Durante i festeggiamenti della Roma per le strade della Capitale dopo la conquista della Conference League, i tifosi e non solo, hanno intonato cori contro i cugini della Lazio. La procura federale a seguito dell'accaduto ha avviato un'indagine conclusa negli ultimi giorni. Come riportato da Il Tempo, l'unico calciatore giallorosso a rischio, è Nicolò Zaniolo. Il 22enne è accusato di "aver impugnato un microfono e intonato a gran voce, verso i tifosi festanti, un coro dal contenuto ingiurioso e offensivo verso la società S.S. Lazio S.p.A. quale: "Lazio Lazio vaffa****". Atteggiamento che la FIGC ha definito "grave e sconveniente" avendo "oltrepassato il limite della decenza, del buongusto e della goliardia". I legali della Roma hanno ora 15 giorni per presentare la propria versione dei fatti. Si lavorerà per evitare il deferimento e il successivo processo al Tribunale Federale. La stessa procedura è stata effettuata nei confronti di alcuni giocatori del Milan che durante il corteo per festeggiare la vittoria dello scudetto, hanno intonato a gran voce cori contro l'Inter.
Forzaroma.info
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Roma, conclusa indagine FIGC per i cori contro la Lazio: Zaniolo unico a rischio
Il classe '99 è l'unico giallorosso indagato dalla procura federale per i cori durante i festeggiamenti per la Conference League. Anche molti calciatori del Milan rischiano il deferimento. Ora la palla passa ai legali dei due club
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