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Hummels: “Ranieri ha iniziato un percorso. Futuro? Ci sono anche questioni private”

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Le parole del difensore tedesco alla vigilia della sfida contro il Francoforte
Redazione

La conferenza stampa di Mats Hummels alla vigilia del match contro l'Eintracht Francoforte in programma giovedì alle ore 21 allo stadio Olimpico. Il difensore parla al fianco di Claudio Ranieri. Domani tornerà titolare dopo il turno di riposo a Udine. Al suo fianco per completare il pacchetto arretrato Ndicka e Mancini.

HUMMELS IN CONFERENZA STAMPA

Si aspettava un Eintracht così forte? "L'Eintracht è una squadra che conosco bene, molto forte e in grado di organizzarsi in campo, che gioca con molti automatismi. Molti giocatori li conosco bene, alcuni sono miei amici. La seconda posizione in Europa League e terza in Bundesliga è meglio del previsto, ma non è una sorpresa. E' una squadra molto forte".

Ha sentito Trapp e Gotze e, se sì, che cosa vi siete detti? "Non ricordavo di aver fatto 5 gol all'Eintracht. Dall'altra parte ci sono molti amici, Kevin e Mario sono persone con cui mi sento spesso e ci scambiamo spesso messaggi. Non abbiamo parlato della partita, sono felice di scendere in campo domani e di trovare molti amici dall'altra parte. E' un piacere poter unire l'amicizia al mondo sportivo".

Domani è quasi una finale: è la partita più importante in assoluto che si trova a giocare con la maglia della Roma? "Sì, potremmo dire in un certo senso che si tratta di una finale perché potrebbe essere la nostra finale all'interno delle competizioni europee quest'anno. E' una partita importante, in casa, che giochiamo all'Olimpico. Dobbiamo vedere anche come si andranno a posizionare le altre squadre in classifica, ma è sicuramente una partita importante da giocare a casa nostra e speriamo che questo possa aiutare".

Che cosa manca a questa squadra per fare un passo in più e trovare continuità anche lontano dall'Olimpico? "Stiamo facendo di continuo passi avanti, è qualcosa che cerchiamo a fare con una certa continuità. Abbiamo ottenuto risultati positivi ottenendo punti a Milano, contro il Tottenham e a Bologna. Si tratta di un processo di continuità. In estate ci sono stati diversi arrivi e questo è andato a influire sulla continuità della squadra. Da quando è arrivato il Mister abbiamo dimostrato di aver iniziato un chiaro percorso volto a migliorare".

Come va l'ambientamento, soprattutto con la lingua? Sta facendo ragionamenti per rimanere un altro anno? "Posso dire che capisco abbastanza, il 50% delle domande, ma ancora non mi sento di rispondere in italiano. Quando ci alleniamo parliamo in italiano e in inglese, in generale i termini calcistici li capisco e li uso senza problemi. Per quanto riguarda il futuro ormai ho 36 anni, ci sono questioni da valutare anche a livello privato. Ci vorrà ancora qualche tempo per prendere una decisione".

La Roma può avere un filotto di vittorie per arrivare a obiettivi che al momento sembrano difficili? "E' un qualcosa che ho detto perché ho potuto constatare quale è la qualità della squadra. La Roma ha una rosa molto ampia, con giocatori che possono giocare ovunque. Non è facile raggiungere determinati traguardi, per raggiungerli bisogna lavorare duramente ma è un qualcosa che vedo in prima persona. Per questo motivo sono positivo".

Perché in alcune gare la Roma non sembra essere un gruppo equilibrato a livello di gioco? "E' un qualcosa che può capitare. E' una squadra che è cambiata molto negli ultimi mesi, con lo scorso mercato e con tre allenatori in pochi mesi. Questo può portare al fatto che manchino alcuni automatismi in campo. Penso comunque che sia una squadra ben organizzata, a Bologna abbiamo avuto qualche problema in contropiede ma penso che l'equilibrio ci sia".

L'anno scorso quando giocava in Champions League la domenica giocavi metà partita o non giocava proprio: anche quest'anno state facendo questo tipo di ragionamento? "Io gioco sempre volentieri, se posso giocare e se l'allenatore mi vuole fare giocare. Non ho capito bene il senso della domanda. Non ci avevo fatto caso, non lo so".

Come ti senti qui a Roma? Sembri molto felice. "Sono felice soprattutto se la squadra va bene, ma in generale è un club di alto livello. E' una squadra con cui mi trovo bene, non solo dal punto di vista sportivo ma anche personale. Sto bene in questa squadra e in questa città".

 

HUMMELS A SKY SPORT

"Credo che l'Eintracht Francoforte sia una squadra di qualità e una squadra ben costruita, hanno molti automatismi che funzionano bene. E' da molto che giocano insieme, è una squadra che ha grande qualità e sarà una bella partita. Ci sono molte squadre che hanno la possibilità di vincere l'Europa League e la Roma fa parte di queste, però prima dobbiamo passare alla fase successiva. Chiaramente in Europa League speravo in una classifica migliore, mentre in Serie A il nostro obiettivo è entrare in Europa. Per quanto riguarda la mia esperienza personale, all'inizio non è andata per niente bene. Adesso sono soddisfatto, però so che posso giocare meglio quindi quello è il mio obiettivo".