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Roma bella a metà: 2 a 1 alla Sampdoria firmato Florenzi e Perotti – FOTO

La Roma vince ma rischia con una traversa a due minuti dallo scadere di Cassani, che avrebbe permesso ai blucerchiati di pareggiare. Spalletti fortunato, ma dovrà lavorare sulla prestazione del secondo tempo

Jacopo Aliprandi

Un Roma bella a tratti, quando grazie alle fiammate dei suoi attaccanti riesce ad accelerare i ritmi e a dare imprevedibilità all’azione giallorossa. Continuano però i momenti di distrazione e i cali di concentrazione durante il match che hanno permesso alla Sampdoria di accorciare il vantaggio giallorosso e di mettere sotto pressione la difesa romanista. Ancora decisivo Szczesny che a tre minuti dalla fine salva su Cassano quello che sarebbe stato il gol del pareggio blucerchiato. Convincente la prova di Perotti, bel gol e ottimi movimenti nella posizione da trequartista che gli ha ritagliato Spalletti. Vittoria importante per la squadra di Spalletti che, grazie ai pareggi di Inter e Fiorentina, si avvicinano al terzo posto.

PRIMO TEMPO - Inizio molto cauto delle due squadre, i giocatori mantengono i ritmi bassi in quella che solitamente è una prima fase di studio degli avversari.

La Roma fa la partita, avviando sempre il gioco dalla difesa (in fase di impostazione a quattro, con Maicon basso e Zukanovic esterno) e affidandosi ai piedi dei due registi Keita e Pjanic. Proprio il bosniaco al settimo minuto ha la prima palla gol della partita: cross dalla destra di Maicon e incornata del bosniaco da centro area di rigore, ma il pallone termina sul fondo. Tre minuti dopo ci prova Rüdiger (in area per una punizione calciata dal solito numero 15) con una girata al volo da attaccante vero, ma il tentativo non ha esiti migliori di quello precedente. Roma che dopo un quarto d’ora di gioco rischia di prendere gol su contropiede, causa un calcio d’angolo battuto male da Pjanic con tutta la rosa giallorossa nella metà campo avversaria. La corsa di Muriel trova comunque la chiusura di Maicon e Salah, e un tiro da posizione defilata che termina alto. Risposta giallorossa sempre con Pjanic un minuto dopo che colpisce di testa per la seconda volta un pallone lento che viene bloccato da Viviano.

PREDOMINIO ROMA - Spalletti può essere soddisfatto a metà dei suoi: i giallorossi creano molto ma sbagliano anche tanto sotto porta, come El Shaarawy che, su assist di Salah, spara alto la sfera da ottima posizione al centro dell’area blucerchiata. Braccio largo e movimento sospetto del corpo: la Roma reclama alla mezz’ora un calcio di rigore per un fallo di mano di Barreto che blocca l’azione offensiva all’interno dell’area; per Celi però è tutto regolare. Al 38’ mano galeotta di Rüdiger appoggiata sulla spalla di Correa che si butta per terra urlando e reclamando il rigore: il direttore di gara non abbocca e ammonisce per simulazione il blucerchiato. Allo scadere del primo tempo arriva il gol giallorosso, grazie a una bella galoppata di Alessandro Florenzi partito dalla propria aria di rigore. Il terzino di Vitinia recupera palla dopo una punizione dal limite della Sampdoria, serve El Shaarawy sui venti metri avversari e il suo tiro deviato diventa un assist per il numero 24 giallorosso: colpo di testa all’angolino e gol che sancisce il vantaggio della Roma e lo scadere della prima frazione di gara.

SECONDO TEMPO - Secondo tempo che si apre con la prima sostituzione del match: Spalletti decide di schierare in campo Digne al posto di Zukanovic. I giallorossi non potevano partire meglio: prolungata azione al limite dell’aria, El Shaarawy serve con un pallonetto l’incursione di Perotti che con un destro al volo buca Viviano e segna il 2 a 0 della Roma! Roma che ha acquisito fiducia, tre minuti dopo Pjanic sfiora il terzo goal il suo tiro rasoterra accarezza la rete esterna, dando anche l’illusione del gol ai tifosi presenti allo stadio. Ma la Sampdoria accorcia il risultato al 56’ minuto, con un tiro di Fernando deviato da Pjanic dove Szczesny non può arrivare. Roma-Samp 2-1.

