Da Bailey a Wijnaldum e Emerson: quando i nuovi acquisti fanno subito crack

L'avventura di Leon Bailey alla Roma - iniziata neanche due giorni fa - si è già trasformata in un incubo. Infortunio al primo allenamento (anzi a metà) e stagione che parte male. Ha riportato una sospetta lesione miotendinea del retto femorale destro.Rischia almeno un mese di stop, ma gli esami strumentali aiuteranno a stabilire tempi di recupero più certi. E dal 2000 in poi sono stati tanti i casi di giocatori infortunati poco dopo il loro arrivo. Emerson nell'estate del 2000 subì una lesione dei legamenti del crociato sinistro. Perse ben 24 partite nell'anno del terzo scudetto. Nel 2002 era stato il turno di Lassisi: rottura di tibia e persone in amichevole contro il Boca. La diagnosi fu di sei mesi di inattività, ma dopo quell'infortunio non tornò più a giocare ad alti livelli. In tempi più recenti la sfortuna ha colpito Karsdorp e Zappacosta. Il primo era arrivato già con un problema al ginocchio e aveva saltato la preparazione. Poi all'esordio contro il Crotone si ruppe il crociato, quasi stesso destino per il secondo che si fece male al ginocchio dopo la prima partita giocata. Il penultimo prima di Bailey era stato Wijnaldum. Rottura della tibia destra in allenamento a pochi giorni dal suo annuncio ufficiale. Due anni fa era stato il turno di Renato Sanches: dopo il gol con l'Empoli alla quarta giornata di campionato si è fermato per un problema alla coscia.