Roma e Barcellona, amori sognati e delusioni feroci: il filo diretto da Guardiola a Keita

Tanti i nomi di questo Barcellona che sono stati, o che potevano essere dall’altra parte. A partire da Digne e Vermaelen, che hanno vestito la casacca giallorossa con fortune diverse. Per il terzino francese (che sarà assente domani per infortunio) un anno positivo in prestito dal PSG con una riconferma mancata solo per questioni economiche. Il belga è stato invece una scommessa persa. Per lui una stagione travagliata, segnata dalla pubalgia che non gli ha mai permesso di allenarsi al massimo. Ora in blaugrana ha ritrovato forma e fiducia, tornando ad essere quel centrale che speravano di vedere a Trigoria. Molti anche quelli che la Roma l’hanno solo sfiorata. Da Yerry Mina, arrivato a gennaio in blaugrana ma seguito a lungo da Monchi, a Umtiti che è stato vicino ai giallorossi la scorsa estate prima di andare al Barça. Aleix Vidal sembrava già sulla via della capitale lo scorso gennaio, quando Monchi (che l’aveva scoperto ai tempi di Siviglia) cercava un terzino destro. Come lui, un altro che piace molto al diesse è Denis Suarez, che non trova spazio con Valverde e che avrebbe fatto al caso della Roma. In passato, prima di andare al Tottenham, anche Paulinho era stato nel mirino della squadra di Trigoria, ma gli inglesi sono stati più veloci a strapparlo alla concorrenza. Uno che potrebbe fare il percorso inverso in futuro è Under che, per ammissione proprio di Monchi, è seguito molto da vicino dagli spagnoli.