Roma-Cagliari finisce 1-1 e tra le polemiche per il gol annullato a Kalinic. Al triplice fischio Fonseca e Nuno Romano si dirigono verso il direttore di gara Massa e arrivano al faccia a faccia. Espulsi entrambi, ma con dinamiche diverse. Se per il tecnico portoghese il rosso arriva dopo un doppio giallo per proteste reiterate, per il componente dello staff dell'ex Shakhtar si tratta di espulsione diretta in seguito agli applausi rivolti all'arbitro. Da quest'anno, infatti, sono stati introdotti i cartellini anche per allenatori e dirigenti presenti a bordo campo. Cosa rischiano dunque? Presto per dirlo perché l'IFAB (International Football Association Board) ha chiesto nella modifica alle norme regolamentari che le federazioni si adeguassero per far sì che i tecnici avessero lo stesso trattamento dei calciatori, ma nel codice della giustizia sportiva vigente in Italia c’è un buco interpretativo per quanto riguarda gli allenatori.
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Roma-Cagliari, espulsi Fonseca e Nuno Romano: ecco cosa rischiano
Da quest'anno sono stati introdotti i cartellini gialli per allenatori e dirigenti e bordo campo, ma la squalifica non è scontata
CASO MAZZARRI - Ovvero per i giocatori la doppia ammonizione (o l’espulsione diretta) comporta almeno una giornata automatica di squalifica, per gli allenatori non è così. Dunque Fonseca e NunoRomano potrebbero cavarsela anche solo con una semplice ammenda e essere regolarmente in panchina alla prossima di campionato. Molto, però, dipenderà dal referto che Massa consegnerà e nel quale descriverà il comportamento dei due tesserati della Roma. Qualora risultasse grave potrebbe arrivare la squalifica per una o più partite. In stagione c'è già stato un precedente con Walter Mazzarri, allontano con tanto di cartellino rosso in occasione della sfida con il Parma. Il Giudice Sportivo aveva squalificato il tecnico granata per una giornata (quella di oggi con il Napoli), ma gli avvocati di Cairo grazie al vuoto normativo di cui abbiamo parlato sono riusciti attraverso il ricorso a cancellare la sanzione. Dunque alla Roma adesso non resta che aspettare.
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