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Roma-Cesena 2-0: di nuovo in vetta alla classifica, Antonini fa godere l’Olimpico – FOTO

La Juventus perde contro il Genoa all'ultimo minuto, la roma conquista tre punti che la riportano in vetta alla classifica

Jacopo Aliprandi

Garcia ordina e la squadra obbedisce. Tre punti chiesti e tre punti ottenuti. Con il minimo sforzo i giallorossi conquistano l'ennesima vittoria casalinga e agguantano la Juventus in testa alla classifica. Il tecnico giallorosso ritrova l'apporto a centrocampo da parte di Keita e viene ripagato per la fiducia concessa a Destro che migliora la sua media-gol. Ed ora la testa al Napoli.

PRIMO TEMPO

Vincere per dimostrare che il pareggio contro la Sampdoria, peraltro la terza squadra nella classifica Serie A, ma soprattutto la disfatta in Champions League contro il Bayern Monaco siano stati solo due incidenti di percorso che non hanno in alcun modo cambiato e ostacolato gli obiettivi della Roma.

E’ un Cesena quello che si presenta allo stadio Olimpico molto più difensivo rispetto a quello osservato al Manuzzi nella scorsa giornata di campionato, che si presenta con un 4-5-1 per cercare di contrastare un centrocampo di qualità e quantità come quello giallorosso.

In risposta la squadra di Garcia si schiera con il consueto 4-3-3, lasciando un turno di riposo a Nainggolan, in vista del big match di sabato pomeriggio contro il Napoli. Al posto del belga ritorna tra i tre di centrocampo, dopo l’infortunio rimediato in nazionale, Seydou Keita insieme a Pjanic e De Rossi. Cambio un po’ sorprendente in porta dove Skorupski difenderà i pali al posto di De Sanctis; davanti a lui i centrali saranno Manolas, rientrato dalla squalifica, e Astori con Cole e Torosidis a proteggere le due fasce. Sulla linea offensiva confermate le indiscrezioni che vedevano Destro punta affiancato dalle ali Iturbe e Gervinho.

Il fischio d’inizio dell’arbitro si rompe tra i lunghi applausi in ricordo di Stefano e Cristian De Amicis, venuti a mancare in un incidente stradale dopo la partita di Champions League contro il Bayern Monaco.

Al quinto minuto di gioco si affaccia la squadra di Garcia verso la porta dei romagnoli: Torosidis, servito in area da Gervinho, cerca ben tre volte consecutive di spedire il pallone in rete, ma il muro dei difensori bianconeri riesce a spazzare la sfera fuori dall’area di rigore.

Il gol però non tarda a mancare. Dopo tre minuti Pjanic dalla trequarti serve sulla fascia destra Gervinho il quale, entrato dentro l’area di rigore, serve un pallone facile facile al centro che Destro deve solo spingere in porta. 1 a 0 Roma.

Dopo una fase di stanca con il Cesena che intasa il centrocampo e la metà campo, si riaffaccia la Roma verso la porta avversaria al ventunesimo minuto con un tiro scagliato da Pjanic dal limite dell’area di rigore, parato però senza problemi dal portiere Agliardi.

Niente più di un sussulto al minuto 24 con un colpo di testa di Djuric dal limite dell’area, terminato al lato della porta difesa dall’attento Skorupski.

Al 27° sarebbe stata doppietta di Destro, ma il suo movimento in area che ha portato al colpo di testa vincente è stato leggermente più veloce di quello dei difensori, che sono riusciti a metterlo in fuorigioco.

Ci riprova nuovamente il numero 22 che, servito da un passaggio filtrante da Pjanic, riesce a trovare la porta ma anche i piedi di Agliardi che istintivamente riesce a mandare la sfera sul fondo. Proprio da calcio d’angolo svetta di testa Seydou Keita mandando però il pallone alto sopra la traversa. Con il passare dei minuti il Cesena ripiega sempre più su se stesso, lasciando alla Roma il pallino del gioco. I romagnoli faticano a ripartire ed il problema dei giallorossi è quello di trovare uno spazio libero per finalizzare l’azione in un’area sempre più affollata.

Al 40° Destro su lancio di Pjanic viene fermato ancora in fuorigioco, anche se questa volta la segnalazione sembrerebbe molto dubbia.

Si chiude il primo tempo con un possesso palla della Roma superiore al 70%, un dato che la dice lunga sull’andamento della partita nella prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo si apre con un colpo di testa su calcio d’angolo dell’attaccante romagnolo Djuric che finisce largamente al lato della porta giallorossa, ma fondamentalmente la musica è la stessa dei primi 45 minuti di gioco; la Roma cerca di sfondare le linee difensive di un Cesena rintanato con gli undici nella propria metà campo.

Al quarto minuto Iturbe si procura un calcio di punizione dal limite dell’area destra, ma il pallone da lui stesso calciato finisce alto sopra la porta di Agliardi. E’ l’ultima azione del fantasista argentino che viene sostituito da Alessandro Florenzi, mentre contemporaneamente Succi lascia il posto a Defrel.

Tegola per la Roma. Al 7° Astori si ferma, accasciandosi per terra, facendo chiaramente capire alla panchina di essersi stirato; immediata sostituzione con l’ingresso in campo di Yanga-Mbiwa. Tanta sfortuna per il difensore italiano che era rientrato da poche settimane da un altro problema muscolare.

