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Roma-Barcellona, il web blaugrana: “Giallorossi tosti ma se facciamo sul serio non ci saranno problemi”

I tifosi del Barça si sentono favoriti ma la mentalità vincente porta a non sottovalutare i giallorossi: "Sono i più temibili del girone"

Mirko Porcari

Riparte la Champions League e con lei le speranze di milioni di tifosi: tra sicurezze e previsioni, la mente viaggia veloce verso Milano, dove San Siro sarà teatro della finale di un'edizione sempre più ricca di contenuti e squadre di valore. A comandare, come accaduto molto spesso in questi ultimi anni, c'è sempre il Barcellona, corazzata detentrice del trofeo: per i blaugrana la prima tappa si chiama Roma, affascinante trasferta nel cuore dell'Urbe che si prospetta densa di difficoltà ed insidie.

La consapevolezza di trovare una squadra ostica è semplice certezza nel web dei tifosi spagnoli, desiderosi di ricominciare a respirare l'aria dell'Europa più blasonata: "Non vedo l'ora di rigiocare in Champions. Dopo la vittoria dello scorso anno siamo sempre noi i favoriti" è il destino di chi sa solamente primeggiare, lo sa la squadra e ne sono convinti i supporters, pronti ad accompagnare i propri beniamini in un percorso tutto da scrivere.

Roma, dunque, per tentare di cominciare al meglio nel girone di qualificazione: "La squadra di Rudi Garcia è sicuramente l'avversario più temibile in questo girone" analisi sintetica che risponde alla realtà dei fatti, dove Bayer Leverkusen e Bate Borisov rappresentano solamente una parentesi fastidiosa verso le partite ad eliminazione diretta.

"Non sarà la stessa Roma che abbiamo affrontato nel Trofeo Gamper. Quella fu un caramelito che abbiamo divorato..." la previsione era stata fatta a caldo, subito dopo la composizione dei gironi, ed ora viene ripresa con maggiore cognizione di causa: "Ho visto la squadra italiana in queste prime giornate di Serie A, mi ha impressionato soprattutto nella partita vinta contro la Juventus" non sottovalutare il proprio avversario è il primo comandamento dei vincenti ed i tifosi del Barça copiano con profitto la cautela mostrata dai calciatori ("La Roma è molto difficile da affrontare" le parole di Mascherano).

All'Olimpico andrà in scena uno spettacolo fantastico, a renderlo ancora più unico sarà il valore assoluto degli uomini in campo: Messi festeggerà le 100 partite in Champions e tanti sono pronti a scommettere in una prestazione da ricordare. "Leo ha segnato a Roma quello che ha definito il suo gol più bello (contro il Manchester United nella finale del 2009) e se fossi nei giocatori giallorossi avrei molta paura"un consiglio che non verrà ignorato, ma il tutto esaurito denota la brama di grande calcio e di grandissimi campioni, anche se osservati con gli occhi dell'avversario.

"Paura della Roma? Direi di no. Piuttosto serve attenzione, Dzeko e Salah mi sembrano molto in forma"parte del trio di attacco è la chiave di volta in una squadra votata al calcio offensivo, sempre che Rudi Garcia non decida di cambiare idea e filosofia per non incappare in serate difficili da smaltire: "Sono convinto che l'allenatore romanista non farà l'errore di giocarsela a viso aperto. Se Leo ed i ragazzi davanti sono in serata faranno a brandelli la difesa avversaria" nelle voci di inizio stagione sono proprio i dubbi sulla tenuta psicologica di alcuni calciatori ad infiammare ogni discussione sulla squadra "Non mi importa di quello che si dice sulle presunte liti tra Neymar e Luis Enrique, quello che conta è giocare per vincere"

Un credo ormai radicato nel dna catalano che si esprime in una sintesi che la dice lunga sullo spirito con cui i tifosi blaugrana sostengono ogni uscita della squadra: "Le parole contano poco. Senza dubbio la Roma è una squadra tosta ma se i ragazzi giocano come sanno non avremo problemi a portare a casa la vittoria."