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Roma, El Shaarawy conquista anche Mourinho: il rinnovo dopo un’annata record

Redazione

Il Faraone dopo il prolungamento del contratto chiede spazio allo Special One. L'anno prossimo vuole essere protagonista

Ci sono giocatori che nel corso degli anni si legano alla squadra e alla città nella quale giocano in maniera indissolubile, tanto da rifiutare offerte più allettanti e anche un'importante riduzione dell'ingaggio pur di rimanere. Stephan El Shaarawy è uno di questi. Il suo prolungamento di contratto fino al 2025, con uno stipendio ribassato a 2,5 milioni rispetto a quello che percepiva finora, fissato a 3,5, è un messaggio d'amore che non deve essere sottovalutato. Il Faraone ha fatto il suo, scegliendo il cuore a qualche soldo in più all'estero. Troppo grande l'affetto dei tifosi giallorossi nei suoi confronti per sostituirlo con altre mete, altre piazze. Ora però tocca alla Roma e a José Mourinho. Il futuro dell'attaccante deve essere ben delineato. Elsha non è uno di quei giocatori a cui piace lamentarsi, preferisce rimanere in silenzio e lavorare duro per mettere in difficoltà le scelte del mister e guadagnarsi il posto da titolare con i fatti. Lo Special One, in questa stagione, lo ha utilizzato spesso da subentrato, da jolly di lusso, come dimostrano i 22 ingressi dalla panchina, rispetto alle 20 presenze dal primo minuto tra campionato e coppe. Eppure, questa è stata tra le sue migliori annate dal 2019, con 9 gol e 4 assist. In molti considerano l'ex Milan un'arma da poter sfruttare a partita in corso per grazie velocità rapidità e cinismo. È chiaro, però, che il Faraone non vuole essere considerato solo un comprimario, ma vuole mettersi in mostra e avere più spazio.

 

Il futuro del Faraone, dal mercato alla sua importanza nel gioco di Mourinho

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Molto passerà dalle future scelte di mercato di Tiago Pinto e società. La Roma, per l'attacco, si sta muovendo tanto a caccia soprattutto di un sostituto di Abraham, ma non è escluso che possa arrivare qualche esterno di fascia, occupate, per ora, proprio dal Faraone e dall'acerbo Solbakken.  Stephan si è dimostrato un giocatore fondamentale per i giallorossi, mettendo a segno gol pesanti, come quelli delle notti europee al Real Sociedad e al Feyenoord, e dando un supporto alla manovra costante. È un giocatore duttile, predisposto al sacrificio e José ne ha sempre riconosciuto le doti: "El Shaarawy è un giocatore che fa gol, ha gamba. Stephan a volte resta in panchina perché poi ho bisogno di soluzioni in avanti. Quando gioca da quinto e si sacrifica, poi non posso chiedergli di giocare avanti e tornare". In effetti è tra quelli che si prodiga di più anche in fase difensiva, perdendo a volte la lucidità necessaria sotto porta, ma in un modulo come il 3-4-2-1, la gamba e la disponibilità di El Shaarawy sono utilissime. Lo stesso tecnico portoghese ha spinto la società per concludere l'accordo sul rinnovo del giocatore 30enne, consapevole che è un tassello fondamentale della sua rosa. I presupporti per un matrimonio perfetto e duraturo ci sono tutti. La nuova stagione che verrà vedrà, di nuovo, Elsha pronto a metterci del suo per aiutare la Roma nei suoi obiettivi, sperando in qualche minuto in più e una consacrazione definitiva nella capitale.

Manuel Chiariello