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Roma, dall’harakiri con la Juve il cambio di rotta. E nel finale non prende gol

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Dalla partita con i bianconeri c’è stato un cambiamento drastico: stop rimonte e difesa finalmente compatta. Anche il dato sui gol beccati oltre il 90' sorride

Daniele Aloisi

Se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere, l’harakiri di Roma-Juventus è stata la svolta della stagione dei giallorossi. Il pessimo inizio del 2022 e i vari sfoghi di Mourinho hanno cambiato la mentalità della squadra che prima veniva definita dallo stesso Special One: “Paurosa e complessata”. Da li in poi la casella delle sconfitte è rimasta ferma, anche grazie a recuperi last minute, e con la vittoria di Genova sono diventati 10 i risultati utili consecutivi in campionato. Concentrazione e stabilità difensiva, il mix perfetto per la rimonta in classifica, adesso il quarto posto è distante 5 punti. Negli ultimi 15’ di gara la Roma è la squadra che prende meno gol (3) e oltre il 90’ nei minuti di recupero ne ha presi 0. L’ultima rete subita oltre il 75’ è proprio quella di De Sciglio nella drammatica sfida dello stadio Olimpico. Mkhitaryan, decisivo ieri a Marassi, è tornato su quella partita: “Non abbiamo sbagliato solo quella gara. Non c’è tempo di pensare dove abbiamo sbagliato. L’importante è avere la testa per le partite successive”. Le altri reti subite nell’ultimo quarto d’ora sono state contro il Milan a San Siro e con la Samp in casa. Beffa contro i blucerchiati all’andata, anche in quel caso la Roma veniva da una vittoria straripante in un big match ma ieri la squadra di Giampaolo non ha, quasi mai, tirato verso lo specchio della porta.

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Tredicesimo clean sheet, Rui insegue il record di Alisson

Decimo risultato consecutivo dei giallorossi, figlio delle ottime prestazioni di Smalling e compagni ma anche delle parate di Rui Patricio. Dopo anni complicati per la porta giallorossa, il portiere portoghese ha convinto tutti. Pochi errori in stagione e tante parate decisive. Ieri è arrivato il 13esimo clean sheet in campionato, 17esimo contando anche la Conference League. Quasi la metà delle partite senza subire reti sono arrivate dopo la gara con la Juventus (6) a testimonianza della maturità raggiunta. L’estremo difensore della Roma ha già fatto meglio di Mirante, Pau Lopez e Fuzato che hanno ottenuto 11 clean sheet in totale nel campionato passato. Adesso il suo obiettivo è il record di Alisson della stagione 2017/2018, l’attuale portiere del Liverpool ne ha collezionati ben 17. Mourinho lo ha voluto fortemente nella capitale e lui sta ripagando la fiducia. Lo Special One e i tifosi si affidano, anche, ai suoi guantoni per raggiungere l’Europa che conta e per portare a casa un trofeo che manca da tanti anni.