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Roma, dentro o fuori. Ancelotti si allontana

(di Marco Reda) – Venerdì di vigilia quello che si concluderà tra poche ore, giornata di rifinitura in vista dell’ importantissimo match di domani sera, ore 20:45, contro il Milan (quasi) campione d’ Italia.

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(di Marco Reda) - Venerdì di vigilia quello che si concluderà tra poche ore, giornata di rifinitura in vista dell’ importantissimo match di domani sera, ore 20:45, contro il Milan (quasi) campione d’ Italia.

La Roma, a tre giornate dal termine del campionato, è ancora in pieno discorso “quarto posto” ad un solo punto dalla Lazio ed a pari merito con l’ Udinese di Guidolin e si trova di fronte un’ altra (forse immeritata) occasione d’ oro per raggiungere l’ obiettivo: lo scontro casalingo con una squadra già “scudettata” e la sfida diretta tra friulani e biancocelesti al “Friuli”. Allegri&Co. hanno più volte promesso battaglia ma gli uomini di Montella non staranno certo a guardare.

 

BATTAGLIA CRUCIALE - L’ Olimpico si prevede caldissimo e, soprattutto, giallorosso: circa cinquantacinquemila (abbonati inclusi) i tagliandi venduti per la partita che può valere una stagione. Il tifo rossonero risponde con un esodo di almeno diecimila anime, pronte a festeggiare la conquista del titolo con due giornate di anticipo, così comeRobinhoe Boateng, già convinti di aver raggiunto il traguardo prima del 22 Maggio. A prendere le difese del club capitolino e trascinarlo verso la salvezza di una stagione chiamata “qualificazione alla Champions League” è, manco a dirlo, Capitan Totti, che chiude la porta alle feste milaniste. In più, a sorpresa, giunge anche la carica di Philippe Méxes: il difensore francese, già promesso al club di Berlusconi, è tornato dalla convalescenza in Francia per far visita ai suoi compagni, invitandoli a non mollare. A dirigere quello che si preannuncia un intensissimo incontro, Emidio Morganti.

MONTELLA VS ALLEGRI – La calma la fa da padrona nel pre-partita:Massimiliano Allegri (che farà a meno dell’ unico Jankulovski) eVincenzo Montelladimostrano grande correttezza, rispettandosi a vicenda, ma al tempo stesso caricano i rispettivi calciatori per dare il massimo e vincere la contesa. Nella seduta pomeridiana di rifinitura il tecnico giallorosso, vicino alla conferma sulla panchina della Roma, ha provato a sciogliere gli ultimi dubbi circa l’ undici iniziale: Simplicio e Brighi prenderanno il posto degli squalificati De Rossi e Perrotta a centrocampo mentre Taddei e Ménez si giocheranno una maglia a trequarti, alle spalle di Totti che dovrebbe essere confermato come unica punta. Si rivede Julio Sergio tra i convocati. Sponda milanista,Gattuso e Pirlo lotteranno per un posto in mezzo al campo mentre Ibrahimovic, scontati i turni di squalifica, tornerà a guidare l’ attacco spalleggiato dal brasiliano Robinho. Panchina, almeno all’ inizio, per Pato.

MERCATO – La conferma di Vincenzo Montella alla guida della nuova Roma americana passa per le parole di Carlo Ancelotti: il tecnico del Chelsea ha allontanato le voci che lo vedono alla guida del club a cui lui è molto legato, dichiarando di voler rimanere in Inghilterra. Attendendo novità riguardo il futuro mister, l’ agente di Marco Borriello, Tiberio Cavallari, ha voluto fare chiarezza sul futuro del suo assistito, smentendo le voci di un improbabile ritorno al Milan e ribadendo la sua intenzione di rimanere nella Capitale. Un altro procuratore intenzionato a mettere ordine è Ovidio Colucci, agente di Doni,che in esclusiva per ForzaRoma.info ha smentito l’ ipotesi Galatasaray per il portiere brasiliano, rimandando a Giugno ogni discorso riguardante il mercato. Al nome diPastore,inoltre, si aggiungono in entrata quelli delle new entries Verratti (centrocampista, Pescara), Galeano(difensore, Independiente) ed il giovanissimo Zanka Jorgensen(difensore, Copenhagen). Probabile rientro alla base per i babies Bertolacci (Lecce) e Crescenzi (Crotone).

Curiosa, intanto, l’ esternazione dell’ ex portiere romanista Artur, ora in Portogallo nello Sporting Braga: il neo finalista di Europa League ha confessato di averudito parecchie voci contro di lui, come per Doni, che ne hanno condizionato il rendimento.

NO COMMENT – La Lazio di Claudio Lotito sembra non avere pace: mentre tifosi, squadra e presidente sono impegnati a professare giustizia e buttare fango addosso alla Roma, il patron biancoceleste ha inoltrato un’ improbabile richiesta: disputare le partite interne europee allo stadio “Franchi” di Firenze invece che all’ Olimpico. Roba da task force…