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Roma, centimetri in più e Pellegrini: i segreti delle palle inattive di Mourinho

Roma, centimetri in più e Pellegrini: i segreti delle palle inattive di Mourinho - immagine 1
L'altezza della rosa e la qualità del capitano sono le armi in più a disposizione dello Special One che spera di continuare il trend positivo anche in Coppa Italia e contro la Fiorentina

Marco Di Cola

Nuovo anno, vecchie abitudini. Anche a San Siro la Roma si è salvata in calcio d'angolo (è proprio il caso di dirlo). Lo stacco di Ibanez e il tap-in di Abraham hanno riacciuffato la partita contro il Milan che fino a quel momento aveva regalato ben poche emozioni ai tifosi giallorossi. L'abilità della formazione di Mourinho sui calci piazzati non è però una novità. Dieci dei 21 gol realizzati in campionato sono arrivati da situazioni da fermo ovvero quasi il 48%. Uno dei motivi può essere riconducibile alla statura degli uomini a disposizione dello Special One. La Roma è infatti la squadra più alta della Serie A con una media di 187 cm negli undici titolari. In occasione del match perso contro l'Atalanta il dato più alto (188,6 cm) mentre nella vittoria contro il Lecce, quella dell'infortunio di Dybala, il dato più basso (185 cm). Una batteria di saltatori che fa paura a tutti. Basti pensare che nell'ultima punizione battuta contro i rossoneri, quella del pareggio firmato Abraham, la media dell'altezza dei saltatori era di 189 cm (numero abbassato dagli "appena" 181 di Belotti).

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Il fattore Pellegrini

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Un altro fattore da considerare è quello relativo al battitore di questi calci piazzati, ovvero Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso dopo 15 giornate di campionato è già a quota 5 assist (quarto in Serie A) e 4 di questi sono arrivati proprio dagli sviluppi di un calcio piazzato. Nessuno nei top 5 campionati europei può vantare così tante assistenze con la palla ferma. L'unica "nota stonata" è il cross pennellato per la testa di Smalling nella partita vinta contro il Lecce. Il centrale inglese è il giocatore con più gol di testa di tutto il campionato (3), con alle sue spalle Roger Ibanez e Tammy Abraham, inseriti nel gruppone dei giocatori a quota 2. L'arma delle palle ferme è sempre più micidiale, e Mourinho ci si affida in particolare nei big match visto che 4 dei 5 gol realizzato contro Juventus, Inter e Milan sono arrivati proprio con questo fondamentale.