Roma, domani si riparte. Per una buona fine e un miglior inizio

(di Guendalina Galdi) Alcuni hanno già inaspettatamente varcato i cancelli di Trigoria in un giorno di ferie. De Rossi, Benatia e Destro sono andati al centro sportivo per allenarsi, niente di pesante sotto il profilo fisico ma un grande segnale dal punto di vista emotivo. Per l'allenatore, per i tifosi come a dire che anche se sono giorni di vacanza sanno cosa li aspetta una volta terminata questa sosta natalizia. Un segnale anche per i prossimi sfidanti, come a dire: vengo lì e voglio vincere. E sono da apprezzare iniziative di questo tipo, visto un ritrovato piacere nell'allenarsi e farsi trovare al meglio della condizione. Sponda Juventus, qualche giorno fa, Pirlo ha agito in solitaria allo stesso modo. Di ritorno da uno stop che in tutto il mese di dicembre gli ha fatto giocare soltanto un quarto d'ora circa contro l'Udinese, il centrocampista bianconero e della Nazionale è pronto a tornare titolare proprio contro la Roma. E la Roma domani riparte.

A GENNAIO, LA SFIDA DI VERTICE - Tra tre giorni sarà il 2014, sarà gennaio. Un mese impegnativo e che deve dare risposte e conferme importanti. L'anno scorso la Roma non vinse mai in questo primo mese dell'anno. La prima vittoria del 2013 arrivò il 16 febbraio. Però fu contro la Juventus. C'è da invertire la negativa tendenza dell'inizio di quest'anno che va concludendosi. Ma forse è improprio proporre paragoni tra queste due 'Rome'. Sono due formazioni, due rose diverse. Diversi sono gli allenatori, in parte anche la dirigenza è cambiata. Diametralmente (quasi) opposta è la posizione in classifica. Solo questa Juve, che batte record anche europei, è davanti a questa Roma comunque imbattuta. Fa riflettere il fatto di essere imbattuti ed avere la miglior difesa d'Europa, ma non avere ancora il primato. Primato che i giallorossi hanno custodito per qualche giornata, prima di cederlo agli avversari. Restano comunque le ottime prestazioni di questa Roma forte e solida. Restano le maiuscole prestazioni di Morgan De Sanctis e della difesa tutta, le combinazioni vincenti tra tecnica e quantità a centrocampo e l'estro e la perseveranza del reparto offensivo. Restano i gol realizzati. Difficile scegliere quale sia il più bello. Sono tutti belli a modo loro, perchè hanno concesso alla Roma un altro record, perchè sono stati sudati e voluti con la forza e la caparbietà degli uomini degni di entrare nella storia, oppure perchè non si capisce come ha fatto il pallone ad entrare ma è stata una gioia immensa lo stesso. Come negli annali sono entrati i giocatori di questa Roma, allo stesso modo ne è entrato anche il condottiero di questo esercito: Rudi Garcia. E Serse Cosmi darebbe il premio di miglior allenatore a Garcia perchè ha ottenuto più risultati di tutti. Questo premio è in un certo senso già stato consegnato al tecnico giallorosso perchè insignito da FranceFootball del titolo di miglior allenatore di Francia, superando i compatrioti Blanc e Deschamps.

A GENNAIO, IL MERCATO - Sabatini è sempre a Londra. Tra le altre cose, per incontrare il presidente del Verona e parlare di Iturbe. Ma anche per piazzare qualche colpo in uscita. E' ancora di attualità la trattativa con il Cagliari per Radja Nainggolan. Il centrocampista belga, ha ammesso il ds rossoblù, è conteso da ben cinque club. Uno di questi è la Roma. Tra gli altri c'è il Milan, e questo duello Roma-Milan, sul mercato, si rinnova anche in chiave Marco Parolo. Il centrocampista, in forza al Parma, è sicuramente un'operazione meno onerosa rispetto a Nainggolan, ma anche su di lui ci sono sia Roma che Milan. Per quanto riguarda le operazioni in uscita, si parla di Burdisso. Il motivo di un eventuale cessione è ormai noto. Il centrale argentino vuole giocare per puntare al Mondiale 2014. Alla Roma non trova lo spazio che vuole perchè la coppia di centrali è una: Castan-Benatia. In questo contesto Burdisso è una 'riserva di lusso' perchè sempre pronto ad entrare in campo quando l'uno o l'altro subiscono o un infortunio o una squalifica.