Roma celebra i 25 anni dall’esordio di Totti: “Una lunga storia d’amore”

Venticinque anni fa il mondo romanista è cambiato per sempre. È il 28 marzo del 1993, allo stadio Rigamonti si gioca Brescia-Roma. Nei minuti finali del match ecco le parole magiche di Sinisa Mihajlovic a Vujadin Boskov: "Mister, fai entrare il ragazzino". Il ragazzino è Francesco Totti. Il resto è storia, una storia lunga venticinque anni. Oggi le nozze d'argento, proprio nel primo anno in cui lo storico capitano della Roma ha appeso gli scarpini al chiodo. Addio al campo da calcio, ma certamente non alla Roma - che lo ha celebrato con diversi post sui social - e a quei tifosi che oggi hanno fermato ancora una volta il tempo per dedicargli un pensiero.

UNA LUNGA STORIA D'AMORE - "Venticinque anni fa, in giro con papà con la radiolina portatile, ricordo ancora l'annuncio per l'esordio di Totti": impossibile dimenticare quei momenti per Rosario, anche dopo un quarto di secolo. E come lui, tanti altri: "Gli anniversari, quelli importanti. Oggi, 25 anni fa. La prima di 786 presenze. Una lunga storia d’amore", parola di Giulia. L'Uefa lo celebra così: "Il 28 marzo 1993 Totti esordiva con la Roma... il resto è leggenda". Messaggi in inglese, francese, spagnolo, senza dimenticare i tanti asiatici innamorati di Totti: "All'estero stanno commemorando l'esordio di Totti - scrive Riccardo - ma pare che lo conoscano solo dentro il Raccordo... Il mio vanto". Un vanto che dura da ben 25 anni, dopo un esordio che l'account Twitter 'Gli 883 raccontano la Serie A' riassume con una nota strofa: "Sarà passata un'eternità ormai, però ricordo il casino che c'era. E io e i miei amici già impauriti da quel mondo che conoscevamo solo in versione light pomeridiana". Totti, il re del celebrità. O meglio, il re di Roma.