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Assemblea azionisti, Baldissoni: “Olimpico vive situazione d’emergenza. Vogliamo la normalità”

"Chi si abbona paga una quota per partita, che per la curva ammonta a 15euro e per i distinti a 23euro. Prezzi che comparati alle altre grandi non sono cari" le parole del direttore generale

Redazione

A Trigoria si è svolta l'assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti. L'ordine del giorno prevede

Parte straordinaria:

1) approvazione delle modifiche all’articolo 3 dello statuto sociale;

Parte ordinaria:

1)  approvazione del progetto di bilancio al 30 giugno 2016; delibere inerenti e conseguenti;

2)  provvedimenti ai sensi dell’art. 2446 cod. civ.; delibere inerenti e conseguenti;

3)  relazione sulla remunerazione ai sensi dell’art.123-ter del D.Lgs. n.58 del 24 febbraio 1998 e successive modificazioni e integrazioni;

4)  nomina di un membro del Consiglio di Amministrazione in sostituzione del consigliere dimissionario;

5)  incarico di revisione legale.

LE RISPOSTE DI BALDISSONI

Il bilancio

Andando a legger e il bilancio in prospettiva e valutando un andamento gestionale possiamo dire con orgoglio che procede il risanamento della società. Oggi possiamo considerare ricavi che hanno sono arrivati a 219 milioni, le perdite sono scese di 10 milioni. Se si deducono le spese virtuose stabilite dal Fair Play Finanziario andiamo addirittura in positivo. Le plusvalenze in questi anni hanno superato i 200 milioni, il trend continua ad essere in crescita per quanto riguarda il valore patrimoniale della rosa. Con solo qualche calciatore siamo già oltre la metà di 192 milioni. I ricavi di questa stagione saranno inferiori data la non partecipazione alla Champions League, ma anche i costi sono diminuiti, a partire dal costo degli stipendi della rosa, non ci lascia preoccupazione questa situazione. Il contributo dei soci è sempre presente, lo è stato già in questo primo trimestre. Le cessioni che verranno fatte risponderanno a valutazioni economiche, ma prima ci sono sempre valutazioni tecniche. L’obiettivo è di migliorare la squadra, errori ne abbiamo fatti, ma crediamo di poter dire che la competitività della squadra è cresciuta e si mantiene ad un livello elevato.

Il nuovo stadio

Siamo in una fase procedurale avanzata, tra pochi giorni ci sarà la prima riunione interna della conferenza servizi. Il finanziamento per lo stadio non è stato acceso dalla Roma ma dalla società che sta gestendo la costruzione dello stadio. La Roma ha la funzione di essere garanzia. Si tratta di una finanza di progetto in cui si crea una società veicolo di nuova costituzione non commerciale che fa capo alla stessa proprietà a cui fa capo l’AS Roma. Sarebbe impossibile per l’AS Roma essere soci. L’obiettivo di giocare nel nuovo stadio è nella stagione 2019/20.

L’Olimpico

Lo stadio Olimpico sta vivendo una situazione d’emergenza e dobbiamo ritornare alla normalità. Sapete perfettamente quale è la posizione della società, l’hanno anche espressa giocatori e allenatore. Vogliamo raggiungere l’obiettivo del ritorno alla normalità, cioè la fruizione della partita deve essere confortevole. Tutte le barriere vanno eliminate, come nello Juventus Stadium o nello stadio di Udine, o anche nel Mapei Stadium del Sassuolo. Sono tutti esempi di stadi senza barriere in generale. I nostri giocatori hanno esultato davanti ai nostri tifosi senza barriere. Il tema non è solo la barriera al centro della curva, ma il concetto di barriera in generale. In questi mesi non si sono verificati fatti rilevanti dal punto di vista dell’ordine pubblico. Vogliamo tornare alla normalità.

I prezzi? La politica della società è quella di favorire un concetto di affiliazione come l’abbonamento. L’affiliazione ha un valore che va oltre, soprattutto in tema di sicurezza, si crea una comunità. Chi si abbona paga una quota per partita, che per la curva ammonta a 15euro e per i distinti a 23euro. Prezzi che comparati alle altre grandi non sono cari.

Perquisizioni? Gli accessi allo stadio e le perquisizioni non dipendono dalla società, neanche quando si parla degli steward che sono istruiti dalle forze di sicurezza.

Le maglie false

Abbiamo dato incarico ad una società che deve cercare i falsi e denunciare certe situazioni. È un tema che riguarda la politica e la sicurezza, meno la società.

GLI INTERVENTI

FRANCO ANGELETTI

Volevo volgere un caloroso augurio a Florenzi, ultimo dei nostri crociati. Ci dite in quale stadio vorreste andare a giocare se non si giocasse nell’Olimpico? Ho sentito dichiarazioni a go-go. Avete detto: “Abbiamo preparato la partita col Porto per 8 mesi”, si poteva tacere. La perla è stata l’eliminazione in Coppa Italia con lo Spezia o anche il 6-1 col Barcellona. Ma noto che sono dati molti bonus, a cosa sono serviti i 150mila euro di bonus a Zanzi?.

