Vittoria di incalcolabile importanza per la Roma che soffre ma batte 1-0 in casa la Fiorentina. Decide il gol in chiusura di primo tempo di Artem Dovbyk che sfrutta una sponda perfetta del compagno Shomurodov. L'ucraino sale a quota 12 gol in campionato mentre la Roma a 63 in classifica. Ranieri è momentaneamente al quarto posto, in attesa del big match di questa sera tra Bologna e Juventus. Ranieri non cambia nulla e si presenta con gli stessi undici che hanno sbancato San Siro. Davanti a Svilar ci sono Celik, Mancini e il solito Ndicka. Sugli esterni Angeliño e Matìas Soulé (il giallorosso più in forma) mentre in mezzo al campo confermato il terzetto formato da Koné perno centrale con Cristante e Pellegrini mezze ali. Davanti il tandem pesante: Shomurodov-Dovbyk.


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Roma, Dovbyk manda la Fiorentina al tappeto (1-0). Ranieri imbattuto da 19 gare
Dovbyk sblocca nel finale: Roma avanti all'intervallo
—Il match inizia in una cornice mozzafiato. L'Olimpico risponde presente all'appello della Curva Sud e sugli spalti infatti ci sono migliaia di bandiere giallorosse che hanno accompagnato la squadra fin dal prepartita. La Roma parte subito forte al second minuto ha già una buona occasione. Ottimo break a centrocampo di Cristante che punta l'area e serve Dovbyk sul mancino. L'ucraino controlla ma perde l'attimo giusto per calciare a rete (respinge in corner la difesa viola). Qualche minuto più tardi è Pellegrini a provarci con un destro al volo che termina non lontano dalla porta di De Gea. La Fiorentina si iscrive alla partita dopo 17 minuti con il sinistro da fuori area tentato da Richardson dopo una buona azione corale. Attenta la difesa giallorossa che fa buona guardia e respinge in angolo. I viola costruiscono poi la miglior occasione del match fin qui. Richardson va in verticale da Kean che è bravissimo ad usare il corpo e a girarsi su Celik. L'ex Juventus si presenta davanti a Svilar ma con il mancino lo colpisce in pieno petto vanificando una grandissima occasione per fare 1-0. Il portiere giallorosso è decisivo anche al 29esimo, sempre su Kean che questa volta lascia scorrere per poi incrociare al volo con il destro. Grande parata di Svilar che a mano aperta respinge la conclusione diretta all'angolino basso. Da portiere a portiere. Cinque minuti più tardi è De Gea a tenere in piedi la Fiorentina alzando in corner il destro forte e insidioso di Celik. Grande parata anche per lo spagnolo che protegge lo 0-0. Lo stesso accade all'ultimo secondo prima della fine del primo tempo. Questa volta l'ex United è prodigioso su Shomurodov che di controbalzo aveva trovato la giusta coordinazione per la porta. Sul calcio d'angolo concesso, la Roma la sblocca con Artem Dovbyk (uno dei più criticati in questi primi 45 minuti). Il cross di Pellegrini è lungo per tutti ma non per Angeliño che la rimette sul secondo palo per Shomurodov. L'uzbeko fa la sponda, perfetta, per Dovbyk che di testa deve solo spingere in rete. Giallorossi avanti all'ultimo pallone del primo tempo con il dodicesimo gol in campionato dell'ucraino.
Svilar para tutto: resiste il gol di Dovbyk. La Roma batte anche la Fiorentina
—Entrambi gli allenatori cambiano qualcosa a inizio ripresa. Palladino inserisce Fagioli al posto di Gosens mentre Ranieri mete dentro Pisilli al posto di Lorenzo Pellegrini (cambio salutato dagli applausi dell'Olimpico). La Roma inizia forte nella ripresa. Prima spreca un ottimo cross di Dovbyk sul quale non arriva nessuno (Shomurodov in colpevole ritardo) e poi costringe De Gea ad un altra grande parata sul destro da fuori area di Koné. La Fiorentina però con il passar dei minuti prende in mano il pallino del gioco. La Roma è tutta schiacciata e Ranieri si sgola per cercare di far alzare il baricentro alla propria squadra. In oltre 5 minuti di possesso palla, la Fiorentina crea due opportunità, entrambe con Zaniolo. Il grande ex prima manca il mancino di prima intenzione sul cross arretrato di Parisi, e poi si mette in proprio cercando il sinistro a giro sul secondo palo senza trovare però la porta. La Fiorentina continua a premere, con Palladino che butta dentro anche Gudmundsson. L'islandese non arriva su un bel cross di Kean ma la palla sbuca buona per Mandragora che di prima intenzione centra la porta ma trova anche il super riflesso di Svilar a dirgli di no. In ripartenza però la Roma fa male. La guida Pisilli, scarico per Gourna-Douath e di nuovo il 61 che calcia di prima intenzione non trovando però l'angolo giusto (palla sul fondo). A 20 minuti dalla fine, Palladino tenta il tutto per tutto inserendo Colpani e Beltran al posto di Richardson e Pongracic. All'83esimo Kean ha la chance per fare 1-0 ma è ancora incredibile Mile Svilar che dopo questo intervento si prende i cori e la standing ovation di tutto l'Olimpico. Gudmundsson va in verticale dall'ex Juventus che piazza con il piatto del destr trovando però sulla sua strada ancora una volta il portiere belga, insuperabile. Nel finale l'ultimo assalto della viola che non produce però grandi pericoli dalle parti di Svilar. Dopo 5 minuti di recupero, Chiffi manda tutti negli spogliatoi. Vince la Roma 1-0 contro la Fiorentina grazie alla rete a fine primo tempo di Artem Dovbyk. Tre punti di fondamentale importanza per i giallorossi che, momentaneamente, salgono al quarto posto a pari punti con la Lazio (Ranieri è sopra per gli scontri diretti a favore). Occhi puntati sul big match tra Bologna e Juventus che potrebbe rappresentare uno snodo decisivo per la corsa alla Champions League.
Il tabellino
—ROMA (3-5-2): Svilar; Celik (77' Rensch), Mancini, Ndicka; Soulé, Pellegrini (46' Pisilli), Cristante (65' Gourna-Douath), Koné, Angeliño; Shomurodov (65' Baldanzi), Dovbyk (77' El Shaarawy). A disposizione: Gollini, De Marzi, Hummels, Nelsson, Saud, Rensch, Gourna-Douath, Pisilli, Salah-Eddine, Paredes, El Shaarawy, Baldanzi, Saelemaekers. Allenatore: Ranieri.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic (71' Beltran), Marì, Comuzzo; Parisi, Mandragora, Ndour (90' Adli), Richardson (71' Colpani), Gosens (46' Fagioli); Zaniolo (61' Gudmundsson), Kean. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Moreno, Ndour, Richardson, Parisi, Zaniolo, Gudmundsson, Colpani, Cipriani. Allenatore: Palladino.
Arbitro: Chiffi. Assistenti: Preti-Di Gioia. IV uomo: Arena. Var: Mazzoleni. Avar: Pezzuto.
Ammoniti: Ndour (F), Kean (F)
Marcatori: 45+5' Dovbyk (R)
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