Roma, ecco il conto di due anni di soli disastri che hanno umiliato i tifosi

(Redazione ForzaRoma.info)E' tutto ok, signori. La Roma ha collezionato l'ultima vergogna, ha perso il ?derby pi? importante della storia. Ma in fondo, a chi interessa? Ai ?tifosi, alla gente innamorata. Che non dorme e si dispera, che piange e si fa il sangue amaro. Loro invece, i simpatici protagonisti del mondo di Trigoria, ?appaiono turbati? I giocatori nemmeno andrebbero menzionati. C'? chi ? scarso, chi inadeguato, chi inesperto, chi bollito.

L'allenatore, curriculum alla mano, miracoli non poteva farne. Il mirino ? puntato sui dirigenti, i veri ?responsabili di un disastro biennale senza eguali.

Baldini e Sabatini, spocchia e presunzione, parole vuote, evanescenti. Campagne acquisti sbagliate, soldi buttati, puntualmente fallite le scelte degli allenatori.

Questo il lungo elenco di capolavori "donati" ai tifosi giallorossi:

?- La bocciatura di Montella

Per voler cancellare del tutto il passato, non ? stata preso nemmeno in esame la conferma di un allenatore che poi ha dimostrato di far bene in due piazze diverse come Catania e Firenze.

?- La scelta Luis Enrique

Venuto fuori dal nulla, innalzato alla gloria solo perch? reduce dal Barcellona B, ? tornato nel nulla. Oggi ? fuori dal calcio e pensa solo alle maratone in bicicletta.

- Gli acquisti di Kjaer e Jos? Angel

Le prime due perle di giocatori "non all'altezza" portati a Trigoria.

- Vucinic svenduto alla Juventus

Per non imporre la volont? di un grande Club che vuole risultati importanti subito e non dopo anni. I Club importanti non svendono giocatori come il montenegrino.

- L'eliminazione con lo Slovan Bratislava

Condita con la sostituzione di Totti con Okaka e le parole di Thomas Di Benedetto (chi era costui?) "...meglio dedicarsi solo al campionato. L'Europa League ci toglierebbe energie".

- I due derby persi con Luis

L'inizio di un declino di questi due anni nella supremazia cittadina.

- La campagna acquisti inesistente di gennaio

Quando servivano un portiere vero e due esterni.

- Le goleade subite contro Cagliari, Atalanta, Lecce e Juventus

Soprattutto contro le squadre minori che "non infierivano" su indicazione dei loro allenatori.

- Il mancato esonero di Luis Enrique

Uno pseudo-allenatore che ha convinto solo Baldini, che persevera ancora nell'errore

- Le sedici sconfitte stagionali nel 2011-2012

Il primo record negativo della gestione americana.

- Il settimo posto (a -28 dalla Juve). Niente Europa dopo 15 anni

L'insuccesso dopo anni di Champions League e secondi posti con scudetto sfiorato per 45 minuti ed ingiustizie arbitrali.

- La seconda bocciatura di Montella

Errare ? umano, perseverare... Franco Baldini si fa sfuggire Montella ancora una volta. Motivo? Soldi e carta bianca, con il secondo che ha inciso di pi? nelle scelte dell'aeroplanino.

- L'ingaggio di Zeman, sesta scelta della dirigenza

Senza una strategia certa si il duo Baldini-Sabatini si ritrovano davanti ad un bivio.?Scommettere di nuovo con un allenatore sconosciuto o dare retta alla piazza (o una parte di essa) che chiede di far tornare a Roma il tecnico boemo.

- Gli acquisti di Bradley, Piris, Balzaretti, Tachtsidis e Goicoechea

Gente che nelle prime tre squadre della Serie A non troverebbero posto nemmeno in panchina.

- Pizarro lasciato a parametro zero alla Fiorentina

I risultati hanno dato ragione al cileno e colpa ai dirigenti della Roma.

- Il terzo derby perso di fila

Senza commento....?

- La seconda inesistente campagna acquisti di gennaio

Sarebbero stati utili un paio di innesti di qualit?, ma soprattutto gente con la bava alla bocca e la voglia di mettersi in gioco.

- La "pigra" scelta di Andreazzoli

Quella pi? comoda, ma anche quella pi? sbagliata. Era meglio dire subito "E' colpa mia" ma andare avanti fino alla fine con Zeman, che si ? dimostrato non essere l'unico colpevole della disfatta.

- Il pareggio interno con il Pescara (due punti totali nel girone di ritorno)

Una vergogna.

- Il sesto posto (a -25 dalla Juve)

Ormai un'abitudine per questa Roma a stelle e strisce. Degna dei tempi della Rometta.

- Le tredici sconfitte stagionali, 29 in due anni

Tante delle quali in casa. Chiss? che dir? oggi Angelini, il patron farmaceutico che con i Sensi "vedeva i tifosi uscire dallo stadio a testa bassa...".

-La campagna abbonamenti anticipata

La richiesta ai tifosi di confermare il proprio abbonamento a "scatola chiusa"

-La "farsa" Al Qaddumi

Presi in giro da uno sceicco "due camere e cucina" al quale ? stato pure fatto firmare un accordo preliminare

?- Il rifiuto di Mazzarri (prima scelta di Sabatini)

L'ex tecnico del Napoli appena ricevuta la telefonata di Moratti non ci ha pensato un attimo, lasciando a mani vuote la Roma.

- Il restare "appesi" alla decisione di Allegri

Un grande Club deve capire chi ha voglia di venire e chi no. E non rimane con il "cerino in mano" come potrebbe accadere alla Roma da venerd? prossimo.

- La finale di Coppa Italia persa con la Lazio. Roma fuori dall'Europa per il secondo anno di fila.

La ciliegina sulla torta (come ha detto Andreazzoli ieri sera), una torta che fa schifo e andrebbe tirata in faccia a chi l'ha confezionata.

Quisquilie, robetta, cosucce da niente. Le dimissioni generali? E perch? mai, ?di fronte ad un quadro cos? esaltante. L'impeccabile dirigenza d? seguito al ?suo fantomatico programma, tutelata e spalleggiata dall'area statunitense della ?societ?. Loro, i signorotti americani che si occupano di "altro".

Espandono il ?marchio, fanno immagine, si vestono bene e mostrano dei sorrisoni smaglianti. ?Il risultato sportivo? E che conta? Nell'era moderna, infilare il pallone ?dentro la rete ? un particolare superfluo.

Sono molto pi? importanti tutte ?queste cose:

?- 1.524.865 fans su Facebook

- La Roma su Twitter

- L'accordo con la Disney

- La Hall of Fame

- Il nuovo stadio

- L'accordo con la Volkswagen

- La Nike

- La Royal Caribbean

- Il nuovo logo ?

Questa ? la Roma degli ultimi due anni. Tanta fuffa, distacco totale dal ?sentimento dei tifosi e desolazioni in serie. Sconfitte a go go ed umiliazioni. ?Beffe e amarezze. Ma chi paga, chi soffre, chi si divora il fegato sono sempre i tifosi.

Mai chi in fondo per la Roma non ha mai versato mezza lacrima.

Alessio Nardo

Massimo Limiti