di combinare una papera incredibile. Ad un quarto d'ora dalla fine le tenta tutte Garcia che mette Florenzi al posto di uno stanco Verde. Il numero 24 da brillantezza al gioco giallorosso e arrivano due occasioni importanti per Seydou Doumbia. Nella prima l'attaccante ivoriano a tu per tu col portiere si fa anticipare all'ultimo istante da un ritorno di un difensore centrale. Sul corner seguente, sponda di Keita proprio verso il numero 88 che, però, non ci arriva d'un soffio. Passano cinque minuti ed é Torosidis a rendersi pericoloso raccogliendo un lungo cross dalla sinistra e tentando un tiro al volo che impegna Vermeer. La gara termina tra gli attacchi, neanche troppo convinti della formazione giallorossa che complica così le sue speranze di qualificazione.
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