news as roma

Roma, dall’urna dell’Europa League esce il Feyenoord. Nainggolan sempre più decisivo: adesso il riscatto

L'insostenibile pesantezza dei gol del Ninja. Ieri ha segnato quello che ha portato la Roma a meno uno dalla Juve; la stagione scorsa siglò la rete che lanciò i giallorossi in Champions League

Guendalina Galdi

Si sono svolti oggi, a Nyon, i sorteggi per gli ottavi di Champions League ed i sedicesimi di Europa League. La Roma si è paracadutata nella seconda competizione continentale e dall'urna svizzera è uscita la sua avversaria: il Feyenoord. Un club antico, la sua fondazione è datata 1908, ed “una rivale difficile con molta storia” come ha sottolineato il CEO Italo Zanzi che oggi, insieme a Tonino Tempestilli, era presente al sorteggio. "E’ una squadra che produce giocatori forti - ha proseguito Zanzi - ma siamo fiduciosi di passare il turno. Noi abbiamo l’ambizione per vincere tutto, siamo fiduciosi che la nostra squadra possa farlo". Un 'eterno secondo', stando al trend delle ultime tre stagioni di Eredivise, la squadra che ha dato fiducia ad un Graziano Pellè, quasi ripudiato dalla sua patria, che in Olanda a suon di gol proprio con la maglia del Feyenoord è riuscito, recentemente, anche a trovare la Nazionale italiana. Attualmente occupa la quarta posizione nel campionato olandese, ma in Europa League è riuscito a chiudere il girone al primo posto, il che gli ha permesso di vestire a Nyon i panni della testa di serie. Ancora è da capire se questo per la Roma è stato un sorteggio benevolo o meno (oltre al Feyenoord erano rimaste come possibili avversarie il Besiktas e lo Zenit), certo è che le due squadre si rispettano e si considerano vicendevolmente una forte minaccia. In più la Roma ha lo 'svantaggio', da vedere se sarà tale o meno, di giocare la gara di ritorno fuori casa. L'appuntamento per la partita di andata è al 19 febbrario, alle ore 19, allo stadio Olimpico, mentre gli olandesi ospiteranno la Roma il 26. Tifoserie calde a confronto, in queste due date l'Olimpico e lo Stadio ‘De Kuip’ di Rotterdam saranno pieni della passione che muove i supporters dell'una e dell'altra squadra. "Il vantaggio di questo sorteggio è che penso che ci saranno tanti nostri sostenitori a Roma. Questo è positivo per i nostri tifosi“ha dichiarato l'allenatore degli olandesiFred Rutten. “La Roma  - ha proseguito il tecnico del Feyenoord - ha una squadra molto forte. Sono secondi in Serie A italiana, questa realtà dice tutto. Sappiamo bene che giocheremo la prima partita in trasferta. Nel gruppo non si aspettava nessuno che saremmo arrivati primi. Siamo sfavoriti, ma non si sa mai".

Garcia inizierà a studiare questo avversario olandese a tempo debito ma gli occhi saranno puntati su Jordy Clasie, centrocampista (regista) soprannominato lo Xavi oranje, ed il possente attaccante turco Kazim Richards. Chi conosce bene il Feyenoord nella Roma è il nazionale olandese giallorosso. Kevin Strootman, nella sua carriera, ha già segnato un gol al Feyenoord, quando militava nello Sparta Rotterdam, l'altra formazione della città, durante un derby contro gli storici rivali del Feyenoord. Strootman in totale, tra Sparta, Utrecht e PSV, ha affrontato complessivamente nove volte il Feyenoord ed il bilancio, tra Eredivise e coppa d’Olanda, è di cinque vittorie e quattro sconfitte. Nessun pareggio, ma certamente un bottino che eleva il numero 6 giallorosso ad 'incubo del Feyenoord'.

IL RISCATTO DEL NINJA - Solo gol pesanti. Ieri Nainggolan è stato l'unico marcatore della gara a Marassi e quel gol, anche di pregevole fattura, ha lanciato la Roma ad un passo dalla Juventus. Quello che non era successo in casa contro il Sassuolo, alla squadra di Garcia, è avvenuto a distanza di una settimana ed il protagonista è stato proprio il centrocampista belga alla sua quinta rete in giallorosso, e la centesima dell'era Garcia. Arrivato nemmeno un anno fa nella Capitale, strappato alla concorrenza di club del nord che lo volevano tanto quanto la Roma, rientra nella lista delle 'perle' di gennaio di Walter Sabatini. Finora per il ninja la Roma ha sborsato un totale di 9 milioni (3 per il prestito e 6 per il riscatto della metà), ed ora la società giallorossa pensa di poterlo far diventare interamente suo per meno di 10 milioni. Da riserva di lusso a titolare indispensabile, instancabile ed il più utilizzato da Rudi Garcia che ora sembra non riuscire più a farne a meno. Prima rete stagionale ad apertura di campionato contro la Fiorentina, la seconda a Bergamo, la terza ancora fuori, a Genova. I viola sono una vittima prelibata per Nainggolan: la scorsa stagione, al Franchi, fu proprio il belga a consegnare la vittoria alla Roma (1-0) che quel giorno valse la matematica qualificazione alla Champions League, competizione nella quale Nainggolan ha esordito questa stagione. Ora il 2014 sta per volgere al termine e l'ultima gara dell'anno solare è la prossima: per la Roma sarà la sfida interna contro il Milan, mentre la Juve sarà ospite a Cagliari, l'ex club di Nainggolan, la squadra con la quale si è imposto nel campionato italiano. E quello che il ninja si augura è che il regalo di questo Natale gli arrivi in anticipo, dalla sua Sardegna.