Stadio della Roma che poi della Roma non è. Gli abbonamenti in calo, incassi biglietteria in calo. Stadio si presenta vuoto, cosa state facendo per portare i tifosi allo stadio? Cosa si sta facendo per lo sponsor? Come procede il contenzioso con Robe di Kappa? In mancanza di introiti per la Champions quanti giocatori bisogna vendere? Sabatini ha lavorato con esisti altalenanti e in carriera non ha mai vinto nulla e i suoi errori o flop sono ancora sulle nostre spalle. La società dichiara 12 presenze nel personale, nel settore tecnico? La Primavera vince perché non viene mai promosso in giocatore in prima squadra. Il contratto di De Rossi scade a fine stagione, farà il dirigente o il giocatore? Spalletti rinnoverà?

FABRIZIO ANGELINI

Quali sono le persone che faranno riferimento a lei? Qual è lo stato del progetto stadio. La palla è in mano a chi? Qual è la vostra stima migliore per l’effettivo utilizzo. Quando vedremo la prima partita

PAOLO VANNINI

La valutazione degli stipendi dei calciatori è avvalorata da qualuno o è stata fatta internamente, se in un esercizio non abbiamo raggiunto il break-even in quest’anno che non c’è la partecipazione all Champions si chiuderà in perdita. Si dovranno fare plusvalenze sui calciatori, ma poi questo finirà e chi andrà in campo?

WALTER CAMPANILE (MYROMA)

Si prospetta un uovo aumento di capitale e non capiamo come sia possibile visti anche gli annunci fatti in precedenza. Il bilancio AS Roma si struttura fondamentalmente su tre voci: ticketing, commerciale e diritti tv. La comunità giallorossa giorno dopo giorno sta sfumando e chiediamo alla dirigenza un gesto straordinario perché allo stadio si vive una situazione paradossale. Proponiamo un abbassamento dei prezzi. Facciamo attenzione ai tabelloni perché la visibilità non è perfetta. Chiediamo di togliere le barriere, rivogliamo la nostra curva allo stadio, loro sono il cuore e senza la curva non è la stessa cosa. A Gandini ricordo che la Roma è per prima cosa una famiglia e poi un club sportivo. Chiedemmo una politica no al falso, mettiamo in campo una politica per convincere la nostra comunità a usare la nostra maglia. Lo stemma, anzi il logo, provate a cambiare lo state delle cose. Non piace, la gente non lo veste con voglia, chi si identifica nel vecchio stemma rifiuta apertamente di indossarlo. Apprezziamo il lupetto sulla prima maglia.

REMY GROSSI

Nelle gare casalinghe c’è stata una perdita dell'11%, c’è il problema della mancanza di tifosi allo stadio. Questa è una delle massime priorità della società, sia dal punto di vista dell’influenza economico che sportivo. Ci deve essere un obiettivo di ripopolamento dello stadio, ci sono tre modi: il primo sono i prezzi, che senso ha avere un distinto a 50 o 35 euro se poi quel settore è regolarmente chiuso e non si vendono i biglietti? Migliorate l’accesso allo stadio, c’è una continua lamentale delle persone. Perché tre perquisizioni? Questo esaspera i tifosi e poi perché chi ha la tessera del tifoso deve presentare anche la carta d’identità? Poi il problema dei varchi che creano delle file enormi. Infine fare pressioni sulla Lega Calcio che faccia pressione su tutte le Questure d’Italia ad avere le stesse regole per tutti gli stadi. Non si capisce il senso della barriera in Curva, dividere un settore da 14mila posti in due da 7 mila è una presa in giro.

FABIO PALMA

Sono qui a commentare un bilancio modesto. Ho notato però una continuità: si commettono degli errori e la colpa è non imparare dai propri errori. Al dottor Gandini dico che è atteso un compito improbo. Deve risollevare le sorti di una una squadra che in cinque anni non ha lo sponsor, abbiamo uno sponsor tecnico modesto. Le grandi squadre dalla Nike prendono 60/70 milioni l’anno, noi ne prendiamo cinque. Nei Nike Store del mondo non c’è traccia della Roma. Come fa la Roma a diventare grande acquistando gli scarti dalle grandi squadre? Che senso ha prendere un calciatore come Vermaelen per poi lesinare sul rinnovo di Manolas? La politica di Sabatini è stata quella giusta? La politica dei procuratori. Dal vivaio sono stati inseriti solo tre giocatori: Totti, De Rossi e Florenzi. Altre società non hanno problemi ad inserire giovani e a difenderli dai tifosi ottusi. Massara che si dice sia il pupillo di Sabatini mi fa tremare, Peres è un buon giocatore ma si deve prendere a 1/2 milioni non a 10/15. Sabatini fece le fortune della Lazio a prendere Kolarv e Lichtsteiner a 900mila euro e a rivenderli a 18. Quest’anno avremo un calo dei ricavi di 30 milioni senza la Champions. Se avessimo risparmiato gli ingaggi di Szczesny e Vermaelen avremo potuto operare sul mercato. La politica repressiva nei confronti dei tifosi della Roma e della Lazio e che non trova riscontro in nessuna parte d’Italia ha fatto ricevere il premio al Prefetto Gabrielli con la promozione. Infine fateci vedere il presidente.