I giallorossi come spesso accadeva anche durante la gestione di Garcia si impauriscono e perdono campo, lasciando così spazio alle avanzate avversarie. Spalletti è visibilmente contrariato, soprattutto per il possesso palla sterile dei suoi e dei ritmi troppo bassi, che permettono ai blucerchiati una sistemazione ordinata in mezzo al campo. Roma troppo bassa, Spalletti decide allora di inserire in campo Edin Dzeko, richiamando Maicon. A un quarto d’ora dalla fine del match la Roma ha l’occasione per chiudere la partita. Dzeko in area incespica sul pallone, ma involontariamente serve accanto a lui El Shaarawy il cui tiro non trova la porta. Al 76’ fischi dai tifosi giallorossi, ma non per una Roma che sta giocando bene, bensì per l’ingresso in campo dell’ex Antonio Cassano.

SOFFERENZA ROMA - Roma che soffre negli ultimi minuti di partita, Spalletti inserisce a cinque dalla fine Iago Falque al posto di uno stanco El Shaarawy per cercare maggiore copertura. Ma la Sampdoria un minuto dopo si divora il gol del pareggio con Cassano davanti alla porta che non trova la rete solo grazie all’intervento miracoloso di Szczesny che protegge con il corpo e riesce a respingere il tiro. Ultimi minuti di totale sofferenza per la Roma: prima un tiro di Dodò che viene bloccato da Szczesny, poi la girata di Cassani a trenta secondi dalla fine che termina sulla traversa e poi sulla linea della porta. Partita che finisce con la tachicardia dei tifosi giallorossi, ma quello che conta è il triplice fischio di Celi che regala alla Roma una vittoria importante che la avvicina al terzo posto, grazie ai pareggi di Inter e Fiorentina.

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TABELLINO

Roma-Sampdoria 2-1

Marcatori: 46' Florenzi, 50' Perotti (R), Pjanic (aut.)

Roma (3-4-2-1): Szczesny; Ruediger, Manolas, Zukanovic (45' Digne); Maicon (66' Dzeko), Keita, Pjanic, El Shaarawy (86' Iago Falque); Salah, Florenzi; Perotti

A disp.: De Sanctis, Emerson, Castan, Nura, Digne, Vainqueur, Uçan, Totti, Flaque, Sadiq

All.: Spalletti

Sampdoria (4-4-2): Viviano; Cassani, Ranocchia, Silvestre, Dodò ; Barreto (71' Alvarez), Fernando, Ivan; Correa (77' Cassano), Soriano; Muriel (56' Quagliarella)

A disp.: Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Pereira, Palombo, Christodoulopoulos, Krsticic, Skrniar

All.: Montella

Arbitro: Celi

Assistenti: De Luca – Vuoto

IV uomo: De Pinto

Addizionali 1 e 2:  Russo-Manganiello

NOTE: Ammoniti 10' Barreto (S), 34' Zukanovic (R), 38' Correa (S), 61' Keita (R) Paganti: 28.301

La Roma di Spalletti cerca la terza vittoria consecutiva, sia per dare continuità alla squadra sia per sfruttare i risultati della giornata maturati tra ieri e oggi: tre pareggi per Fiorentina (1-1 a Bologna), Milan (1-1 con l'Udinese) e Inter (3-3 a Verona) che permetterebbero ai giallorossi di avvicinare la zona Champions e staccare le inseguitrici, rossoneri su tutti. Il tecnico toscano recupera Digne, Florenzi, Dzeko e Iago ma deve rinunciare a De Rossi infortunatosi al polpaccio nel secondo tempo della trasferta col Sassuolo. Roma schierata con il 3-4-2-1 con Ruediger, Manolas e Zukanovic davanti a Szczesny, Maicon ed El Shaarawy esterni con Keita ancora in vantaggio su Vainqueur per affiancare Pjanic, Salah-Florenzi dietro a Perotti.

CRONACA PRE-PARTITA

Ore 20.30 - Termina il riscaldamento. Squadre negli spogliatoi

Ore 20.07 - Squadre in campo per il riscaldamento

Ore 19.50 - Ecco la formazione ufficiale della Sampdoria: Viviano; Ranocchia, Silvestre, Moisander; Cassani, Fernando, Ivan, Dodò; Soriano, Correa; Muriel.

Ore 19.30 - Arrivata anche la Samp. I giocatori sono in campo per il consueto sopralluogo prepartita.

Ore 19.23 - Il pullman della Roma ha raggiunto lo stadio Olimpico.

 Ore 19.19 - Si è da poco conclusa la riunione tecnica e, secondo quanto riferisce Angelo Mangiante inviato di Sky, Dzeko dovrebbe partire dalla panchina.