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Roma, errori e polemiche: col Bodo finisce 2-2, Abraham non si sblocca

Roma, errori e polemiche: col Bodo finisce 2-2, Abraham non si sblocca - immagine 1

Nel primo tempo Solbakken porta avanti i norvegesi. Nella ripresa pareggia El Shaarawy. Botheim ancora per il Glimt e Ibanez fissa il risultato sul 2-2. I giallorossi restano secondi

Valerio Salviani

La Roma manca ancora una volta l'appuntamento con la vittoria e non va oltre il 2-2 con il Bodo. La squadra di Mourinho, che può recriminare per due rigori negati, soffre le ripartenze del Bodo e subisce anche con la formazione migliore. Il match lo sblocca il solito Solbakken, con un colpo da biliardo che a fine primo tempo si spegne all'incrocio dei pali, lasciando di sasso Rui Patricio. Nel secondo tempo pareggia e illude El Shaarawy (migliore in campo), poi Botheim riporta avanti il Bodo. Nel finale dentro Mayoral per Abraham (ancora senza gol) e assist per Ibanez che fissa il risultato sul 2-2 finale. I norvegesi restano primi nel girone a +1. Adesso la Roma non è più padrona del suo destino, ma dovrà vincere i prossimi due match sperando in un passo falso del Bodo per chiudere al primo posto ed evitare lo spareggio con la retrocessa dall'Europa League

Solbakken fulmina Rui Patricio allo scadere: Bodo avanti dopo 45'

Per il match della redenzione Mourinho lascia fuori tutti i "colpevoli" della figuraccia dell'andata (presenti in panchina) e contro il Bodo schiera la miglior formazione possibile. Ibanez parte come terzino sinistro al posto dell'infortunato Vina, al centro della difesa torna Cristante. I giallorossi provano a partire subito forte: Veretout dopo tre minuti trova un bel corridoio per Zaniolo, sul pallone arriva prima Haikin in uscita bassa. Il Glimt è all'Olimpico per fare la sua partita e, soprattutto nei primi minuti, riesce a dare fastidio alla retroguardia di Mourinho attaccando dal lato di Karsdorp, sempre altissimo. In difficoltà anche Darboe, pressato non appena riceve la palla. Al 20' la Roma si accende e ha tre occasioni in fila per passare in vantaggio: la prima se la costruisce Abraham, che calcia al volo da fuori area e sfiora il palo. Poi tocca a El Shaarawy, che ci prova due volte da buona posizione, trovando sempre la deviazione della difesa.

Il Bodo soffre i lanci in profondità per gli esterni. Darboe prova a sorprendere la difesa norvegese al 26', ma il suo passaggio a Zaniolo è di poco lungo. La Roma è decisamente superiore qualitativamente, ma segnare ultimamente non è mai facile per i giallorossi. Karsdorp è l'uomo in più in fase offensiva. Tutte le azioni partono dal terzino olandese, che vorrebbe servire Abraham e non lo trova. Al 33' Veretout prova a sfruttare un disimpegno sbagliato della difesa e calcia con il sinistro, ma spara alto. Al 38' il lancio per Zaniolo arriva con i giri giusti, ma stavolta è il numero 22 a sbagliare, perdendo il tempo giusto per servire Abraham che lo aspettava da solo davanti alla porta. Il primo tempo sembra spegnersi sullo 0-0, ma prima del fischio di Papapetrou arriva il lampo di Solbakken, che servito da Hagen calcia di prima con il sinistro e trova l'incrocio dei pali trafiggendo Rui Patricio. La Curva Sud fischia, a fine primo tempo il Bodo è avanti.

La Roma non vince, ma mancano due rigori: finisce 2-2

A inizio secondo tempo ci sono Villar e Perez in campo. Fuori Darboe e Mkhitaryan, entrambi decisamente deludenti. Zaniolo si sposta al centro, dietro Abraham. Continua il momento no della Roma con gli arbitri, quando Moe devia con il braccio un cross da sinistra e il direttore di gara lascia correre. La Roma protesta, poi risponde sul campo e trova il pari. In gol ancora Stephan El Shaarawy, che servito da Zaniolo si accentra e lascia partire il suo classico destro a giro che si insacca sul secondo palo. Il pari sembra poter aprire la strada alla Roma, ma clamorosamente è ancora il Bodo a segnare al 67'. Zaniolo sbaglia in attacco regalando palla al Bodo, i norvegesi ripartono in contropiede, la difesa romanista è schierata ma sul cross in mezzo nessuno segue Botheim, che di testa realizza il 2-1.

Mourinho reagisce subito mettendo Shomurodov al posto di Zaniolo. L'uzbeko appena entrato è protagonista di un altro episodio da moviola. L'ex Genoa prolunga un cross con la testa, ancora un mani di un difensore del Bodo e ancora Papapetrou che lascia correre, nonostante le proteste romaniste. Eldor al 68' è servito davanti alla porta da Ibanez, ma al momento del tiro che sarebbe valso il 2-2 si lascia anticipare. I giallorossi sono anche sfortunati quando al 73' Mancini colpisce il palo di testa, con la porta completamente sguarnita. Negli ultimi dieci minuti Mourinho si gioca anche la carta Mayoral al posto di Abraham, rimasto di nuovo a secco. Lo spagnolo fa subito la differenza e all'84' serve l'assist per il 2-2 di Ibanez. Il brasiliano di testa stacca sul secondo palo e beffa Haikin, che aveva parato ma non è riuscito a tenere la palla al di là della linea. Sarà l'ultimo sussulto, il match finisce 2-2.

TABELLINO

Roma-Bodo 2-2

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Cristante, Ibanez; Darboe (46' Villar), Veretout; Zaniolo (67' Shomurodov), Mkhitaryan (46' Mkhitaryan), El Shaarawy (88' Zalewski); Abraham (80' Mayoral). A disp.: Fuzato, Reynolds, Kumbulla, Calafiori, Diawara, Bove, Missori,. All.: Mourinho.

BODO/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sampsted, Moe, Lode, Bjorkan; Brunstad Fet, Hagen, Konradsen (88' Mugisha); Solbakken, Botheim, Pellegrino (88' Votlesen). A disp.: Smits, Hoibraten, Kvile, Berg, Kongsro, Moberg, Pernambuco, Koomson, Nordas. All.: Knutsen

Arbitro: Papapetrou. Assistenti: Petropoulos, Aptosoglou. Quarto Uomo: Diamantopoulos

Marcatori: 45'+1' Solbakken, 53' El Shaarawy, 65' Botheim, 84' Ibanez Ammoniti: Cristante, Ibanez, Haikin, Solbakken, Moe Espulsi: -

Spettatori: 41.031  Incasso: 340.544€