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Roma-Barcellona, caos biglietti? Contucci: “Venduti posti pessimi, chiedete risarcimento”

L'avvocato romanista su Facebook illustra le modalità per chiedere il risarcimento di alcuni tagliandi venduti in file dalle quali sarebbe impossibile vedere tutto il campo da gioco

Redazione

Ancora una volta l'avvocato romanista Lorenzo Contucci, da sempre vicino alle istanze degli ultras giallorossi, mette in guardia i tifosi e sul suo profilo Facebook lancia un allarme a poche ore dal match di stasera: "Controllate i vostri biglietti per Roma/Barcellona. Qualcuno di voi avrà una fila 1 (ma anche fila 2 o 3) - scrive l'avvocato  - , di un qualsiasi settore, visto che mi è stato riferito che sono stati venduti anche quei biglietti. Sapete bene che, da seduti (ma anche in piedi) da lì non si vede il campo e così anche da dietro molte vetrate. La linea di fondo si vede addirittura solo se si sta sotto il tabellone. Bene, chi ha biglietti di questo tipo li conservi e faccia le foto di come si vede il campo da quella posizione, dimostrando che si tratta proprio di quella partita".

Il motivo è molto semplice: non vedendosi bene tutto il campo, chi ha acquistato il tagliando può chiedere il risarcimento. E infatti: "Inviate il tutto alla Roma (tifosi@asroma.it)  - spiega Contucci - e via FB o via mail al sottoscritto chiedendo il rimborso dei soldi per violazione contrattuale. Tutti voi avete diritto a vedere le quattro linee del campo di gioco. Chiamate, uno steward e chiedetegli di verbalizzare che non si vede nulla".

"Sto pensando anche ad un esposto alla Procura della Repubblica  - annuncia Contucci - affinché si verifichi se, viste le multe effettuate e le minacce di Daspo, la Roma e il CONI mettono ogni singolo tifoso pagante nella condizione di poter assistere alla partita vedendo ciò che è fondamentale: il campo da gioco. E credo proprio che non sia così".

La scorsa settimana sempre Contucci aveva portato all'attenzione pubblica la notifica di decine di contravvenzioni da parte della Questura a danno di numerosi tifosi della Sud, rei di non aver occupato il proprio posto durante Roma-Juventus del 30 agosto scorso.