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Roma, è allerta col Porto: il gemellaggio con la Lazio e il precedente con Di Canio

Francesco Balzani
Francesco Balzani Collaboratore 
Nel 2019 nel settore ospite comparirono diverse sciarpe laziali, una bandiera con scritta "Forza Lazio" e una maglia di Paolo Di Canio

Altra allerta in vista di giovedì prossimo quando a Roma sbarcheranno gli ultras del Porto. All'andata è filato tutto liscio (a parte i fuochi d'artificio fatti esplodere nella notte fuori l'hotel giallorosso). Ma il gemellaggio conclamato tra tifosi portoghesi e la curva Nord laziale mette in allarme le forze dell'ordine che controlleranno eventuali movimenti sospetti già da domani. L'amicizia (l'ennesima) tra tifosi biancocelesti e il Colectivo di Oporto è stata testimoniata anche in Roma-Porto del 2019 e suggellata ai tempi in cui Sergio Conceiçao era allenatore del Porto. Quando nel settore ospite comparirono diverse sciarpe laziali, una bandiera con scritta "Forza Lazio" e una maglia di Paolo Di Canio che gli ultras del Porto stimano anche per le idee politiche come dimostra anche l'amicizia con gli ultras dell'Hellas Verona.  Nell'ultima partita tra Porto e Lazio, invece, la curva dei Dragoni espose lo striscione: "Benvenuti amici laziali". Parte della curva nord romanista sarà chiusa dall'Uefa dopo il divieto di vendita di biglietti per il settore 46 e 47 a seguito del lancio di petardi con i tifosi dell'Eintracht nell'ultima sfida casalinga di Europa League.