Roma, colpo Bruno Peres: atteso per le visite. Szczesny sfida la Juve: “Per lo scudetto ci siamo anche noi”

Roma-Bruno Peres, questa potrebbe essere la volta buona per un matrimonio rinviato già troppe volte. Il terzino brasiliano - accostato al club di Trigoria da quasi due anni - sembrerebbe essere a un passo dalla maglia giallorossa, tanto che la trattativa potrebbe chiudersi già nelle prossime ore. Il tempo stringe, la Roma vuole la firma del giocatore entro un paio di giorni per inserire Peres nella lista Champions ed averlo arruolabile già nella doppia sfida contro il Porto. Le due società stanno definendo come dividere i 15 milioni del cartellino tra prestito e obbligo di riscatto, il Torino inoltre dovrebbe riservarsi una percentuale (circa 25%) di futura rivendita del calciatore nelle prossime finestre di mercato. Il tira e molla sembrerebbe essere finito, il matrimonio si farà.

TRIGORIA - Potrebbe quindi arrivare a breve il terzino tanto richiesto da uno Spalletti che in questo momento vuole solo massima concentrazione sul calcio giocato. Anche oggi il tecnico giallorosso ha richiamato i suoi a Trigoria per l'allenamento in vista del decisivo match a Oporto. Tanto lavoro tattico per la squadra (assenti solo gli infortunati Mario Rui e Ruediger) che ha svolto esercizi in superiorità numerica a favore dell'attacco (7 contro 6), una partitella a campo ridotto e un allenamento sui calci piazzati.

SZCZESNY - Tre giorni alla Champions, due partite che la Roma non dovrà sbagliare se vorrà a settembre disputare la fase a gironi e incassare i bonus della qualificazione. Lo sa Wojciech Szczesny, che di partite importanti ne ha disputate più di una: "Siamo consapevoli dell'importanza della partita contro il Porto, è uno dei match più importanti nonostante stiamo all'inizio. Una società come la Roma ha responsabilità e deve fare la Champions League, dobbiamo partire lanciati per fare bene in stagione". Il polacco potrebbe accomodarsi in panchina nella sfida in Portogallo, visto l'infortunio che lo ha bloccato durante l'Europeo: "Non so se giocherò, non sono al 100% ma posso essere sufficientemente pronto, deciderà l'allenatore. Ogni giorno che passa, la mia condizione migliora". Sicuramente l'ex Arsenal sarà protagonista tra i pali anche in questa stagione, per sfidare la Juventus e provare il colpo scudetto: "In Italia sarà una lotta a due tra Juventus e Roma. Spero che la Roma possa farcela e che io possa essere protagonista - dichiara Szczesny a Sky Sport -. Da un lato bisogna prendere atto che la Juventus ha dominato, ma l’ego e la passione non possono permetterti di accettare la cosa, dobbiamo ribaltare la situazione. Sono sicuro che assisteremo a netti miglioramenti, non solo per la campagna acquisti. Avremo Spalletti da inizio stagione, potrà curare dettagli dal punto di vista tattico e da quello fisico. Sono impressionato da questa squadra, di solito in questo momento della stagione c’è stanchezza, ma ora non è così".

ITURBE - Potrà essere la stagione del riscatto o la consacrazione di uno dei più grossi flop acquistati dalla Roma, Manuel Iturbe si gioca a partire da mercoledì prossimo il suo futuro. L'attaccante giallorosso riparte dal Porto, la squadra che lo ha portato in Europa nel 2011, con l'obiettivo di ritornare il giocatore visto a Verona: "Qui sto bene, sono tranquillo. Roma è una piazza molto bella questa, ci sono buoni giocatori che vogliono il bene per tutti. Quest'anno voglio fare tanti gol, anche se la cosa più importante è che la squadra vinca e stia bene. Anche fare un paio di gol però non sarebbe male".