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Roma, dal ritiro alla tournée negli States: ecco i segreti dell’estate giallorossa

Quest'anno Di Francesco avrà a disposizione più tempo per la preparazione estiva, mentre la tappa in America (tra California e Texas) verrà ridotta. Ancora da stabilire la sede del ritiro: oltre alla montagna c'è l'ipotesi Trigoria

Melania Giovannetti

La Roma è pronta a cambiare. Mancano ancora due mesi alla fine della stagione, ma a Trigoria si pensa già all'anno che verrà. Mentre Monchi è al lavoro per rivoluzionare e ringiovanire la rosa, in casa giallorossa si prepara la prossima estate. Una cosa è certa: il programma della preparazione estiva sarà diversa rispetto a quella degli ultimi anni.

IL NUOVO RITIRO: MONTAGNA O TRIGORIA - Il club è andato incontro a Di Francesco, più abituato a svolgere una preparazione tradizionale. Il raduno è previsto intorno al 10 luglio - probabilmente anche qualche giorno prima -, poi si darà il via ai lavori con 10-15 giorni di ritiro, più lungo della settimana scarsa a cui ci si era abituati. La sede è ancora da stabilire. Due sono le opzioni: consueto ritiro in montagna (ma non a Pinzolo) oppure a Trigoria, dove la squadra ha a disposizione tutte le strutture di cui ha bisogno. Solo una volta la Roma ha svolto la preparazione estiva al 'Fulvio Bernardini', ai tempi del primo Spalletti.

LA ROMA VOLA SULLA COSA OVEST - Poi sarà il turno dell'ormai nota tournée negli States. E mentre la preparazione si allungherà, la durata del viaggio in America sarà ridotta a 7-10 giorni. Nell'ultima decade di luglio la Roma volerà a Ovest, spostandosi tra la California e il Texas, senza però dimenticare una breve tappa a Boston, città natale del presidente Pallotta. Poi il ritorno in Italia e nuova fase della preparazione che comprenderà tre amichevoli, una nei Paesi dell'Europa del Nord e due ancora da stabilire. L'estate romanista inizia a prendere forma.