Roma-De Rossi più vicini. Totti punta il Lecce, Sabatini il mercato

(di Mirko Porcari) – Senza calcio giocato, via al mercato.

Nella settimana della sosta per la Nazionale, cominciano a rincorrersi le voci su possibili rinforzi per il nuovo anno, senza perdere d’occhio la questione del rinnovo contrattuale di Daniele De Rossi, una situazione spinosa che sembra essere vicina alla conclusione.  Dal campo, buone notizie per Francesco Totti: il capitano è pronto per il Lecce e già impazza il toto-attaccanti.

“CI SIAMO” – La rassicurazione di Walter Sabatini arriva a poche ore di distanza da quella di Claudio Fenucci: manca poco più di un mese a gennaio e la dead-line (prossima) per accordarsi con Daniele De Rossi avvicina ulteriormente le parti. “De Rossi resterà qui” Fenucci ha aperto la strada al pensare positivo, una sensazione rafforzata dalle parole di Sabatini, sicuro che “presto si chiuderà tutto, ci siamo. Daniele vuole rimanere e noi vogliamo che ciò avvenga” affermazioni che sgombrano ulteriormente il campo da possibili scenari “esterni” per il futuro del centrocampista.

OBIETTIVI – Uno dei mercati che attira maggiormente l’attenzione del direttore sportivo romanista è quello brasiliano: tra vecchi amori e nomi nuovi, alcuni degli obiettivi per il futuro passano proprio per il Sudamerica (difficile, però, arrivare a Leandro Damiao, attaccante già corteggiato da diverse grandi nel Vecchio Continente che sembra essere in orbita Juventus, anche se non si deve sottovalutare l’inserimento dello Shaktar Donetsk, squadra ucraina ingolosita dai “colpi alla Van Basten” pubblicizzati dal procuratore del calciatore)). Ciclicamente, si ripropone la candidatura di Casemiro: già accostato alla Roma in estate, Sabatini non ha mai fatto segreto di essere un estimatore del talentino del San Paolo, considerato uno degli astri nascenti del panorama “carioca”. Si parla di un’offerta di 22 milioni di Euro, tanto sarebbe disposta a spendere la compagine capitolina per strappare il 19enne alla concorrenza di mezza Europa, con il Milan e l’Inter tra le principali pretendenti al gioiello di Sao Josè dos Campos.

La novità, sempre nell’ambito del ringiovanimento, è data dall’indiscrezione su Bruno Uvini, giovanissimo difensore (20 anni) compagno di squadra di Casemiro nel San Paolo e nel Brasile Under 20. Potrebbe essere lui l’erede di Juan (il ragazzo, dalla sua, ha un fisico possente ed un buon senso della posizione che, uniti all’abilità nel colpo di testa, ne fanno un elemento dal futuro assicurato) nel pacchetto arretrato di Luis Enrique, il costo del cartellino è di 5 milioni di Euro e non è da escludere che un’operazione possa essere intavolata già per la sessione di gennaio.

Idee suggestive, capaci di portare qualità ed esperienza nella rosa romanista, sono rappresentate da Eric Abidal e Marouane Chamakh: in scadenza di contratto con il Barcellona il primo, l’iter per il rinnovo sta vivendo una fase di stallo che fa ben sperare gli estimatori, una lista che comprende il Milan e il Psg oltre che la Roma. Il secondo sta vivendo una situazione critica all’Arsenal: Wenger ne ha caldeggiato la cessione e la campagna acquisti invernale potrebbe riservare una sorpresa italiana per l’ex bomber del Bordeaux.

CAPITANO – “Sono pronto per giocare, mi sento bene”. La viva voce di Francesco Totti fa sorridere i tifosi giallorossi: senza il capitano la squadra ha palesato grossi limiti, soprattutto nei risultati, incappando in quattro delle cinque sconfitte patite fino ad ora. Il suo probabile (con Luis Enrique, lo abbiamo capito, nulla può essere dato per scontato) impiego nella gara casalinga contro i salentini, pone il problema della rotazione in attacco: la forma di Bojan e Lamela, la striscia positiva di gol intrapresa da Osvaldo ( a proposito, con la maglia azzurra l'ex Espanyol sta facendo bene negli allenamenti e tutto fa pensare che possa essere lui la sorpresa di martedì sera contro l'Uruguay all'Olimpico) e la voglia di riscatto di Marco Borriello, insinuano più di un dubbio nella testa del tecnico asturiano che si troverà a vivere una settimana in bilico tra le possibili opzioni nelle scelte offensive.