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Roma, ecco il cauto Di Francesco: “Qui c’è bisogno di un pompiere”. Col Chievo Schick e Peres dal 1′

Il tecnico giallorosso in conferenza stampa: "Lo scorso anno grande campionato ma non si è vinto niente". Convocati Florenzi e Perotti. A Napoli pari in extremis per la Primavera. E' morto Lando Fiorini

Francesco Iucca

La Roma si prepara alla trasferta di Verona contro il Chievo. Ad attendere i giallorossi c'è il match dell'ora di pranzo contro la squadra di Rolando Maran. Eusebio Di Francesco ha preso la parola in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Bentegodi: "E' una partita delicata dove dobbiamo dare risposte importanti per confermare quanto fatto fino ad ora. La formazione voglio tenerla nascosta ai miei giocatori fino a domani, voglio tutti sul pezzo. Schick è pronto per giocare titolare, molto probabilmente domani invece ci sarà Peres dal 1'. Stadio? Le infrastrutture sono la base per creare qualcosa di importante. Dobbiamo ancora dimostrare tanto, non fermiamoci". Poi sul tema scudetto:"Sono cauto, è ancora presto. Se fossimo primi come l'Inter parlerei diversamente, ma in questo ambiente c'è bisogno di un pompiere. Lo scorso anno la Roma ha fatto un campionato strepitoso ma non ha vinto niente".

LA VIGILIA - L'allenatore della Roma ha poi condotto l'allenamento di rifinitura a Trigoria: sala video e poi tanto focus tattico, terapie per Karsdorp e Defrel. A disposizione Florenzi e Perotti, che rientrano nella lista dei convocati di Eusebio Di Francesco. Nei 23 torna anche Abdullahi Nura. In casa Chievo invece mister Rolando Maran è consapevole della forza dei giallorossi: "Per mentalità Chievo e Roma cercano sempre di giocare alte in campo. Se avremo il coraggio giusto vedremo tanti ribaltamenti di gioco. Giochiamocela su ogni pallone", le sue parole in conferenza stampa. Il tecnico dei Mussi Volanti dovrà però fare a meno di molti calciatori importanti, come Hetemaj e Rigoni che non fanno parte dei convocati, così come Castro. Ci sarà invece il classe '96 Gianluca Gaudino, che ha svelato: "Ho seguito il Mondiale del 2006 con la maglia di Totti addosso".

LA PRIMAVERA - Match emozionante per i ragazzi di Alberto De Rossi, che però non vanno oltre il pareggio in casa del Napoli. La Romacrea tanto ma, come spesso accade, non concretizza: vantaggio di Corlu nel primo tempo, poi la rimonta degli azzurri in 7 minuti con Gaetano. Al 94' ci pensa Sdaigui con il tap-in vincente a fissare il risultato sul 2-2. Amaro il commento diDe Rossi a fine partita: "Abbiamo subito il contraccolpo dopo il pareggio, ci siamo fatti sorprendere sulle palle preventive. Cerchiamo di fare il salto di qualità, oggi ci siamo andati vicini. Sono già due momenti in questa stagione dove non riusciamo a cogliere questo attimo. Dobbiamo continuare a fare quello che facciamo, con più cinismo e concretezza. Gli erorri li stiamo pagando a caro prezzo".

LE ALTRE NEWS - Impegnato questa sera nell'importante big match in casa della Juve, il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti ha glissato invece sulle parole di Daniele De Rossi: "Se mi hanno dato fastidio?De Rossi è stato uno dei più grandi calciatori che ho allenato nella mia carriera”. Domani il numero 16 sarà indisponibile per squalifica, ma ci sarà invece Radja Nainggolan, ormai divenuto uno dei top player di questa Serie A. "E' un grande. Ci ho giocato contro, mi ha impressionato. Mi ispiro a lui ma è complicato arrivare ai suoi livelli", ha ammesso il centrocampista della FiorentinaVeretout. Capitolo mercato: al momento non risultano contatti tra la Roma e Varela, mentre dalla Spagna rilanciano il forte interesse dei giallorossi per Kovacic. Infine Virginia Raggi è tornata a parlare del nuovo impianto giallorosso: Roma sa dire sì a progetti belli, moderni, innovativi, che rispettano l’ambiente e danno impulso a nuovi posti di lavoro. Abbiamo rivoluzionato e migliorato il progetto dello Stadio a Tor di Valle. Più verde e tecnologia: sarà uno stadio fatto bene, nel solo interesse dei cittadini". La soddisfazione per lo stadio, però, contrasta con il dolore di molti romani e romanisti nell'apprendere della morte di Lando Fiorini. Lo storico cantautore, che ha anche scritto l'inno "Forza Roma", è venuto a mancare all'età di 79 anni.