Ecco Ante Coric, il primo colpo della nuova Roma targata 2018-2019. Ieri il talento croato, nato il 14 aprile del 1997 a Zagabria, è atterrato a Fiumicino per limare gli ultimi dettagli prima di legarsi alla società giallorossa fino al 2023. Alla Dinamo andranno 7 milioni di euro più uno di bonus: un affare se si pensa che in patria si parla già del nuovo Modric. Un paragone importante, dovuto soprattutto al ruolo, alle movenze e ai piedi fatati che ricordano proprio quelle del calciatore del Real fresco di vittoria in Champions.
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Roma, dalla Croazia arriva Coric: ecco chi è il nuovo Modric che ha colpito Monchi – VIDEO
Il 21enne croato sbarca in giallorosso con un bagaglio d'esperienza niente male (143 presenze, 23 gol e 24 assist con la Dinamo Zagabria) e tanti paragoni importanti. Trequartista naturale, ma può giocare anche davanti alla difesa e da mezzala
IL RUOLO - Coric è un centrocampista offensivo alto 1,72 metri in grado di giocare anche qualche metro più indietro, in cabina di regia davanti alla difesa. Ed è proprio lì che Di Francesco potrebbe farlo crescere, perché - a proposito di paragoni importanti - gli scout internazionali gli hanno attaccato addosso l’etichetta di “the Croatian Maestro”, accostandolo ad Andrea Pirlo. La scelta spetterà soltanto al tecnico della Roma, pronto a testarlo a partire dal ritiro di luglio sia da regista - per dare qualità alla manovra giallorossa - che da mezzala, avendo sia un buon tiro che la capacità di accentrarsi con il destro per creare la giocata con il centravanti. Senza dimenticare il suo ruolo naturale da trequartista, dove il suo tocco e la sua visione di gioco hanno stregato Monchi.
IL PASSATO - L’incognita è sempre la stessa: sarà in grado di misurarsi in un campionato più competitivo come la Serie A? Nonostante i 21 anni appena compiuti, il suo bagaglio è già ricco di esperienza. Coric ha raccolto 143 presenze con la Dinamo Zagabria (di cui 8 in Champions League), mettendo a segno 23 gol e 24 assist. La sua avventura nel calcio è iniziata a soli 5 anni, nel NK Hrvatski Dragovoljac, per poi passare all’NK Zagreb. Dopo qualche provino con Bayern e Chelsea, nel 2009 è volato in Austria per un’avventura estera, al Red Bull Salisburgo. Nel 2013 è tornato in patria, alla Dinamo Zagabria, per 900mila euro. Nel 2014, a 17 anni e 157 giorni, è diventato il più giovane marcatore di sempre in Europa League. Nel maggio del 2016, a 19 anni, ha fatto il suo esordio nella nazionale maggiore, dove ha raccolto 3 presenze e una convocazione ad Euro 2016 (niente da fare, invece, per i Mondiali di quest’estate in Russia). Due i suoi idoli: Ronaldinho e un certo Francesco Totti. Un biglietto da visita niente male in vista della sua nuova avventura a Roma.
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