Roma, ecco chi è Giovane: l’attaccante atipico che piace a Gasp e Massara

La Roma è alla ricerca dei rinforzi in attacco che non sono arrivati in estate. Le carenze nel reparto offensivo erano chiare fin dalla fine (anche prima in realtà) del calciomercato ma ora, alla luce anche dei numerosi infortuni, sono ancora più lampanti. Gasperini, al netto dei probabili recuperi di Bailey e Ferguson per la Cremonese, al momento ha a disposizione solamente Soulé, El Shaarawy e Baldanzi oltre a Pellegrini che nonostante sia il "meno attaccante" di tutti, è stato quello più pericoloso nelle ultime uscite (due gol consecutivi contro Rangers e Udinese). Per questo motivo il club è al lavoro per risolvere la situazione e oltre ai vari Zirkzee, Godts e Franculino, un possibile colpo potrebbe arrivare direttamente dalla Serie A. Si tratta di Giovane Santana do Nascimento, per tutti solo Giovane, attaccante del Verona che sta ben figurando in questa prima parte della stagione. 

Giovane: estro e corsa ma pochi gol. Ecco come giocherebbe con Gasperini

Giovane sta stupendo tutti in questa prima parte di campionato ma all'attivo ha solamente un gol realizzato nonostante sia il settimo calciatore con più tiri in tutta la Serie A (28). Per trovare un romanista bisogna scendere fino alla 15esima posizione di Soulé seguito poi da Cristante e Dybala. Il brasiliano classe 2003 di scuola Corinthians non è mai stato un bomber, nemmeno in patria ma piuttosto una seconda punta in grado di strappare palla al piede e imbucare per i compagni. Lo dimostrano infatti i 3 assist messi a referto fin qui che lo mettono subito dietro al gruppone di testa formato da Nico Paz, Dimarco, Holm, Cambiaghi e Vandeputte (tutti a quota 4). Nei top 5 campionati europei, Giovane risulta tra i migliori per diverse statistiche tra cui appunto gli assist, le azioni create che portano ad un tiro e i passaggi progressivi (quelli in avanti). Tutte caratteristiche che possono tornare utili a Gian Piero Gasperini. Su di lui però hanno messo gli occhi anche Inter e Napoli. La Roma però vuole anticipare tutti, riaprendo il tavolo con l'Hellas Verona che quest'estate era ad un passo dall'acquisto di Baldanzi. L'ex Empoli potrebbe essere la pedina di scambio giusta per portare a termine l'operazione che non si è conclusa in estate a causa del mancato arrivo a Trigoria di Jadon Sancho. I due tra l'altro hanno anche lo stesso procuratore, dettaglio che potrebbe velocizzare il blitz giallorosso. Arrivato a parametro zero, per lasciarlo partire ora il Verona chiede circa 10 milioni di euro, cifra sostenibile dalle casse giallorosso trovando la formula adeguata.