La Roma non può fare a meno di Paulo Dybala. Anche nel 2023 la musica non è cambiata. Nelle tre reti decisive di questo inizio anno c’è sempre il suo zampino: il rigore procurato col Bologna, la punizione rimediata a San Siro dalla quale è nato il gol del pari e ovviamente la perla di ieri col Genoa. Se la Joya è in campo i giallorossi hanno più possibilità di segnare e fare punti. Trenta in 15 partite con Paulo: 9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Una media di 2 a gara. Negli altri match in cui non era disponibile, invece, sono arrivati 4 successi, 2 pareggi e 3 ko. La media scende a 1,5. Ma ciò che sorprende di più è il dato sulle azioni da gol. Finora ha realizzato 8 reti e 3 assist, a cui si aggiungono come detto i calci piazzati procurati. Per un totale di 18 punti in più in campionato, e a cui aggiungere i passaggi del turno in Europa League (vedi Roma-Helsinki) e coppa Italia. Come detto Dybala è stato determinante anche nei 3 dei 4 gol realizzati dalla Roma nel nuovo anno. Pronti e via, dopo 6 minuti si è guadagnato il rigore contro il Bologna, che poi ha fatto calciare al capitano Pellegrini. A San Siro, nel momento più delicato della partita, si è andato a conquistare una punizione fondamentale per la sua squadra. Da quel calcio piazzato, infatti, è nato il gol del 2-2 di Abraham al 93'. Ieri sera con il Genoa ha tolto le castagne dal fuoco a Mourinho segnando un gol spettacolare.
Forzaroma.info
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Roma, dipendenza da Dybala anche nel 2023: 3 gol su 4 nascono dalla Joya
Paulo è la luce di questa squadra. E parla anche da leader: "La Coppa Italia è un obiettivo per noi, sappiamo che la possiamo vincere, ma dobbiamo crederci perché abbiamo la squadra per farlo"
Dybala è la luce di questa squadra. E parla anche da leader, fissando gli obiettivi: "La Coppa Italia è un obiettivo per noi, sappiamo che la possiamo vincere ma ci dobbiamo credere perché abbiamo la squadra per farlo. - ha detto la Joya a Mediaset - In campionato ci sono squadre più forte di noi, ma abbiamo i giocatori importanti, una bella squadra, dobbiamo lavorare e migliorare perché se vogliamo arrivare tra le prime quattro dobbiamo dare tutti qualcosa in più. E poi bisogna giocare l’Europa League che è molto importante. Dirti dove arriveremo è presto, ma gli obiettivi sono chiari".
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