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Hermoso: “La Roma può competere per la Champions. De Rossi mi ha portato qui”

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"Sarà importante abituarsi al fatto di competere ed essere esigenti per puntare una competizione come la Champions. Il calcio italiano richiede un livello di concentrazione maggiore della Liga", ha dichiarato lo spagnolo
Redazione

Domani la Roma farà il suo esordio in Europa League nella sfida contro l'Athletic Club di Bilbao. La sfida è in programma all'Olimpico alle 20:45. Alla vigilia del match parla in conferenza stampa Mario Hermoso, al fianco di Ivan Juric. Ecco le parole del centrale spagnolo.

Ti senti pronto per giocare dall'inizio? "È evidente che c'è un processo graduale di adattamento e incremento di condizione fisica necessaria a competere in un torneo così importante. Conosco il gruppo, mi sto adattando al meglio e sto acquisendo la fiducia necessaria per affrontare queste partite".

Ti ha convinto il progetto, De Rossi è stato uno di quelli che ti ha convinto a venire? "Sono molto grato a quello che De Rossi ha fatto da quando sono arrivato, è grazie a lui se sono qui. Uno dei motivi per cui sono venuto è il progetto, una rosa con grandi calciatori. Dobbiamo imporci un livello di esigenza molto alto. Dobbiamo essere qui per lottare e spero di poter aiutare i miei compagni. Quando si inizia a vincere aumenta anche lo status del club. Dobbiamo competere in ogni campo ed è questo l'obiettivo della stagione. Sono molto felice di essere qui, in questa meravigliosa città con una tifoseria stupenda". 

Hai già affrontato l'Athletic, cosa ne pensi di loro?"È una squadra che lavora molto bene, è un gruppo solido. Lotta sempre su ogni pallone fino all'ultimo minuto. Ha giocatori verticali e molto veloci che possono risolvere la partita. Ha una struttura molto chiara. È una squadra che conosciamo bene, che non fa tante rotazioni, motivo per il quale lavorano sempre nello stesso modo. Ho potuto condividere con staff e squadra le vulnerabilità di questa squadra. sarà importante pareggiare il livello di intensità per vincere la gara". 

Questa squadra è pronta per competere al livello della Champions? "Io credo che sia stata fatta una rosa con potenziale enorme. Ci sono giocatori che non sono abituati a giocare ogni 3 giorni e piano piano si adatteranno. Sarà importante abituarsi al fatto di competere ed essere esigenti per puntare una competizione come la Champions. Io ne ho giocate tante con l'Atletico, è veramente un qualcosa di speciale con i tifosi che aspettano con ansia le partite. Penso che la rosa possa competere davvero per quel livello".

Qualcuno vi ha mai chiesto un opinione sulla decisione di esonerare De Rossi?"Sono qui da molto poco e non conosco alla perfezione le dinamiche che ci sono all'interno. Io personalmente non ne sapevo niente e non ho avuto alcun contatto con la dirigenza. Non penso di essere la persona giusta a cui chiedere. Questa domanda va fatta a chi magari ha la faccia da capitano e conoscono l'ambiente meglio". 

Che differenze hai trovato con la Liga? "Direi che è un campionato diverso. La Serie A ha un livello fisico più importante, un'organizzazione tattica diversa. Il calcio spagnolo ha una filosofia diversa che la nazionale spagnola ha portato segnando la strada. Squadre più ampie, poco verticali, dove non si concentra molta gente in mezzo al campo. Per tutte queste ragioni il calcio italiano richiede un livello di concentrazione anche maggiore probabilmente. 

Al termine della conferenza è andato in scena un simpatico siparietto con uno dei cronisti che ha stuzzicato Juric sul possibile impiego del centrale spagnolo di fianco a lui: "Ma quindi Hermoso è stato bravo? Può giocare?". “Beh mi sembra molto intelligente”ha risposto il tecnico croato ridendo.

HERMOSO A ROMATV

"È chiaro che per questo processo è necessario anche un certo minutaggio in campo ma vado migliorando sempre di più, mi sento sempre meglio a livello fisico e anche a livello di conoscenze e concetti, con i compagni e per quanto riguardo le richieste del mister.  Ovviamente per me è importante anche partecipare a una competizione europea, che probabilmente è una delle cose che mi piace di più e che mi attira di più a livello sportivo. Giocare e competere in Europa durante la settimana onestamente è qualcosa di magnifico e domani toccherà a noi. Da tanti anni affronto l'Athletic, ho giocato molte partite contro di loro. È una squadra con una struttura abbastanza solida, con un'idea chiara, che si basa su uno stile di gioco che va abbastanza di pari passo con il processo di crescita. È vero che in base all'allenatore può cambiare anche il modo di giocare, ma oggi è una squadra molto solida, molto forte, che ha idee chiare quando ha la palla e soprattutto che sa sfruttare le proprie doti e cerca di limare il più possibile i propri difetti".

HERMOSO A SKY SPORT

"Conosciamo tutti l'Athletic, è una squadra che ha una struttura ben chiara e una filosofia di giocatori ben precisa. I loro calciatori danno tutto per la squadra e sono competitivi. Hanno grande fisicità e talento come Nico Williams e Sancet. Questa squadra va affrontata nel modo giusto e dobbiamo pareggiare la loro forza fisica nei duelli individuali. Sarà una partita caratterizzata da questi duelli".

Pisilli? "Parlando di giocatori giovani, Pisilli forse per il grande pubblico è uno dei meno conosciuti perché non ha ancora una carriera lunga all'attivo. Certamente è un gran bel giocatore, di personalità e che possiede una caratteristica che io reputo fondamentale nel calcio moderno, ovvero non sentire la pressione quando ha la palla tra i piedi. La palla non gli scotta e secondo me è una di quelle caratteristiche che un giocatore ha e difficilmente può imparare".