Al 17° Bisoli sceglie di cambiare i centravanti, inserendo Almeida al posto del bosniaco Djuric.

E’ sempre Gervinho l’uomo più pericoloso della Roma; al ventesimo minuto una sua penetrazione nell’area di rigore dalla fascia destra innesca l’uno-due con De Rossi ma all’ivoriano viene fischiato off-side.

Al 23° l’azione più pericolosa del Cesena: cross dalla sinistra di Magnusson e colpo di testa del neo entrato Almeida che sfiora il palo della porta giallorossa. Risposta immediata della Roma con un tiro al limite di Florenzi, terminato alto.

Al minuto 25 combinazione Gervinho-Florenzi con tiro dalla lunetta prontamente parato da Agliardi con la mano di richiamo. Calcio d’angolo con colpo di testa di De Rossi deviato ancora in corner. Sul successivo tiro dalla bandierina Magnusson tocca nettamente il pallone con il braccio in area di rigore, ma l’arbitro non se ne accorge o giudica involontario. Proteste di tutta la squadra e di Garcia in panchina.

La Roma cerca ora di alzare il ritmo di gioco; al 28° Torosidis cerca la porta dal limite dell’area, ma il pallone non centra lo specchio.

Al ventinovesimo Destro perde palla a centrocampo e, nel tentativo di riconquistarla, commette un fallo su Magnusson che l’arbitro giudica da ammonizione.

Ennesimo fuorigioco dubbio fischiato alla squadra di Garcia con Gervinho che alla mezz’ora di gioco si stava involando verso la porta.

Al 35° Florenzi ci prova direttamente dalla bandierina, con Agliardi che devia in angolo. Sul successivo corner sponda di Yanga-Mbiwa per De Rossi che ribatte in porta. 2 a 0 Roma

Un minuto dopo è proprio l’autore del secondo gol a uscire per lasciare il posto a Radja Nainggolan. Sostituzione anche per il Cesena che manda in campo Garritano per Capelli.

Al 40° è proprio il belga che da quasi venti metri indirizza il pallone verso la porta, ma Agliardi para. A seguire è ancora Nainggolan a sfiorare il gol con un potente tiro al volo, di poco alto.

Al minuto 45 la Roma sfiora il terzo gol: Torosidis filtra il pallone per Florenzi sulla destra e questi rimette in area un traversone rasoterra pericolosissimo sul quale si avventano Pjanic e Destro, che toccano però in maniera non perfetta e mandano sul fondo.

Nei tre minuti di recupero il Cesena cerca il gol della bandiera con un pericoloso traversone in area che non viene raccolto da nessuna maglia bianconera.

Finisce così il match con il risultato di 2 a 0 in favore della Roma

Una partita che non ha evidenziato un calcio brillantissimo da parte dei giallorossi, anche a causa di un Cesena rintanato per 80 minuti nella propria metà campo. Ma la squadra di Garcia è riuscita a reagire alle critiche delle precedenti partite con la miglior medicina, la vittoria. A sprazzi la squadra ha regalato buon calcio, sapendo anche gestire le energie durante i 90 minuti. E’ una Roma che ha ritrovato sicuramente entusiasmo e che sarà protagonista del campionato, a cominciare dalla trasferta di sabato contro il Napoli.

IL TOP & IL FLOP

Il Top di questa importante vittoria della Roma è Destro che come spesso capita apre le danze. Dopo la rete iniziale è sempre nel vivo del gioco. Più di una volta elude la difesa avversaria ma complice qualche segnalazione di fuorigioco sbagliata non fa la meritata doppietta. Puntuale

Il Flop di questo utile successo giallorosso è Cole. Come da inizio stagione sulla sua fascia di competenza non fa mai la differenza. Fermo immobile gioca la piccolo trotto con la banalità della scuola calcio. Difficile nel breve aspettarsi che torni l'imponente terzino del Chelsea. Chi l'ha visto

Alessio De Silvestro

TABELLINO

 Roma-Cesena 2-0

Roma (4-3-3): Skorupski; Torosidis, Manolas, Astori (53' Mbiwa), Cole; Pjanic, De Rossi (82' Nainggolan), Keita; Gervinho, Destro, Iturbe (52' Florenzi)

A disp.: De Sanctis, Yanga-Mbiwa, Sanabria, Somma, Holebas, Nainggolan, Paredes, Uçan, Florenzi, Totti, Ljajic

All.: Garcia S

Cesena (4-5-1): Agliardi; Capelli (82' Garritano), Lucchini, Volta, Renzetti; Magnusson, Giorgi, De Feudis, Coppola, Djuric (63' Hugo Almeida); Succi (52' Defrel)

A disp.: Iglio, Mazzotta, Valzania, Carbonero, Kranjic, Marilungo, Perico, Hugo Almeida, Garritano, Eduardo, Bressan, Defrel

All.: Bisoli

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.

Assistenti: Costanzo e Schenone.

IV uomo: La Rocca.

Assistenti di porta: Gervasoni e Merchiori.

Marcatori: 9' Destro, 81' De Rossi

NOTE Ammoniti 75' Destro Spettatori: 34.044